19 Giugno 2024
Importanti novità riguardano il prosieguo della carriera del peso massimo romano Guido "The Gladiator" Vianello (12-2-1). Simone D’Alessandri, suo maestro e mentore, assieme ai manager Adam Moralle e Luca Coppola, hanno raggiunto un accordo con la Top Rank per l’estensione del contratto per altri quattro anni, fino al 2029. Questa estensione rappresenta una tangibile dimostrazione di stima da parte della compagnia di Bob Arum, che ha ritenuto soddisfacenti le prestazioni fornite da Vianello.
Dal dicembre del 2018, Vianello ha combattuto per la Top Rank in quindici occasioni, dimostrando una costante crescita e miglioramento. Nonostante le due sconfitte subite, Vianello ha sempre mostrato grande resilienza e determinazione. La prima sconfitta è avvenuta nel 2023 a Verona, New York, contro Jonathan Rice, quando, avanti nel punteggio, è stato fermato dall’arbitro per una ferita all’occhio. La seconda, più recente, lo scorso aprile a Corpus Christi, è stata il risultato di una controversa decisione non unanime (SD) contro il nigeriano Efe Ajagba, anche lui nel roster Top Rank, per il titolo silver WBC.
Queste esperienze hanno contribuito alla maturazione di Vianello, rendendolo un pugile più completo e determinato. Ora, Vianello è pronto a tornare sul ring il 17 agosto al Videotron Center di Quebec City, in una serata imperniata sull'eliminatoria della categoria super medi tra Christian "Solide" Mbilli e l'ucraino Sergej Derevyanchenko. Il suo avversario sarà il quotato russo residente in Canada, Arslalbek "Lion" Makhmudov (19-1, 18 KO), attualmente numero 12 nella classifica WBC.
Makhmudov ha subito la sua prima sconfitta in carriera lo scorso 23 dicembre a Riyadh, per mano del tedesco Agit Kabayel, ex detentore del titolo europeo, battuto per KO tecnico alla quarta ripresa. Da notare che tra Makhmudov e Vianello c’è un precedente che risale al 2015, quando si affrontarono a Milano in una tappa delle WSB. Il match terminò con il successo del russo per intervento medico nel corso della quarta ripresa.
Giuseppe Gambacorta
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