Il
Gladiatore Guido Vianello il 9 giugno torna sul ring a Las Vegas
L’attesa
è finita, il 9 giugno torna la grande boxe con un pugile italiano sul ring
dell’ MGM Grand di Las Vegas: Guido Vianello.
Mentre tutto
il mondo, compreso quello sportivo, andava in lock down Vianello: il colosso 26
enne che ha preferito il sogno americano ad una rassicurante carriera come
dilettante in Italia, si è allenato senza sosta. Mesi durissimi senza poter
tornare in Italia, lontano dai suoi affetti, nella palestra privata del suo
trainer in una Las Vegas insolita, mesi che oltre al fisico hanno forgiato il
carattere di un ragazzo che negli USA è stato ribattezzato il Gladiatore: “Sarei
potuto tornare in Italia ma, ho scelto di restare qui per proseguire il mio
percorso, nei primi giorni percorrevo la strip deserta (la via principale di
Las Vegas) per ammirare questo spettacolo meraviglioso ed inquietante al tempo
stesso” racconta Vianello. La città
del divertimento, divenuta improvvisamente silente, è divenuta lo scenario
ideale per potersi preparare “Ho trasformato una situazione negativa in una
positiva, gli spazi immensi del Nevada consentono il distanziamento sociale ed
allora ho esplorato i luoghi qui vicino: laghi, deserto, rilassarmi nella
piscina privata – prosegue Vianello – ne ho approfittato anche per
proseguire gli studi universitari in Scienze Politiche alla Luiss sostenendo
brillantemente un esame online (30/30 in sociologia della comunicazione! Ndr)
ed ho studiato pianoforte, qui in America lo chiamano positive thinking”.
L’avversario
che incrocerà i guantoni con il nostro Guido è Don Haynesworth, combattente
esperto che vanta un record di tutto rispetto (16v-3p-1pg), “Sono pronto e
carico, affrontarlo servirà a crescere in esperienza- dice il pugile capitolino
– ho lavorato molto sulla velocità e sulla resistenza ed in questo è stato
fondamentale avere un trainer dedicato”
L’obiettivo è quello di allungare la striscia record
di 6-0, sei vittorie consecutive prima del limite. Un percorso di crescita
studiato per lui dalla Top Rank di Bob Arum ed in particolare dal suo manager
Sam Jones che, per primo ha intuito che quel ragazzo romano olimpionico di boxe
aveva le potenzialità per calcare i grandi palcoscenici della boxe
professionistica.
La commissione atletica del Nevada, previo consenso delle autorità locali, ha
approvato la richiesta della Top Rank di
organizzare due serate di pugilato al MGM Grand di Las Vegas. Le riunioni si
svolgeranno il 9 e l'11 giugno a porte chiuse e nell'osservanza dei protocolli
di sicurezza. Ci sarà anche la diretta televisiva su Espn. Vianello combatterà
il 9 giugno in uno dei sottoclou del match principale fra Shakur Stevenson,
campione mondiale piuma Wbo che salirà di categoria per affrontare sulle 10
riprese il superpiuma portoricano Felix Caraballo. “I protocolli sono molto
severi – dice Guido- una settimana prima andremo in albergo e saremo sottoposti
agli esami clinici, il mio team sarà ridotto all’osso: saremo solo 3 ma non ci
sono problemi ormai siamo quasi una famiglia, loro mi aiuteranno a tenere alta
la concentrazione”
Giuseppe
Gambacorta
3382288228
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