lunedì 24 febbraio 2025

PILATES: QUELLO ITALIANO E' DI ALTISSIMA QUALITA' , LO CERTIFICA UNA RICERCA

 

Durante un webinar aperto a tutti, APPI ha presentato i risultati della ricerca "Crescendo in equilibrio: il mondo degli insegnanti di Pilates", condotta dall'istituto Format Research. A guidare l’indagine, Ludovica Gervasio (Coordinatore della ricerca) e Pierluigi Ascani (Direttore di ricerca), con l'obiettivo di esplorare in profondità il settore da tre prospettive fondamentali:
Formazione e qualifiche professionali
Condizioni contrattuali e lavorative
Il ruolo di APPI come punto di riferimento per la categoria
Un settore di alta specializzazione e solidità lavorativa
Il Pilates è una disciplina sempre più diffusa in diversi ambiti, dalla preparazione atletica alla riabilitazione. La ricerca ha coinvolto 414 professionisti del settore, tra insegnanti e formatori, confermando un quadro solido e altamente qualificato.
👩‍🏫 Una professione prevalentemente femminile: l'88,4% degli insegnanti sono donne.
🎓 Alta specializzazione: il 55,6% ha una formazione Comprehensive (450-900 ore di formazione), mentre il 20,8% ha raggiunto il livello di Maestro Comprehensive (con almeno 15 anni di esperienza o un mix di 8 anni di insegnamento e 7 anni da formatore).
📈 Lunga esperienza nel settore: quasi 6 insegnanti su 10 lavorano nel Pilates da oltre 10 anni, segnale di una professione ben radicata e riconosciuta.
Dove insegnano i professionisti del Pilates?
Gli insegnanti di Pilates preferiscono ambienti dedicati alla disciplina:
🏡 77,9% lavora in studi di Pilates
🏋️ 18,2% opera in centri fitness
🏥 10,7% collabora con strutture di riabilitazione
🔹 Fedeltà alla struttura: Il 73,3% lavora in una sola sede, a dimostrazione della fidelizzazione della clientela e di un mercato relativamente stabile.
🔹 Lezioni a domicilio? Non per tutti: solo il 18,4% degli insegnanti organizza sessioni a casa degli allievi.
🔹 Pilates con attrezzi protagonista: l’88,3% dei professionisti insegna utilizzando macchinari specifici, confermando l’importanza della formazione tecnica avanzata.
Un settore in crescita e un mercato da 100 milioni di Euro
I dati parlano chiaro: il Pilates non è solo una passione, ma un vero e proprio mercato in espansione. L’indagine stima un giro d’affari vicino ai 100 milioni di Euro, con un’occupazione stabile e una predominanza di contratti autonomi.
In questo contesto, APPI emerge come punto di riferimento per i professionisti, con un forte interesse da parte degli insegnanti ad aderire all’associazione. I soci apprezzano in particolare:
✔️ La rappresentanza istituzionale
✔️ Le opportunità di formazione
Lucia Nocerino (Presidente APPI): "Un grande passo avanti per la categoria"
Lucia Nocerino, presidente di APPI, ha sottolineato l’importanza dello studio:«Questa ricerca è stata una sfida complessa, sia per l’investimento economico dell’associazione, sia per la difficoltà nel reperire dati affidabili, data la mancanza fino a quest’anno di codici ATECO specifici per la professione. Oggi, grazie all’impegno di APPI, possiamo contare su un quadro chiaro che ci permette di avere maggiore credibilità istituzionale e di far valere la voce della nostra categoria. Il Pilates è un settore ancora giovane in termini di rappresentatività, ma con enormi potenzialità, come confermato dall’indagine».
Con dati concreti e un crescente riconoscimento istituzionale, il Pilates professionale si afferma sempre di più come una realtà strutturata, pronta a svilupparsi ulteriormente nei prossimi anni.


martedì 11 febbraio 2025

FONDAZIONE FS: OPEN DAY NELLA PALAZZINA REALE DI FIRENZE SANTA MARIA NOVELLA


 


🗓 Sabato 15 e domenica 16 febbraio

Dalle 10:00 alle 18:00
🎟 Ingresso libero e visite guidate

Un’occasione unica per immergersi nella storia e nell’arte ferroviaria!

Firenze, 10 febbraio 2025 – La Fondazione FS apre le porte di una delle sue gemme più preziose: la Palazzina Reale della stazione di Firenze Santa Maria Novella. Un luogo di rara eleganza, solitamente inaccessibile al pubblico, che per un intero weekend sarà visitabile gratuitamente!

👉 Un viaggio nel tempo tra lusso e architettura razionalista
Costruita tra il 1934 e il 1935 per ospitare il sovrano e la sua corte, la Palazzina Reale incarna la magnificenza dell’architettura razionalista italiana. Al suo interno, il grandioso Salone delle Cerimonie, con pareti in marmo, pavimenti in noce e rovere e raffinati vetri di Murano, lascia senza fiato.

🖼 Un vero e proprio museo da scoprire
Tra arredi originali, affreschi, sculture e dettagli di pregio, ogni angolo racconta una storia di arte e potere. Un’esperienza imperdibile per appassionati di architettura, storia e cultura ferroviaria.

💬 Luigi Cantamessa, Direttore Generale della Fondazione FS, sottolinea:
"Dopo la valorizzazione di treni e linee storiche, il recupero delle Sale storiche rappresenta una nuova sfida per trasformare questi capolavori in esperienze culturali indimenticabili."

lunedì 3 febbraio 2025

Tor Caldara: un gioiello naturale sotto la gestione dell'Ente Parco

 


L'Ente regionale Parco dei Castelli Romani assume con orgoglio la gestione della Riserva naturale regionale di Tor Caldara, un'area di straordinario valore ambientale e paesaggistico. Grazie alla Legge Regionale n° 13 del 12 luglio 2022, il processo amministrativo che sancisce ufficialmente il passaggio della gestione si è concluso con successo, segnando un'importante svolta per la tutela di questo angolo incontaminato di natura.

Il Commissario Straordinario dell'Ente, Avv. Ivan Boccali, ha confermato l'impegno costante per la valorizzazione della Riserva, ribadendo l'obiettivo di proteggerne le peculiarità e rafforzarne la fruibilità sostenibile. "Tor Caldara è un patrimonio prezioso che merita il massimo delle attenzioni. Il nostro compito sarà quello di esaltarne le caratteristiche uniche, garantendo interventi che ne consolidino la tutela e la fruizione sostenibile", ha dichiarato Boccali.

Un tesoro da proteggere e valorizzare

Situata nel cuore del territorio di Anzio (RM), la Riserva di Tor Caldara è un’oasi di biodiversità scampata all'urbanizzazione, tanto da essere riconosciuta come Zona Speciale di Conservazione (ZSC) a livello europeo. Il personale in servizio, dai Guardiaparco agli operatori locali, continuerà a garantire una presenza costante, assicurando vigilanza e interventi mirati alla tutela del territorio.

Ma la missione dell'Ente Parco non si ferma qui: il futuro della Riserva si prospetta ricco di iniziative e progetti innovativi. Tra le priorità emergono la promozione del turismo sostenibile, la creazione di percorsi educativi per scuole e famiglie, e l'organizzazione di eventi naturalistici e culturali per avvicinare un pubblico sempre più ampio alle meraviglie di Tor Caldara.

Un impegno concreto, dunque, per trasformare questa perla naturalistica in un esempio virtuoso di tutela ambientale e valorizzazione territoriale.

Giuseppe Gambacorta