venerdì 6 giugno 2014

7 giugno 2014: "Roma è libera" - eventi per le celebrazioni della Liberazione di Roma


“Roma è libera”
Iniziative in occasione del 70° anniversario della Liberazione di Roma


Serata - evento per le celebrazioni della Liberazione di Roma
ai Fori Imperiali

7 giugno 2014

Ore 18.30
Sala Zanardelli – Complesso del Vittoriano
INCONTRO
“Roma città aperta. I luoghi, la storia”

Ignazio R. Marino
Sindaco di Roma
Lucio Villari
Storico
Roberto Cicutto
Amministratore Delegato Istituto Luce – Cinecittà
Francesco Rosi
Regista
Renzo Rossellini
Produttore cinematografico e figlio di Roberto Rossellini


Ore 20.00
Fori Imperiali - Piazza Madonna di Loreto
CONCERTO
“Freedom”
Duke Ellington, Sacred Concert per Voce
recitante, Orchestra Jazz e Coro


Ore 21.30
Fori Imperiali - Piazza Madonna di Loreto
PROIEZIONE FILM
“Roma città aperta”
di Roberto Rossellini

COMUNICATO STAMPA

Una serata – evento a via dei Fori Imperiali per ricordare i settanta anni dalla Liberazione.
Il 7 giugno, nell’ambito del progetto “Roma è libera - Iniziative in occasione del 70° anniversario della Liberazione di Roma”, tre eventi a ingresso gratuito a partire dalle 18.30: la Sala Zanardelli del Complesso del Vittoriano ospita un incontro che vuole essere un momento di riflessione su uno dei capolavori del nostro cinema, “Roma città aperta”, a seguito del restauro curato da Istituto Luce Cinecittà, Fondazione Cineteca di Bologna e CSC Cineteca Nazionale. Intervengono il Sindaco di Roma Ignazio R. Marino, lo storico Lucio Villari, l’Amministratore Delegato Istituto Luce – Cinecittà Roberto Cicutto, il regista Francesco Rosi e il produttore cinematografico e figlio di Roberto Rossellini, Renzo Rossellini.
Alle 20.00 si darà inizio alla kermesse con Freedom, di Duke Ellington, Sacred Concert per Voce curato dal Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
Sullo sfondo della Colonna traianea, il Maestro Alfredo Santoloci dirigerà la Cecilia Jazz Orchestra e il Jazz Vocal Ensemble nell’esecuzione di quello che Ellington stesso definì “la cosa più importante che abbia fatto”, monumento musicale alla Libertà e all’Amore. Aprirà il concerto la Street Band, che inizierà a suonare tra il pubblico.
Dopo l’evento musicale, alle ore 21:30 sarà proiettato il capolavoro di Roberto Rossellini, Roma Città Aperta, nella versione restaurata grazie al Progetto Rossellini, a cura dell’ Istituto Luce Cinecittà, della Fondazione Cineteca di Bologna e della CSC-Cineteca Nazionale.
Un film che ha mostrato al mondo il nuovo volto di un Paese e cambiato radicalmente il corso successivo del cinema internazionale: simbolo di una Roma stretta nella morsa della follia nazista, emblema di una nazione, del suo popolo, dei suoi valori, manifesto della Resistenza e di una nuova Italia che nasceva dal dolore della guerra.
Una serata che rappresenta il momento culminante di un fitto programma di eventi a ingresso gratuito. Concerti, mostre, proiezioni, spettacoli teatrali, letture e dibattiti che dal 4 giugno hanno coinvolto la città, dalle periferie al centro; iniziative nate per ricordare i nove mesi dell’occupazione nazista e la data storica del 4 giugno 1944, giorno della liberazione di Roma da parte degli Alleati.
Il progetto è promosso da Roma Capitale, in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà e Zètema Progetto Cultura, e l’organizzazione di Comunicare Organizzando.


Per tutte le info: 060608


Ufficio stampa Roma Capitale                              Chiara Romanello
tel. 06 6710 2211 - 2099

in collaborazione con


Ufficio Stampa Comunicare Organizzando:        Paola Polidoro
                                                                                tel. 06/3225380, fax 06/3224014
cell. 328/4116985

La veglia di Pentecoste del settore Centro nella basilica dei Santi XII Apostoli

Ufficio stampa e comunicazioni sociali

comunicato stampa

La veglia di Pentecoste del settore Centro nella basilica dei Santi XII Apostoli

Si svolgerà sabato 7 giugno alle 20.30 e sarà presieduta dal vescovo ausiliare Matteo Zuppi con la partecipazione, tra gli altri, dell’archimandrita Nin Manel, rettore del Pontificio Collegio Greco Cattolico, dell’archimandrita di San Teodoro Simeon Katsinas, del parroco dei Santi Sergio e Bacco degli ucraini, don Ivan Kulik, dei parroci prefetti del settore Centro e di alcuni movimenti ecclesiali di Roma. Il tema che farà da filo conduttore alla preghiera sarà “Erano pieni di gioia e di Spirito Santo”. Il vescovo Zuppi: «Sarà un momento di comunione e di gioia tra tutte le diverse comunità, parrocchiali e non, rettorie e famiglie religiose, che vivono nel centro storico della nostra città». Durante l’incontro si pregherà anche per la pace in Ucraina, in Siria e in tutto il mondo

Sabato 7 giugno, alle 20.30 nella basilica parrocchiale dei Santi XII Apostoli (piazza dei Santi Apostoli, 51), verrà celebrata la veglia di Pentecoste del settore Centro incentrata sul tema “Erano pieni di gioia e di Spirito Santo”, con riferimento al capitolo 13 degli Atti degli Apostoli. A presiederla il vescovo ausiliare Matteo Zuppi.

Prenderanno parte all’incontro, in cui si pregherà anche per la pace in Ucraina, in Siria e in tutto il mondo, l’archimandrita Nin Manel, rettore del Pontificio Collegio Greco Cattolico, che canterà il Vangelo in greco, l’archimandrita di San Teodoro Simeon Katsinas, il parroco dei Santi Sergio e Bacco degli ucraini, don Ivan Kulik, i parroci prefetti del settore Centro e i membri di alcuni movimenti ecclesiali di Roma (Cammino Neocatecumenale, Rinnovamento nello Spirito Santo, Comunione e Liberazione e Comunità di Sant’Egidio)

«Sarà un momento di comunione e di gioia - spiega il vescovo Zuppi - tra tutte le diverse comunità, parrocchiali e non, rettorie e famiglie religiose, che vivono nel centro storico della nostra città. Vorrei che tutti, anche se questo può causare qualche spostamento di orario, ci incontrassimo per questo momento di ascolto docile dello Spirito, che solo può trasformare ciò che è vecchio, perché le nostre chiese e comunità siano luoghi dove tanti possano incontrare la presenza del SignoreLa comunione tra noi - conclude - ci aiuta a rendere il centro della nostra città come un cenacolo, dove in maniera rinnovata i tanti che cercano l’acqua viva della sua misericordia e della sua tenerezza possano vivere la gioia del Vangelo».

L’animazione liturgica sarà affidata alla Cappella Costantiniana della basilica dei Santi XII Apostoli diretta dal maestro padre Gennaro Becchimanzi.

5 giugno 2014
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Claudio Tanturri, Ufficio stampa Vicariato di Roma
tel. 0669886349, cell. 3928434370, fax 0669886491
Tutti i comunicati sono disponibili sul sito www.ucsroma.it

giovedì 5 giugno 2014

Happy Park centri estivi a partire da 50€ a settimana e divertimento per tutte le età a Velletri

Happy Park centri estivi a partire da  50€ a settimana e divertimento per tutte le età a Velletri


Parte la stagione dei centri estivi nel rinnovato Happy Park. Il parco divertimenti di via Caranella a Velletri, oltre ai tradizionali gonfiabili, adesso è dotato di calcetto, piscina, minigolf, altalene, scivoli, piscina con le palline, area verde e tantissime iniziative che si dipaneranno lungo l'estate. Prima fra tutti i centri estivi a prezzi concorrenziali e personale preparato e prezzi shock: a partire da  50 euro a settimana!
Velletri via della caranella 127 - tel 069624892 - 3396480750

lunedì 2 giugno 2014

Kapolavori a Karakosh









Kapolavori a Karakosh



Mostra Karakosh

Mostra fotografica

dal 17 a 20 giugno, Centro culturale GP2, Vicolo del Grottino 3b
I cristiani in Iraq nel racconto fotografico di Cristian Gennari.
Vivere la vita ogni giorno tenendo fra le mani la croce con lo sguardo fisso alla risurrezione.
Questo dicono al mondo i cristiani dell'Iraq, minoranza fra fazioni in lotta.
In primo piano ci stanno le croci o le macerie della guerra, ma sullo sfondo si delinea la vita che rinasce dal desiderio profondo di pace e collaborazione fra popoli, culture e religioni diverse.
Questo è il messaggio che i cristiani di Karakosh, dal quartiere ghetto di Shikak, comunicano a tutti gli uomini e donne di buona volontà, perché non lasciandosi vivere ma prendendo nelle mani la propria vita, si decidano di farne "un autentico e personale capolavoro".

Vi aspettiamo Martedi 17 giugno alle ore 19.00 per la serata inaugurale


per informazioni:
- segreteria@oltreilnaso.it
- 3383742227

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CONSUMI: COLDIRETTI, TELLINE E CANNOLICCHI ADDIO A 4 ANNI DA MISURE UE


CONSUMI: COLDIRETTI, TELLINE E CANNOLICCHI ADDIO A 4 ANNI DA MISURE UE

Il ritardo dei provvedimenti richiesti sull’applicazione delle norme comunitarie sta portando al blocco della produzione ed  alla scomparsa di telline e cannolicchi dai banchi delle pescherie e dalla tavole. E’ l’allarme lanciato da Impresapesca Coldiretti a quattro anni esatti dell’entrata in vigore il  primo giugno 2010 delle norme in materia di regolamentazione degli attrezzi e dell’attività di pesca nel Mediterraneo (Reg. CE 1967/2006) che stanno facendo sparire piatti piu’ pregiati della gastronomia nazionale dagli spaghetti alle zuppe, serviti con i gustosi mollusco nelle case e nei ristoranti lungo la penisola. Le assurde norme nate sul tavolo dagli uffici della burocrazia comunitaria stanno portando il settore al totale blocco dell’attività di pesca. Il 70% delle vongole ed il 100% delle telline e dei cannolicchi si concentrano – precisa Impresapesca Coldiretti - ad distanza inferiore di 0,3 miglia marine dalla battigia dove il regolamento ha fissato il divieto di pesca-raccolta. Aree di pesca ristrette e una taglia minima inadeguata impediscono, se non a rischio di gravi sanzioni, ai pescatori di catturare i vongole e cannolicchi con l’attrezzo draga idraulica nelle zone ove naturalmente hanno il loro habitat. Una risorsa peraltro che non è a rischio di tenuta degli stocks e che gode di buona salute. Le principali 10 aziende italiane che  commercializzano la maggior parte del prodotto molluschi-bivalvi di mare hanno addirittura deciso di togliere dal commercio e listino dell’ittico questi prodotti, il cannolicchio e la vongola autoctona “venus gallina” (comunemente conosciuta come beverassa, purassa, concola, lupino). Una risorsa tutta italiana non “condivisa” che non dovrebbe essere oggetto di gestione comunitaria che esautorando le norme nazionali ha reso impossibile lavorare a pescatori, commercianti e ristoratori. "Servono risposte pronte e veloci dal Ministero delle Politiche Agricole sula richiesta di deroga richiesta a gran voce dagli operatori con Coldiretti-Impresapesca in testa perché con il blocco del commercio e la conseguente produzione, potrebbe scoppiare il malcontento con prevedibili azioni di protesta su tutto il territorio nazionale” ha affermato il responsabile di Impresapesca Tonino Giardini nel sottolineare che “esistono richieste di intervento inoltrate tre anni orsono, rimaste senza risposta, ora è partito il countdown o si cambia subito o si chiude e le responsabilità sono chiare per la scomparsa di un comparto che è stato un fiore all’occhiello delle produzione ittica nazionale.”


COLDIRETTI - 335 8245417 - 06 4682487  - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it

giovedì 29 maggio 2014




Pneumologi e chirurghi toracici del Gemelli per la “Giornata del respiro”
In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, sabato 31 maggio tutti in piazza S. Silvestro a Roma per la campagna promossa dall’Agenzia Nazionale per la Prevenzione (ANP) e da Agetica, Agenzia Etica per il terzo settore. Insieme al Gemelli, le Associazioni di pazienti Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), FederASMA e ALLERGIE Onlus, e ad altre strutture ospedaliere romane per offrire consigli e screening gratuiti per sensibilizzare la popolazione sulle Malattie Polmonari Croniche
Roma, 29 maggio 2014 – Sabato 31 maggio, dalle ore 10.00 alle 17.00 a Piazza S. Silvestro a Roma pneumologi e chirurghi toracici del Policlinico universitario ‘Agostino Gemelli’ partecipano alla “Giornata del respiro” promossa dall’Agenzia Nazionale per la Prevenzione (ANP) in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco per sensibilizzare la popolazione sulle Malattie Polmonari Croniche e per presentare la Campagna Polmone Rosa per la prevenzione dei tumori polmonari nelle donne.
Le patologie respiratorie costituiscono uno dei più rilevanti problemi sanitari sia per l’elevata mortalità che per le conseguenze disabilitanti e per i costi socio economici che comportano.
ANP con l’aiuto di Agetica, Agenzia Etica per il terzo settore, hanno promosso la giornata avvalendosi della collaborazione oltre che degli specialisti del Gemelli, anche di altre strutture ospedaliere cittadine tra cui il Campus Bio-Medico, che con l’aiuto dei Cavalieri di Malta, e delle Associazioni di pazienti Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e FederASMA e ALLERGIE Onlussaranno a disposizione per consulenze mediche su temi inerenti problemi respiratori, asma e allergie e per offrire screening gratuiti.
Pneumologi e chirurghi toracici del Gemelli per screening e consulti gratuiti
Saranno infatti presenti l’Unità operativa di Pneumologia del Policlinico A. Gemelli,  diretta dal Prof. Salvatore Valente, e di Chirurgia Toracica diretta dal Prof. Pierluigi Granone, che da molti anni si occupano della diagnostica e terapia rispettivamente della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) nei suoi vari stadi e di neoplasie polmonari.
“La Giornata del respiro nasce nell'ambito della Giornata mondiale senza tabacco” dichiara il Prof. Pierluigi Granone,  Direttore di Chirurgia Toracica UOC del Policlinico Universitario A. Gemelli. “E vede la Pneumologia e la Chirurgia Toracica del Policlinico Gemelli, insieme all'Agenzia Nazionale per la Prevenzione e ad Associazioni di pazienti, impegnate a portare oggi in piazza quelle iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su una serie di patologie polmonari spesso autoinflitte proprio a causa del fumo di sigaretta. Non saranno mai abbastanza le campagne antifumo, che non si devono esaurire nel breve spazio di un giorno, ma che devono trasformarsi in un movimento culturale permanente per far si che la sigaretta, che i giovani sono portati a considerare un importante fattore di crescita, non diventi invece l'artefice di una vita in fumo".
L’Unità di Pneumologia allo scopo di sensibilizzare l’attenzione sulla BPCO proporrà un semplice questionario volto all’individuazione dei soggetti a rischio di malattia e offrirà gratuitamente la possibilità di effettuare una spirometria per la misura della funzione polmonare e permettere quindi una diagnosi di primo livello. Sarà inoltre possibile effettuare una misura del monossido di carbonio nell’espirato che è un indicatore dell’abitudine al fumo di sigaretta. L’equipe di pneumologi e di chirurghi toracici del Gemelli sarà a disposizione per rispondere alle domande di chiarimento e verrà effettuato uno screening gratuito per la diagnosi precoce delle neoplasie polmonari sia nei pazienti fumatori sia negli ex fumatori; inoltre saranno distribuiti opuscoli sul Percorso, avviato dal Policlinico, sul Percorso del Paziente con Tumore del Polmone.
"E' indispensabile effettuare un'adeguata sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione primaria della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e del Tumore Polmonare”, dichiara il Prof. Salvatore Valente, Direttore di Pneumologia del Gemelli. “Entrambe queste patologie riconoscono un comune fattore di rischio, il fumo di tabacco, e comportano un carico già elevatissimo e tuttora crescente in modo allarmante in termini di disabilità cronica, di onere per la spesa sanitaria e di mortalità anticipata. La Giornata del Respiro è un'iniziativa che la Pneumologia e la Chirurgia Toracica dell'Università Cattolica, con la preziosa collaborazione delle Associazioni dei Pazienti affetti da asma bronchiale e da BPCO, assumono in tale ottica con l'impegno di sviluppare ulteriori iniziative coordinate con le Specialità delle altre strutture sanitarie della capitale. "
La Giornata del Respiro sarà anche l’occasione per sensibilizzare soprattutto le donne, ma anche istituzioni e opinione pubblica sui maggiori rischi di malattie respiratorie croniche e oncologiche che le donne fumatrici corrono per stili di vita e comportamenti sbagliati sempre più “maschili”.
Alle 10.30 gli specialisti incontrano la stampa e presentano la Campagna Polmone Rosa
Alle ore 10.30, si svolgerà la conferenza stampa di apertura della Giornata del Respiro e  nell’occasione, verrà infatti lanciata la Campagna Polmone Rosa, che nell'ambito della medicina di genere pone l'enfasi sulle malattie respiratorie e oncologiche (tumore del polmone) nella donna, con il sostegno dell’ Agenzia Nazionale per la Prevenzione (ANP) e le associazioni di pazienti  BPCO, FederASMA e ALLERGIE Onlus, Salute Donna e Gruppo Italiano Salute e Genere (GISeG).
“Quest'anno la prevenzione scende in piazza tra la gente” – spiega Giacomo Mangiaracina docente alla Sapienza di Roma e presidente dell'Agenzia nazionale per la prevenzione – “ Da sesta causa di morte negli anni Novanta, nel 2020 le malattie respiratorie saranno la terza causa a livello planetario. Il messaggio che portiamo è di speranza, una ricetta di possibilità per scongiurare l'emergenza di oggi e di domani, dove a farne le spese sono principalmente le donne. Perciò lanciamo la campagna "Polmone Rosa" con le associazioni dei pazienti, nostri alleati".
Alla conferenza stampa interverranno per il Gemelli oltre al Prof. Pierluigi Granone, il Dott. Stefano Gentileschi, Dirigente Medico di Chirurgia Plastica del Policlinico Universitario A. Gemelli, la Dott.ssa Clara De Simone, Dirigente Medico UOC di Dermatologia e il Dott.Flaminio Mormile, Dirigente Medico UOC di Pneumologia. Per le associazioni dei pazienti interverranno Francesco TempestaPresidente Associazione Italiana Pazienti BPCO e Sandra Frateiacci, delegato FederASMA e ALLERGIE Onlus ai rapporti con le Istituzioni Centrali e Presidente ALAMA. Inoltre sarà anche proposta una testimonianza di una paziente giovane operata di tumore al polmone al Gemelli.
Incontri di educazione sanitaria per il pubblico
A seguire sono previsti una serie di incontri informativi con la cittadinanza e di educazione sanitaria, dedicati ai seguenti temi: La bellezza e il fumo, a cui parteciperanno per il Policlinico Gemelli il Dott. Stefano Gentileschi e la Dott.ssa Clara De Simone. La sessione dedicata a Tabacco e giovani, è affidata invece all’equipe di Chirurgia Toracica sempre del Gemelli. Nelle ultime due sessioni dedicate a  L’asma e i bambini e Un respiro per l’ambiente interverranno pediatri, pneumologi, oncologi, chirurghi toracico appartenenti alle altre strutture ospedaliere coinvolte e ai rappresentanti dell’ANP, BPCO e FederASMA e ALLERGIE Onlus .
Università Cattolica - Ufficio stampa e Comunicazione Roma -

INAUGURATA OGGI ALLA TRIENNALE DI MILANO LA MOSTRA “TERREFERME EMILIA 2012: IL PATRIMONIO CULTURALE OLTRE IL SISMA”


COMUNICATO STAMPA
INAUGURATA OGGI ALLA TRIENNALE DI MILANO LA MOSTRA
“TERREFERME EMILIA 2012: IL PATRIMONIO CULTURALE OLTRE IL SISMA”
UN PROGETTO DELLA DIREZIONE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELL’ EMILIA-ROMAGNA IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE TELECOM ITALIA

La mostra è aperta dal 30 maggio al 20 luglio 2014 e documenta, con modalità multimediali
ed interattive, gli effetti distruttivi del terremoto sul patrimonio culturale
e le attività svolte per la sua salvaguardia ed il suo recupero

Milano, 29 maggio 2014 – A due anni dal sisma che il 20 e 29 maggio 2012 colpì le terre della “Bassa” padana tra le province di Ferrara, Modena, Bologna e Reggio Emilia, viene presentato oggi con l’allestimento di una mostra multimediale ed interattiva allaTriennale di Milano, alla presenza del Sottosegretario ai Beni Culturali Borletti Buitoni, “Terreferme. Emilia 2012: il patrimonio culturale oltre il sisma”, un progetto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagnarealizzato con Fondazione Telecom Italia al fine di documentare gli effetti distruttivi del terremoto sul patrimonio culturale e le attività svolte per la sua salvaguardia e recupero.
A questa distanza temporale dall’evento, che ha comportato un impegno straordinario da parte delle comunità e delle istituzioni, è nata infatti la consapevolezza che l’esperienza professionale maturata dai tecnici e dai funzionari degli Istituti regionali del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, come pure le competenze da loro acquisite sul campo, dovessero trovare un luogo dove essere raccolte e valorizzate, codificate e condivise con la comunità scientifica, nonché soprattutto trasmesse a chi potrebbe un domani affrontare situazioni di emergenza analoghe.
Terreferme ha l’obiettivo di essere “quel luogo”; un laboratorio permanente per la registrazione di dati e informazioni e per lo sviluppo delle migliori pratiche di intervento sui beni culturali colpiti da eventi naturali distruttivi.
La mostra “Terreferme”che si avvale anche della partecipazione di diversi video artisti e fotografi che rendono ancora più ricco di emozioni il racconto, rappresenta il primo momento di visibilità di questo progetto. Si è scelto di avvalersi delle più moderne tecnologie della comunicazione e di offrire al visitatore un approccio che gli consente di gestire in modo interattivo e dinamico i contenuti che vengono proposti nelle diverse sezioni, vista anche la collaborazione con Fondazione Telecom Italia la cui missione infatti è la tutela del patrimonio storico-artistico italiano, la diffusione delle nuove tecnologie digitali e la salvaguardia del territorio. Tutte le attività conseguenti all’evento catastrofico hanno prodotto un’incredibile mole di documentazione che, anche grazie al contributo speciale della Fondazione Telecom Italia, è stato sistematizzato e digitalizzato e costituisce la base dell’esposizione. Il progetto approfondisce quindi il tema della documentazione ponendosi l’obiettivo di sviluppare nuovi e più efficaci strumenti informatici per la creazione di un sistema GIS (Geographical Information System) per la georeferenziazione dei beni culturali per l’area di cratere: uno strumento avanzato di conoscenza unico nel nostro Paese che rappresenta un punto di riferimento per le amministrazioni ed i soggetti coinvolti nella tutela del patrimonio.
La mostra, che accoglie il visitatore in un ambiente immersivo ed avvolgente, propone in particolare 48 video narrazioni sulle caratteristiche del patrimonio culturale emiliano. Dalla realizzazione della nuova ed inedita piattaforma digitale per la geolocalizzazione dei beni culturali distribuiti sull’intero territorio regionale, all‘utilizzo di droni per effettuare riprese aeree, il progetto “Terreferme” apre nuove frontiere sul versante della documentazione, della comunicazione e delle strategie di difesa del patrimonio culturale che la tecnologia può offrire.
E’ lungo questo percorso che il progetto ha incrociato la propria strada con l’obiettivo di Fondazione Telecom Italia di diffondere le nuove tecnologie digitali da impiegare per la salvaguardia del territorio e della sua identità sociale e culturale. Il progetto ha portato alla creazione di un vero e proprio geodatabase del patrimonio culturale emiliano-romagnolo che, a partire dai beni colpiti dal sisma, si estende a quelli di tutto il territorio regionale. Il sistema è stato interamente sviluppato con tecnologia open-source (il geo-database è stato implementato in ambiente Linux con PostgreSQL + Postgis mentre il WebGis è basato su UMN Mapserver e sviluppato con librerie Javascript OpenLayers + ExtJs). I dati sono quotidianamente aggiornati, arricchiti e messi a disposizione dei cittadini e degli Enti in un portale cartografico online www.patrimonioculturale-er.it . Il sito WEB cartografico (WebGis) consente di visualizzare in modo interattivo il patrimonio architettonico, individuare i beni danneggiati dal sisma, estendere lo sguardo sul resto del territorio, sovrapporre carte e foto aeree, effettuare ricerche, compiere analisi per epoca o per tipologia, accedere a foto e, se si è utenti accreditati, anche alla documentazione amministrativa relativa a ciascun bene.
E’ stata scelta una forma di rappresentazione che potesse contemplare in maniera oggettiva sia una visione architettonica che urbana dei luoghi colpiti. Si è così arrivati all'individuazione di una forma innovativa di visualizzazione: la bolla aerea a 360°. La bolla, realizzata mediante l'utilizzo di un drone elevato alla quota di 80 metri di altezza, dà una immagine rielaborata in forma sferica, immersiva e navigabile dei siti selezionati e consente una visione territoriale data dal punto di vista privilegiato legato all'altezza di presa fotografica: una sorta di Google Street View aereo con cui poter leggere tutte le relazioni dimensionali tra bene culturale e contesto urbano, e tra contesto urbano e territorio. Questo offre la possibilità di comprendere contestualmente l'effettiva entità ed estensione dei danni sui beni culturali e nel complesso dei centri storici navigando interattivamente da località a località. Il progetto ha previsto anche la realizzazione di un sito internet dedicato, nel quale poter consultare tutti i temi sopra descritti www.terreferme.beniculturali.it . Infine, tutto l’allestimento multimediale potrà contare su postazioni con apparecchiature tecnologiche avanzate per le realizzazioni video, audio e informative.
Il progetto “Terreferme” non è solo un contenitore di informazioni, ma è un’occasione di sviluppo di nuove pratiche, di nuovo sapere scientifico e nuove competenze professionali. La quasi totalità della documentazione, a partire da quella video, è stata infatti raccolta e post prodotta dal personale del ministero in forza alla Direzione Regionale, un segno di come le risorse del personale interno possono produrre servizi di alto livello tecnico e creativo e, contestualmente, una riduzione dei costi.
Un modo, per un Ente pubblico, di presentarsi sulla strada ormai indicata dai tempi che chiede maggiore qualità dei servizi e un più attento utilizzo delle risorse economiche pubbliche.
Oggi, la mostra “Terreferme” compie il primo significativo passo con l’obiettivo di essere replicata, nel prossimo futuro, in altre sedi prestigiose quanto la Triennale di Milano. Obiettivo finale del progetto è trovare un luogo fisico dove questi possa trovare casa e diventare un centro studi permanente. La disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di mettere a disposizione uno dei monumenti-simbolo del terremoto come la Rocca di Finale Emilia viene accolta con grande favore.
Questo puntuale e rigoroso lavoro di documentazione è indispensabile per affrontare con sempre maggior efficacia il tema del delicato e complesso del rapporto tra Beni Culturali e territorio. Perché una sola cosa è certa: per difendere il paesaggio ed il patrimonio culturale del nostro Paese bisogna presentarsi preparati di fronte ad ogni emergenza. 
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Hanno partecipato alla conferenza stampa:

·         L’On. Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario di Stato Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

·         Alfredo Peri, Assessore alla programmazione territoriale e urbanistica Regione Emilia-Romagna

·         Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna

·         Marcella Logli, Segretario Generale Fondazione Telecom Italia

·         Andrea Cancellato, Direttore Generale Triennale di Milano



La mostra è aperta dal 30 maggio al 20 luglio 2014
martedì – domenica: 10.30 – 20.30; giovedì: 10.30 – 23.00
ingresso gratuito

la cartella stampa è disponibile sul sito www.terreferme.it