EDISON
SI RAFFORZA NELLA GENERAZIONE IDROELETTRICA CON L’ACQUISIZIONE DI 90 MW IN
FRIULI VENEZIA GIULIA (CELLINA)
Firmato
accordo tra Edison e SEL per lo scambio tra le partecipazioni di Edison in
Hydros e SelEdison e gli impianti idroelettrici di SEL in Friuli Venezia Giulia
L’operazione
permetterà un incremento di 90 MW della potenza installata di Edison con un
impatto positivo di circa 30 milioni di euro sull’Ebitda 2016
Bolzano,
29 dicembre 2015 – Edison e SEL (Società Elettrica Altoatesina) hanno
raggiunto un accordo che prevede lo scambio tra le partecipazioni di Edison in
Hydros e SelEdison in provincia di Bolzano e gli impianti idroelettrici di SEL
in Friuli Venezia Giulia. Con questo accordo, che verrà concluso nelle prossime
ore, Edison si rafforza nell’idroelettrico, settore chiave nella strategia
di sviluppo della società, e allunga la vita media del proprio portafoglio
idroelettrico riducendo i rischi legati ai rinnovi delle concessioni. Positivo
l’impatto atteso sui conti già a partire dal 2016.
L’operazione
ha un valore totale di circa 190 milioni di euro e prevede che Edison rilevi
il nucleo idroelettrico di Cellina da SEL cedendo in cambio le proprie
partecipazioni pari al 40% di Hydros e al 42% di SelEdison. Con tale
operazione Edison, che avrebbe deconsolidato entrambe le partecipazioni nel
2016, consoliderà invece la società che detiene il nucleo di Cellina con un
impatto positivo sull’EBITDA di circa 30 milioni di euro all’anno. Il closing
dell’operazione è previsto entro il primo trimestre 2016.
“L’asset
idroelettrico è strategico per la nostra società. L’accordo di oggi conferma
l’impegno di Edison nel settore della generazione idroelettrica e testimonia
l’intenzione di Edison di essere parte attiva nel consolidamento dell’industria
elettrica italiana – dichiara Bruno Lescoeur, Amministratore
Delegato di Edison –. Vogliamo allungare la vita delle concessioni dei
nostri impianti e sviluppare ulteriormente il parco idroelettrico di Edison
anche attraverso operazioni come questa, con la quale da un lato cediamo delle
partecipazioni finanziarie dall’altro acquisiamo nuove centrali. Questa
operazione è il frutto del forte legame tra Edison e il territorio dell’Alto
Adige e del Friuli Venezia Giulia – continua Lescoeur -. La
collaborazione con SEL è stata da sempre positiva e continuerà a esserlo anche
in futuro grazie a nuovi accordi di cooperazione industriale tra le due
società.”
Il
nucleo idroelettrico sul torrente Cellina, le cui concessioni scadranno nel 2029, comprende 23 impianti tra large
e mini-idro, in provincia di Pordenone, per una potenza
installata totale pari a 90 MW. Gli impianti di Cellina sono entrati nel
perimetro di SEL a seguito di una ridefinizione dell’assetto proprietario di
Edipower, di cui Edison è stata azionista al 50% fino al 2012.
Attiva
nel settore idroelettrico dal 1898,
Edison vanta un’esperienza consolidata nella produzione di energia rinnovabile.
La presenza nell’area del Nord Est risale alla fine degli anni ’20 con
l’impianto di Prati di Vizze, cui seguì nel periodo immediatamente precedente e
successivo alla Seconda Guerra Mondiale, la forte espansione
dell’idroelettrico.
Attualmente Edison è presente in Friuli Venezia Giulia
con gli impianti Valina, Chievolis, Meduno, Colle e Istrago in Val Meduna cui
si aggiunge ora il nucleo idroelettrico sul Cellina. Il parco idroelettrico
Edison è composto da 47 centrali per una potenza installata di 1,4 GW. Nel
2014 le centrali idroelettriche Edison hanno prodotto 5 TWh di energia
elettrica, pari al 28% della produzione totale di Edison.