martedì 29 dicembre 2015

Fonti rinnovabili - EDISON SI RAFFORZA NELLA GENERAZIONE IDROELETTRICA CON L’ACQUISIZIONE DI 90 MW IN FRIULI VENEZIA GIULIA (CELLINA)

EDISON SI RAFFORZA NELLA GENERAZIONE IDROELETTRICA CON L’ACQUISIZIONE DI 90 MW IN FRIULI VENEZIA GIULIA (CELLINA)

Firmato accordo tra Edison e SEL per lo scambio tra le partecipazioni di Edison in Hydros e SelEdison e gli impianti idroelettrici di SEL in Friuli Venezia Giulia
L’operazione permetterà un incremento di 90 MW della potenza installata di Edison con un impatto positivo di circa 30 milioni di euro sull’Ebitda 2016

Bolzano, 29 dicembre 2015 – Edison e SEL (Società Elettrica Altoatesina) hanno raggiunto un accordo che prevede lo scambio tra le partecipazioni di Edison in Hydros e SelEdison in provincia di Bolzano e gli impianti idroelettrici di SEL in Friuli Venezia Giulia. Con questo accordo, che verrà concluso nelle prossime ore, Edison si rafforza nell’idroelettrico, settore chiave nella strategia di sviluppo della società, e allunga la vita media del proprio portafoglio idroelettrico riducendo i rischi legati ai rinnovi delle concessioni. Positivo l’impatto atteso sui conti già a partire dal 2016.

L’operazione ha un valore totale di circa 190 milioni di euro e prevede che Edison rilevi il nucleo idroelettrico di Cellina da SEL cedendo in cambio le proprie partecipazioni pari al 40% di Hydros e al 42% di SelEdison. Con tale operazione Edison, che avrebbe deconsolidato entrambe le partecipazioni nel 2016, consoliderà invece la società che detiene il nucleo di Cellina con un impatto positivo sull’EBITDA di circa 30 milioni di euro all’anno. Il closing dell’operazione è previsto entro il primo trimestre 2016.

L’asset idroelettrico è strategico per la nostra società. L’accordo di oggi conferma l’impegno di Edison nel settore della generazione idroelettrica e testimonia l’intenzione di Edison di essere parte attiva nel consolidamento dell’industria elettrica italiana – dichiara Bruno Lescoeur, Amministratore Delegato di Edison –. Vogliamo allungare la vita delle concessioni dei nostri impianti e sviluppare ulteriormente il parco idroelettrico di Edison anche attraverso operazioni come questa, con la quale da un lato cediamo delle partecipazioni finanziarie dall’altro acquisiamo nuove centrali. Questa operazione è il frutto del forte legame tra Edison e il territorio dell’Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia – continua Lescoeur -. La collaborazione con SEL è stata da sempre positiva e continuerà a esserlo anche in futuro grazie a nuovi accordi di cooperazione industriale tra le due società.”

Il nucleo idroelettrico sul torrente Cellina, le cui concessioni scadranno nel 2029, comprende 23 impianti tra large e mini-idro, in provincia di Pordenone, per una potenza installata totale pari a 90 MW. Gli impianti di Cellina sono entrati nel perimetro di SEL a seguito di una ridefinizione dell’assetto proprietario di Edipower, di cui Edison è stata azionista al 50% fino al 2012.

Attiva nel settore idroelettrico dal 1898, Edison vanta un’esperienza consolidata nella produzione di energia rinnovabile. La presenza nell’area del Nord Est risale alla fine degli anni ’20 con l’impianto di Prati di Vizze, cui seguì nel periodo immediatamente precedente e successivo alla Seconda Guerra Mondiale, la forte espansione dell’idroelettrico.

Attualmente Edison è presente in Friuli Venezia Giulia con gli impianti Valina, Chievolis, Meduno, Colle e Istrago in Val Meduna cui si aggiunge ora il nucleo idroelettrico sul Cellina. Il parco idroelettrico Edison è composto da 47 centrali per una potenza installata di 1,4 GW. Nel 2014 le centrali idroelettriche Edison hanno prodotto 5 TWh di energia elettrica, pari al 28% della produzione totale di Edison.


venerdì 18 dicembre 2015

Roma-Latina e Cisterna-Valmontone, i soldi ci sono. Rassicurazioni da Anas e Governo



Riavviate le procedure di gara per la realizzazione dei collegamenti autostradali Roma-Latina e Cisterna-Valmontone

La Società “Autostrade del Lazio” ha revocato la disposizione che aveva sospeso l’iter.
Un’opera da 2,8 miliardi di euro per 186 km complessivi di infrastrutture


Oggi hanno ripreso il via le procedure di gara per l’affidamento in concessione delle attività di progettazione, realizzazione e gestione del “Corridoio Intermodale Roma-Latina” e del “collegamento Cisterna-Valmontone”. La Società “Autostrade del Lazio” - società mista composta al 50% da Anas SpA e dalla Regione Lazio - ha infatti revocato la sospensione temporanea della procedura. La ripresa della procedura è stata disposta dopo la conferma da parte del Ministero dei Trasporti della sussistenza delle fonti di finanziamento e dell’inserimento dell’opera nell’elenco delle infrastrutture strategiche approvato dal CIPE e considerata la rilevanza strategica dell’opera individuata dalla Regione Lazio nel Documento di Economia e Finanza Regionale.

Il progetto prevede in particolare la realizzazione di 186 km di infrastrutture: l’asse autostradale Roma-Latina per complessivi 68,3 km, l’asse autostradale Cisterna-Valmontone per 31,5 km e altre opere per la connessione con la viabilità locale per un totale di 46,2 km, oltre alla realizzazione di due viabilità complanari gratuite all’autostrada nel tratto tra Aprilia Sud e Latina, per complessivi 18,2 km per ciascun senso di marcia, e all’adeguamento per il traffico locale dell’attuale Pontina, tra Pomezia Nord ed Aprilia Sud (circa 22 km).
L’asse autostradale Roma-Latina prevede la realizzazione di un’infrastruttura a 2 corsie per senso di marcia oltre alla corsia di emergenza, dallo svincolo tra la A12 “Roma-Civitavecchia” e la “Roma-Fiumicino” fino a Latina nord (località Borgo Piave). Nel tratto più densamente trafficato compreso tra la località Tor de’ Cenci e Aprilia Nord, è prevista la realizzazione di una terza corsia per senso di marcia.
L’asse autostradale Cisterna-Valmontone si connette al corridoio Roma-Latina in località Campoverde di Aprilia e prosegue fino all’innesto con l’autostrada A1 “Roma–Napoli” presso Labico.
Tra le opere per la connessione delle infrastrutture autostradali con la viabilità esistente sono previsti interventi di adeguamento della viabilità secondaria che comprendono la realizzazione della Tangenziale Est di Latina, asse urbano di scorrimento a due corsie per senso di marcia.

Il costo complessivo dell’opera, che verrà realizzata in partenariato pubblico-privato, è pari a 2,8 miliardi di euro. La durata massima prevista per la concessione di 50 anni. L’aggiudicatario dovrà sviluppare la progettazione esecutiva degli assi autostradali e procedere alla realizzazione e gestione degli stessi, oltre alla progettazione e realizzazione delle opere viarie connesse.

sabato 5 dicembre 2015

MUSEI GRATUITI DOMENICA 6 DICEMBRE!!




MiBACT, TORNA DOMENICA GRATUITA
IL 6 DICEMBRE INGRESSO LIBERO NEI MUSEI E SITI ARCHEOLOGICI STATALI
Il ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo rinnova il 6 dicembre l’iniziativa “Domenica al Museo” con l’apertura gratuita dei luoghi della cultura, introdotta dalla riforma del piano tariffario e degli orari d’apertura dei musei voluta dal ministro Dario Franceschini che prevede l’ingresso libero nei luoghi della cultura statali la prima domenica di ogni mese

Per maggiori informazioni su orari e modalità di accesso consultare il sito www.beniculturali.it/domenicalmuseo.