Il cantante, da sempre vicino ai temi ambientali, anche per quest'anno aveva legato l'iniziativa al rispetto dell'ecosistema e la promessa è stata mantenuta
45 volontari WWF Sub a Torvaianica, Bisceglie e Rosignano Solvay
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Il cantante, da sempre vicino ai temi ambientali, anche per quest'anno aveva legato l'iniziativa al rispetto dell'ecosistema e la promessa è stata mantenuta
45 volontari WWF Sub a Torvaianica, Bisceglie e Rosignano Solvay
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E' tempo di Lucca Comics, la kermesse è pronta come ogni anno stupire e divertire folle di giovani e meno, appassionati di: fumetti, serialità, gaming, cosplaying ecc.. Per godersela al meglio è consigliato andarci in treno. Ferrovie dello Stato ha approntato un piano per fronteggiare ed accogliere al meglio il grande flusso di viaggiatori alla stazione di Lucca, vediamolo nel dettaglio:
RFI, LUCCA
COMICS 2022: MODIFICATI I PERCORSI DI ACCESSO IN STAZIONE LUCCA
·
da venerdì 28
ottobre a martedì 1 novembre
·
presenziamento
straordinario del personale per grande affluenza di viaggiatori e per
incremento numero di treni
Firenze, 27 ottobre 2022
Durante le giornate
di Lucca Comics 2022, in programma da venerdì 28
ottobre fino a martedì 1 novembre, saranno modificati i percorsi di
ingresso ed uscita dalla stazione di Lucca.
La scelta di Rete
Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), condivisa con le autorità locali, è
stata adottata per agevolare la gestione dei flussi straordinari di viaggiatori
previsti nelle giornate dell’evento.
Nello specifico:
·
i treni
in partenza per Firenze utilizzeranno i binari 5 e 6,
raggiungibili esclusivamente dall’ingresso di Via Nottolini, lato opposto al
fabbricato di stazione;
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i treni
in partenza per Pisa utilizzeranno i binari 3 e 4, con accesso da Piazza
Ricasoli, tramite il sottopasso sul lato sinistro del fabbricato di stazione;
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i treni
in partenza per Viareggio utilizzeranno i binari 1, 1 tronco Ovest,
2 tronco Ovest;
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i treni
in partenza per Aulla Lunigiana utilizzeranno i binari 1 e 1 tronco Est.
I nuovi percorsi e gli
accessi saranno segnalati con apposita cartellonistica e controllati per
regolare al meglio l’afflusso dei viaggiatori.
Per far fronte ai flussi
straordinari dei visitatori, l’attesa per i treni sarà regolamentata e gestita
all’esterno della stazione ferroviaria.
Il sottopassaggio di stazione durante le
ore diurne, non potrà essere utilizzato come passaggio pedonale tra piazza
Ricasoli e San Concordio.
Si invitano i viaggiatori
ad arrivare in stazione in anticipo muniti di biglietto.
Per regolare l’elevata
affluenza prevista sarà anche incrementato il personale, supportato
da quello della Protezione Civile.
Con il caldo e la siccità che non abbandonano la Penisola il prezzo del tartufo
bianco viene quotato su valori di 450 euro all’etto per pezzature oltre i 50
grammi in una annata difficile per le alte temperature e le scarse
precipitazioni. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base
degli andamenti della borsa del tartufo bianco di Acqualagna dove si è aperta
la Fiera nazionale del tartufo bianco. Un appuntamento che sancisce l’entrata
nel vivo della stagione delle “feste” dedicate a sua Maestà il tartufo, dalla Fiera
Internazionale del tartufo bianco di Alba alla mostra mercato del Tartufo di
Città di Castello che si apre il 29 Ottobre, ma numerosi appuntamenti sono in
calendario nelle regioni piu’ vocate.
La prima raccolta successiva all’iscrizione nel patrimonio
culturale immateriale dell’umanità tutelato dall’Unesco della “Cerca e cavatura
del tartufo in Italia: conoscenze e pratiche tradizionali”, fa registrare
dunque – sottolinea la Coldiretti - quotazioni sui massimi toccati anche lo
scorso anno ma tra le annate più care si registrano anche i 350 euro nel 2013,
i 500 euro nel 2012 e i 450 euro all’etto del 2017 per pezzature medie dai 15
ai 20 grammi per il tartufo bianco di Alba.
A far innalzare il prezzo sono state le condizioni climatiche non
favorevoli perché’ il Tuber magnatum Pico – sottolinea la Coldiretti – si
sviluppa in terreni che devono restare freschi e umidi sia nelle fasi di
germinazione che in quella di maturazione. Con l’autunno – precisa la
Coldiretti – si moltiplicano lungo tutto lo stivale le mostre, le sagre e le
manifestazioni dedicate al tartufo che - sottolinea Coldiretti – coinvolge in
Italia una rete nazionale composta da circa 73.600 detentori e praticanti,
chiamati tartufai, riuniti in 45 gruppi associati nella Federazione Nazionale
Associazioni Tartufai Italiani (FNATI), da singoli tartufai non riuniti in
associazioni per un totale di circa 44.600 unità e da altre 12 Associazioni di
tartufai che insieme all’Associazione Nazionale Città del Tartufo (ANCT)
coinvolgono circa 20.000 liberi cercatori e cavatori.
Quasi un italiano su
dieci (8,1%) è in difficoltà a riscaldare adeguatamente la propria abitazione
nel 2021 con una tendenza destinata a crescere questo inverno per effetto
dell’aumento delle bollette e della riduzione del potere di acquisto. E’ quanto
afferma la Coldiretti sulla base del Rapporto Istat sui Sustainable Development
Goals (SDGs) che presenta l’aggiornamento e l’analisi delle misure statistiche
finalizzate al monitoraggio dell’Agenda 2030. Circa 5,6 milioni di individui in
Italia – sottolinea la Coldiretti - sono in condizioni di povertà assoluta con
la quota di popolazione a rischio di povertà o esclusione sociale che è pari al
25,4% ma si differenzia notevolmente a livello regionale, variando dal 10%
della Provincia Autonoma di Bolzano a oltre il 50% della Campania. La punta
dell’iceberg della popolazione a rischio povertà o esclusione sociale sono le
oltre 2,6 milioni di persone che in Italia sono costrette a chiedere aiuto
per mangiare, secondo l’analisi di Coldiretti su dati del Fondo per l’aiuto
europeo agli indigenti (Fead) in riferimento al report dell’lstat sulle
“Condizioni di vita e reddito delle famiglie. Contro la povertà – conclude
la Coldiretti – è cresciuta anche la solidarietà che si è estesa dalle
organizzazioni di volontariato alle imprese e ai singoli cittadini a partire
dall’esperienza della Spesa sospesa di Campagna Amica.
Il Qatar ospiterà la prossima
edizione di “The Norns Awards 2023”: riconoscimento a leader globali
dell’innovazione e della sostenibilità
“E’ importante premiare persone e
aziende che con il loro impegno rappresentano un esempio”. Con queste parole
l’attrice e produttrice cinematografica italiana Maria Grazia Cucinotta ha
aperto a Roma al Grand Hotel Parco dei Principi l’edizione italiana della
cerimonia dei “The Norns Awards 2022”.
Ferragosto tutti al mare, come da
tradizione. Nelle due settimane centrali - dall’8 al 21 agosto – si concentrano
le vacanze di 14 milioni di italiani, dei 22 milioni in viaggio in questo mese
d’agosto. Oltre 11 miliardi di euro la spesa complessiva per quella che in un
caso su due è la vacanza principale di 7 o più giorni.
4 intervistati su 10 cercano semplicemente
il relax, mentre per altri 4 la vacanza è decisamente più attiva: visitare
posti nuovi, divertirsi e immergersi nella natura.
C’è dunque spazio per l’offerta di diverse
tipologie di destinazione, nazionali nell’83% dei casi, anche se, per le
vacanze più lunghe, il 26% del campione sceglie l’estero. A partire dal mare,
protagonista incontrastato a ferragosto, che cattura il 61% della domanda: ma
anche per la montagna, che segue al 23%, mentre città d’arte e piccoli borghi
ospitano in questi giorni quasi il 20% degli italiani in vacanza.
Questi
in sintesi i dati dell’Osservatorio Confcommercio in collaborazione con SWG rilevati
ad agosto/ferragosto.
Il caro
prezzi e le difficoltà economiche legate agli effetti dell’inflazione e della
guerra in Ucraina spingono il ritorno del pranzo al sacco in spiaggia che
consente alle famiglie di risparmiare qualcosa senza rinunciare alla
tintarella. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ che ha tracciato la
classifica dei menu più gettonati sotto l’ombrellone da chi sceglie il fai da
te per far fronte agli aumenti. La crescita dell’inflazione non risparmia,
infatti, i servizi di ristorazione con i menu al ristorante rincarati in media
di quasi il 5% a luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre
per le pizzerie si sale al +5,4%, i self service al +5% e i bar al 4,6%, per
una media generale del 4,8%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.
In
testa alle preferenze per l’ora di pranzo in spiaggia c’è così – sottolinea la
Coldiretti – l’insalata di riso o pollo o mare portata da casa e scelta dal 33%
dei vacanzieri, seguita dalla semplice macedonia con il 20% e dalla caprese a
base di mozzarella e pomodoro che è un must per il 13%. Ma tra i piatti
preferiti – continua la Coldiretti – resistono anche le ricette più radicate
della tradizione popolare dalla frittata di verdure o pasta (6%) alla
parmigiana (5%) fino alle polpette (4%).
Oltre
che dal caro prezzi, la scelta degli alimenti da consumare in spiaggia è legata
anche dalla svolta salutista di una considerevole percentuale di italiani –
precisa la Coldiretti – alla ricerca della forma fisica oltre che la praticità.
Il cibo resta comunque un ingrediente importante della vacanza in Italia dove
circa 1/3 della spesa turistica – stima la Coldiretti – viene proprio destinata
alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o
agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.
Non a
caso il cibo rappresenta addirittura per il 17% degli italiani la principale
motivazione di scelta del luogo di villeggiatura, mentre per un altro 56%
costituisce uno dei criteri su cui basare la propria preferenza e solo un 4%
dichiara di non prenderlo per niente in esame secondo l’indagine
Coldiretti/Ixe’.
Una
tendenza sostenuta dal fatto che l’Italia – ricorda Coldiretti - può contare
sul maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (316), 526 vini
Dop/Igp e 5.450 prodotti alimentari tradizionali e con Campagna Amica la più
ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori.
“L’Italia
è il solo Paese al mondo che può vantare primati nella qualità, nella
sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione
agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio
con paesaggi di una bellezza unica”, ha affermato il presidente della
Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “la difesa della biodiversità
non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle
produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza Made in
Italy”.
I
MENU’ PREFERITI IN SPIAGGIA
33%
insalata di riso, pasta, pollo o mare
20%
macedonia
13%
caprese (mozzarella e pomodoro)
6%
frittata di verdure o pasta
5%
parmigiana
4%
lasagne
3%
polpette
16%
altro o non risponde
Fonte: Elaborazioni
Coldiretti/Ixe’