Durante un webinar aperto a tutti, APPI ha presentato i risultati della ricerca "Crescendo in equilibrio: il mondo degli insegnanti di Pilates", condotta dall'istituto Format Research. A guidare l’indagine, Ludovica Gervasio (Coordinatore della ricerca) e Pierluigi Ascani (Direttore di ricerca), con l'obiettivo di esplorare in profondità il settore da tre prospettive fondamentali:
✅ Formazione e qualifiche professionali
✅ Condizioni contrattuali e lavorative
✅ Il ruolo di APPI come punto di riferimento per la categoria
Un settore di alta specializzazione e solidità lavorativa
Il Pilates è una disciplina sempre più diffusa in diversi ambiti, dalla preparazione atletica alla riabilitazione. La ricerca ha coinvolto 414 professionisti del settore, tra insegnanti e formatori, confermando un quadro solido e altamente qualificato.
👩🏫 Una professione prevalentemente femminile: l'88,4% degli insegnanti sono donne.
🎓 Alta specializzazione: il 55,6% ha una formazione Comprehensive (450-900 ore di formazione), mentre il 20,8% ha raggiunto il livello di Maestro Comprehensive (con almeno 15 anni di esperienza o un mix di 8 anni di insegnamento e 7 anni da formatore).
📈 Lunga esperienza nel settore: quasi 6 insegnanti su 10 lavorano nel Pilates da oltre 10 anni, segnale di una professione ben radicata e riconosciuta.
Dove insegnano i professionisti del Pilates?
Gli insegnanti di Pilates preferiscono ambienti dedicati alla disciplina:
🏡 77,9% lavora in studi di Pilates
🏋️ 18,2% opera in centri fitness
🏥 10,7% collabora con strutture di riabilitazione
🔹 Fedeltà alla struttura: Il 73,3% lavora in una sola sede, a dimostrazione della fidelizzazione della clientela e di un mercato relativamente stabile.
🔹 Lezioni a domicilio? Non per tutti: solo il 18,4% degli insegnanti organizza sessioni a casa degli allievi.
🔹 Pilates con attrezzi protagonista: l’88,3% dei professionisti insegna utilizzando macchinari specifici, confermando l’importanza della formazione tecnica avanzata.
Un settore in crescita e un mercato da 100 milioni di Euro
I dati parlano chiaro: il Pilates non è solo una passione, ma un vero e proprio mercato in espansione. L’indagine stima un giro d’affari vicino ai 100 milioni di Euro, con un’occupazione stabile e una predominanza di contratti autonomi.
In questo contesto, APPI emerge come punto di riferimento per i professionisti, con un forte interesse da parte degli insegnanti ad aderire all’associazione. I soci apprezzano in particolare:
✔️ La rappresentanza istituzionale
✔️ Le opportunità di formazione
Lucia Nocerino (Presidente APPI): "Un grande passo avanti per la categoria"
Lucia Nocerino, presidente di APPI, ha sottolineato l’importanza dello studio:«Questa ricerca è stata una sfida complessa, sia per l’investimento economico dell’associazione, sia per la difficoltà nel reperire dati affidabili, data la mancanza fino a quest’anno di codici ATECO specifici per la professione. Oggi, grazie all’impegno di APPI, possiamo contare su un quadro chiaro che ci permette di avere maggiore credibilità istituzionale e di far valere la voce della nostra categoria. Il Pilates è un settore ancora giovane in termini di rappresentatività, ma con enormi potenzialità, come confermato dall’indagine».
Con dati concreti e un crescente riconoscimento istituzionale, il Pilates professionale si afferma sempre di più come una realtà strutturata, pronta a svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni.