giovedì 16 marzo 2023

ZUCCHERO AMARO! IL PREZZO VA A + 55%

 


"Un caffè amaro come la vita" solevano dire i nostri vecchi quando ordinavano la bevanda nazionale senza zucchero. Sembra essere questo il destino di molti consumatori perchè i prezzi dello zucchero come quelli dell'olio di semi e quello di girasole , secondo l'ultimo rapporto di Coldiretti, sono impazziti anche a causa del conflitto in Ucraina. Ma andiamo a vedere nel dettaglio quanto riferiscono i nostri agricoltori. 

INFLAZIONE: COLDIRETTI, CON +55% PREZZI ZUCCHERO VOLA CARRELLO

SPESA PER GLI ALIMENTARI CRESCE IN CONTROTENDENZA

 

In controtendenza all’andamento generale accelerano i prezzi dei beni alimentari che aumentano in media del 12,9% con punte massime del 55% per lo zucchero di cui l’Italia è fortemente deficitaria e del 44% per l’olio di semi, soprattutto quello di girasole, che risente della guerra in Ucraina che è uno dei principali produttori. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare i dati Istat sull’inflazione che a febbraio scende in media al 9,1%.

 

Ad aumentare – sottolinea la Coldiretti – sono sia i prezzi degli alimentari non lavorati (+8,7%) che soprattutto quelli lavorati (+15,5%) che risentono del balzo dei costi di produzione legati alla trasformazione e dal confezionamento. Le difficoltà si estendono infatti dalle tavole dei consumatori alle imprese per le quali si sono registrati nell’anno di guerra aumenti dei costi dal vetro alle etichette, dal cartone ai barattoli di banda stagnata, dai mangimi al gasolio, secondo l’analisi Coldiretti.

 

Per difendersi dagli aumenti 8 italiani su 10 (81%) hanno preso l’abitudine di fare una lista ponderata degli acquisti da effettuare per mettere sotto controllo le spese d’impulso, secondo l’analisi Coldiretti/Censis che evidenzia come siano cambiati anche i luoghi della spesa con il 72% degli italiani che si reca e fa acquisti nei discount, mentre l’83% punta su prodotti in offerta, in promozione. Le famiglie infatti – sottolinea la Coldiretti – vanno a caccia dei prezzi più bassi anche facendo lo slalom nel punto vendita, cambiando negozio, supermercato o discount alla ricerca di promozioni per i diversi prodotti.

 

La pandemia prima e la guerra poi hanno dimostrato che la globalizzazione spinta ha fallito e servono rimedi immediati e un rilancio degli strumenti europei e nazionali che assicurino la sovranità alimentare, riducano la dipendenza dall’estero e garantiscono un giusto prezzo degli alimenti per produttori e consumatori” afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare l’esigenza di “raddoppiare da 5 a 10 miliardi le risorse destinate all’agroalimentare nel Piano nazionale di ripresa e resilienza spostando fondi da altri comparti per evitare di perdere i finanziamenti dell’Europa”.

 

Nell’ambito del Pnrr abbiamo presentato tra l’altro – precisa Prandini – progetti di filiera per investimenti dalla pasta alla carne, dal latte all’olio, dalla frutta alla verdura con più di 50 proposte e migliaia di agricoltori, allevatori, imprese di trasformazione, università e centri di ricerca coinvolti. Un impegno che – conclude Prandini – ha l’obiettivo di combattere la speculazione sui prezzi con una più equa distribuzione del valore lungo la filiera per tutelare i consumatori ed il reddito degli agricoltori dalle pratiche sleali.

 


mercoledì 15 marzo 2023

ALTRO CHE CRISI! sono oltre 417mila le assunzioni previste dalle imprese a marzo


 Buone notizie dal mondo delle imprese, la richiesta di assunzioni continua, a certificarlo sono Unioncamere ed Anpal nel Bollettino del Sistema informativo Excelsior.


Lavoro: sono oltre 417mila le assunzioni previste dalle imprese a marzo

In aumento il fabbisogno di giovani e di lavoratori immigrati

 

Roma, 15 marzo 2023 – Sono oltre 417mila i contratti programmati dalle imprese nel mese di marzo e sono circa 1,3 milioni quelli previsti per il trimestre marzo-maggio, con un incremento della domanda di lavoro pari a quasi 59mila unità rispetto a marzo 2022 (+16,3%) e 143mila unità sul corrispondente trimestre 2022 (+12,6%). In aumento la domanda di giovani che passa da 101mila entrate programmate di marzo 2022 alle 132mila entrate previste per il mese in corso. Aumenta anche la richiesta di lavoratori immigrati, attestandosi a quasi 79mila entrate mentre erano poco più di 60mila a marzo 2022. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal[1].

L’industria nel suo complesso è alla ricerca di 135mila lavoratori per il mese di marzo che salgono a 385mila nel trimestre marzo-maggio. Per il manifatturiero, che è alla ricerca di 87mila lavoratori nel mese e di 249mila nel trimestre, le maggiori opportunità di lavoro riguardano le industrie della meccatronica che ricercano 23mila lavoratori nel mese e 64mila nel trimestre, seguite dalle industrie metallurgiche (18mila nel mese e 52mila nel trimestre) e da quelle alimentari (11mila nel mese e 32mila nel trimestre). Si mantiene elevata anche la richiesta proveniente dal comparto delle costruzioni: 48mila i contratti di assunzione programmati per marzo e 136mila fino a maggio. Per quanto riguarda i settori del terziario sono 283mila i contratti di lavoro che le imprese intendono attivare a marzo e oltre 891mila quelli previsti nel trimestre marzo-maggio. Il turismo sta offrendo le maggiori opportunità di impiego nei servizi con oltre 70mila lavoratori ricercati nel mese e 261mila nel trimestre, seguito dal commercio (57mila entrate programmate nel mese e 165mila nel trimestre) e dai servizi alle persone[2] (43mila nel mese e 132 nel trimestre).

Si attesta complessivamente al 47,4% la quota di assunzioni di difficile reperimento (+6,3 p.p. rispetto ad un anno fa), soprattutto a causa della mancanza di candidati per ricoprire le posizioni lavorative aperte. A incontrare le maggiori difficoltà di reperimento sono i settori legno-arredo (59,2%), costruzioni (58,5%), metallurgia (58,3%), tessile-abbigliamento-moda (58%).

Rispetto a un anno fa, aumentano le opportunità di assunzione per i giovani “under 30” che sfiorano le 132mila unità, pari al 31,6% delle entrate complessive previste dalle imprese (+3,4 p.p. rispetto a marzo 2022). ICT, industrie della carta e stampa, commercio, servizi finanziari e assicurativi e industrie meccatroniche si distinguono perché stanno ricercando giovani per oltre il 40% dei contratti da attivare. La quota di assunzioni che le imprese prevedono di ricoprire ricorrendo a immigrati si attesta sul 18,8% delle entrate complessive, in crescita rispetto al 16,8% di marzo 2022 (+2 p.p.). Logistica, servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone, industrie metallurgiche, industrie del legno-arredo e costruzioni sono i settori in cui la necessità di lavoratori immigrati superiora il 20% degli ingressi programmati.

Il flusso delle assunzioni è caratterizzato da una prevalenza di contratti a tempo determinato (215 unità; 51,4% del totale), seguono i contratti a tempo indeterminato (88mila; 21,2%) e quelli in somministrazione (45mila; 10,7%).

Sotto il profilo territoriale è da sottolineare l’elevato mismatch riscontrato dalle imprese nel Nord est per cui sono difficili da reperire circa il 54% dei profili ricercati con punte del 59,1% per il Trentino-Alto Adige.

(...)


[1] Le previsioni del mese di marzo si basano sulle interviste realizzate su un campione di quasi 116.000 imprese. Le interviste sono state raccolte nel periodo 26 gennaio 2023 – 13 febbraio 2023.

[2] Istruzione e servizi formativi privati, Sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati, Servizi ricreativi, culturali e altri servizi alle persone.

15 Marzo: Long Covid Day. Il Gemelli capofila mondiale nel Long Covid Pediatrico



 15 Marzo: Long Covid Day. Il Gemelli capofila mondiale nel Long Covid Pediatrico

 

Al Policlinico Gemelli fino a oggi seguiti 3900 pazienti adulti e 230 pediatrici con Long Covid

L’11 marzo del 2020 l’OMS dichiarava il Covid una pandemia. E mentre oggi il mondo fa ogni sforzo possibile per gettarsi alle spalle la fase acuta di questo disastro, la rivista scientifica Lancet ci ricorda che almeno 65 milioni di persone convivono con il ‘Long Covid’, una condizione multisistemica debilitante che devasta la qualità di vita di molti, per mesi o anni. Il Long Covid è molto democratico, è colpisce sia grandi che piccoli, forse addirittura il 10-20% di chi ha superato un’infezione da SARS CoV-2, anche di grado lieve. E per tenere ben in vista il problema, un movimento lanciato da Angela Laffin, paziente con Long Covid della prima ondata, ha deciso di istituire per il 15 marzo, il Long Covid Awareness Day (Giornata internazionale della consapevolezza sul Long Covid). La Giornata viaggerà sui social con gli hashtag #LongCovidAwarenessDay e #LongCovid che accompagneranno immagini di attività che le persone con Long Covid non riescono più a svolgere. Il simbolo della giornata, disegnato da Tracey Thomson, è un ‘fiocchetto’ a tre colori: grigio come la tristezza della pandemia, nero della solitudine e verde acqua a simboleggiare la speranza.

Le cause del Long Covid non sono note, ma ricercatori di tutto il mondo sono impegnati a far luce su questa misteriosa condizione. Anche l’1% circa dei bambini riduci da un’infezione da SARS CoV-2 sviluppa segni e sintomi, riconducibili al quadro del Long Covid. Fino a poche settimane fa però l’OMS aveva messo a punto una definizione ufficiale di long Covid solo per gli adulti. “E la mancanza di una definizione pediatrica – ricorda il dottor Danilo Buonsenso, dirigente medico presso la UOC di Pediatria della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, docente di Pediatria all’Università Cattolica ed esperto mondiale riconosciuto di Long Covid pediatrico - ovviamente creava tutta una serie di limitazioni per il riconoscimento della malattia in questa fascia d’età, ma anche in ambito di ricerca per la standardizzazione dei lavori, le classificazioni, ecc. Per questo motivo – prosegue Buonsenso - l’OMS qualche mese fa ha organizzato un tavolo di ricerca che ha coinvolto esperti nella gestione del Long Covid da tutto il mondo, oltre a genitori e pazienti stessi, per sviluppare un processo attraverso il quale si è arrivati alla definizione di Long Covid pediatrico, che è stata pubblicata lo scorso febbraio sul portale dell’OMS. Anche noi del Gemelli siamo stati coinvolti in questo tavolo di lavoro essendo stati il primo centro al mondo a segnalare l’esistenza del Long Covid in età pediatrica e a pubblicare le prime evidenze di una certa rilevanza sul tema”.

La definizione dell’OMS. Si parla di long Covid in età pediatrica quando bambini, sani prima del Covid, sviluppano segni e sintomi persistenti per almeno 2 mesi dopo l’infezione, legati a problematiche di salute nuove, non spiegabili da altre diagnosi. Questi sintomi comprendono astenia cronica, facile affaticabilità, problemi cognitivi, vuoti di memoria, dolori muscolo-scheletrici, problematiche cardiache (dolori toracici, alterazioni del ritmo cardiaco, miopericarditi, ecc) e soprattutto una scarsissima tolleranza a sforzi anche lievi. “Vediamo ragazzi che praticavano sport più volte al giorno e che dopo il Covid presentano una facile affaticabilità, anche solo facendo un piano di scale. Ad oggi – ammette il dottor Buonsenso - non abbiamo una terapia perché non sappiamo ancora come mai alcuni pazienti sviluppino il Long Covid. Ma il nostro e altri gruppi stanno lavorando allo studio di nuovi biomarcatori di Long Covid. Dai dati preliminari al riguardo siamo abbastanza ottimisti; nei prossimi mesi riusciremo a capire meglio perché alcuni pazienti sviluppano il long Covid e altri no. Al momento non c’è ovviamente una terapia specifica quindi offriamo trattamenti personalizzati in base alle problematiche principali riscontrate, paziente per paziente. Nei bambini con cefalee croniche si attivano i percorsi terapeutici tipici delle cefalee croniche in età pediatrica; per quelli con alterazioni del ritmo cardiaco, è prevista la somministrazione di farmaci anti-aritmici; per quelli con miocardite cronica o vascolari, la terapia antiaggregante o anticoagulante. Sono infine allo studio alcune terapie per l’astenia”.

 

https://www.who.int/publications/i/item/WHO-2019-nCoV-Post-COVID-19-condition-CA-Clinical-case-definition-2023-1

 

 

 

martedì 17 gennaio 2023

CRISI: CRESCONO GLI ABBANDONI DI ANIMALI DA COMPAGNIA


 La crisi "morde" gli italiani che per risparmiare rinunciano anche agli animali da compagnia. Il report di Coldiretti, stilato in occasione della festività di Sant' Antonio Abate patrono degli animali,  fa  registrare, infatti un boom di quello che possiamo considerare uno dei reati più odiosi: l'abbandono degli animali da compagnia. 

Con il boom degli abbandoni cala la presenza di animali da compagnia nelle case degli italiani con cani, gatti, uccellini, tartarughe e anche rettili in 1 famiglia su 3 (37,7%) rispetto ai record di crescita fatti segnare negli anni del Covid. E’ quando emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Eurispes in occasione della tradizionale benedizione di Sant’Antonio Abate, il Patrono degli animali che il 17 gennaio vede da nord a sud della penisola il ripetersi del rito la benedizione dalla variegata moltitudine di esemplari presenti nelle case, nelle stalle, ovili e nei pollai come in Piazza San Pietro a Roma, con gli animali della fattoria Italia che popolano le campagne nazionali alla presenza del presidente della Coldiretti Ettore Prandini.

E se con la pandemia Covid – sottolinea la Coldiretti – la percentuale degli animali da compagnia nelle case degli italiani è salita dal 33,6% del 2019 al 39,5% nel 2020 fino al 40,2% del 2021, nell’ultimo anno – evidenzia la Coldiretti – le presenze sono diminuite, anche a causa degli abbandoni di cani e gatti che hanno superato quota 57mila nell’ultimo anno, secondo l’Enpa. Un fenomeno – continua Coldiretti – spinto non solo da immaturità, noia o disinteresse verso la sorte degli animali, ma anche dalla crisi economica che ha colpito molte famiglie con l’aumento dei prezzi che ha inciso sui bilanci domestici.

Il 60% di chi ospita animali domestici spende mensilmente tra i 30 e i 100 euro – evidenzia Coldiretti - e solo il 22% meno di 30 euro mensili, mentre il 18% di chi ha un animale gli dedica un budget che va dai 100 ai più di 300 euro al mese, secondo l’Eurispes. Gli animali più diffusi nelle case sono i cani con il 44,7% delle presenze e i gatti con 35,4%.

Ma a minacciare i migliori amici dell’uomo è anche il business criminale legato al mercato nero che, fra allevamenti clandestini in Italia e arrivi illegali dall’estero, coinvolge oltre 400mila cuccioli per un giro d’affari da 300 milioni di euro all’anno, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Osservatorio Agromafie. I trafficanti documentazione contraffatta che attesta la falsa origine italiana degli animali e riporta trattamenti vaccinali e profilassi mai eseguiti, con i cuccioli il più delle volte trasportati nascosti e pressati dentro contenitori, doppi fondi ed altri ambienti chiusi, stipati in furgoni e camion che percorrono lunghi tragitti.

Ad esserne colpiti – continua Coldiretti – sono, oltre che gli allevatori ed i rivenditori onesti, in primo luogo gli animali stessi, vittime quasi sempre di maltrattamenti ed abusi. Quello dei cuccioli clandestini – conclude la Coldiretti – è un commercio che talvolta si realizza anche con la complicità di chi ricicla nel mercato legale animali di provenienza illegale.


giovedì 22 dicembre 2022

Natale al museo. Ingresso gratuito a Capodanno



 Visitare una città d'arte o anche la propria, è uno dei modi migliori per celebrare le feste di Natale.

Durante le feste natalizie i principali siti archeologici e musei statali resteranno aperti.

A Capodanno ingresso gratuito con #domenicalmuseo, nel 2022 quasi 2 milioni di visitatori

Ottima iniziativa del Ministero della cultura che ha rilasciato il seguente comunicato:


Musei, aperture straordinarie nelle festività natalizie

A Capodanno ingresso gratuito con #domenicalmuseo, nel 2022 quasi 2 milioni di visitatori

 

 

Il 26 dicembre 2022, l’1 e il 2 gennaio 2023 cittadini e turisti potranno visitare i musei e i parchi archeologici statali che rimarranno aperti in via straordinaria per le festività. 

 

Nel giorno di Capodanno, inoltre, tornerà #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.  Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, su prenotazione dove previsto. Nel corso del 2022 gli accessi registrati sono stati 1.879.597.

 

“In giornate tradizionalmente di riposo per i luoghi della cultura il Ministero offre a tutti l’opportunità di godere della bellezza del patrimonio artistico italiano. Ringrazio il personale del MiC impegnato nel garantire queste aperture straordinarie, in particolare per la prima domenica di gennaio, giorno di Capodanno, in cui musei e parchi archeologici saranno visitabili gratuitamente”, dichiara il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

 

Per maggiori informazioni, è possibile consultare il sito del Ministero all’indirizzo https://cultura.gov.it/festivita2022-2023.

 

 

 

Roma, 22 dicembre 2022
Ufficio stampa e comunicazione MiC


lunedì 21 novembre 2022

TORNANO I GIOCHI DI STRADA , DOMENICA A VILLA ADA


Una domenica lontano da console, tablet, videogiochi? Dal comune di Roma una splendida opportunità per far conoscere ai più piccoli e per far rivivere ai più grandi i giochi di strada nella meravigliosa cornice di Villa Ada, uno scrigno verde amatissimo dai romani.

Dal tamburello al tiro alla fune, dalla ruzzola alla corsa dei sacchi. Dalle 10.00 alle 16.00 per vivere gratuitamente una giornata all’aria aperta all’insegna dello sport, della cultura e della nostra storia in una delle ville più belle della Capitale

LA CAPITALE SI RIAPPROPRIA DELLE SUE TRADIZIONI POPOLARI

DOMENICA 27 NOVEMBRE 2022 IL FESTIVAL DEI GIOCHI DI STRADA A VILLA ADA

Un evento che ritorna dopo qualche anno di assenza e che rappresenta un momento importante di ludica aggregazione, di recupero di tradizioni culturali e sportive che nel tempo andavano perdendosi. Domenica 27 novembre grazie all’impegno della ASD Giochi di Strada, e della sua presidente Dora Cirulli, appuntamento con il FESTIVAL DEI GIOCHI DI STRADA A VILLA ADA“,  manifestazione che, sostenuta dalla Presidenza dell’Assemblea di Roma Capitale, vuole riproporre, per giovani e meno giovani, tutte quelle attività ludico-sportive che i nostri padri e i nostri nonni praticavano nelle vie della città non ancora strette dalla morsa delle auto.

Sarà l’occasione per tutti, dalle 10.00 alle 16.00, in una location accogliente e immersa nel verde, intorno laghetto di Villa Ada (ingresso in via Ponte di Salario di fronte al tennis Parioli), per mettersi alla prova, per riscoprire affascinanti e antiche attività, per divertirsi e cimentarsi gratuitamente in discipline in passato popolari, oggi in gran parte cadute nel dimenticatoio e praticate solo nelle piccole cittadine di provincia. Una giornata all’aria aperta che unirà idealmente nipoti e nonni i quali, insieme, potranno giocare e tramandarsi antichi ricordi.

LE ATTIVITÀ

In un Villaggio dal sapore antico saranno riproposti il tiro alla fune, la corsa dei carrettini, il  lancio della ruzzola, il lancio della forma di formaggio, il calcio balilla, i birilli, le freccette, il ciclotappo, le bocce, la corsa dei sacchi, gli scacchi giganti, il braccio di ferro, il tamburello, il salto della corda,  la pignatta, la nizza o lippa, i giochi di ruolo, la trottola, il cerchio, l’ indoboard, il tennistranier, il rollerblade, i pattini acrobatici, il monopattino, il biliardo, la caccia tesoro, gli scacchi, campana, rubabandiera, ferro di cavallo e tante altre discipline. Tutti i presenti saranno protagonisti.

DORA CIRULLI LA DEPOSITARIA DELLA CULTURA DEI GIOCHI DI STRADA

Dora Cirulli, insegnante di educazione fisica, atleta di buon livello, da oltre vent’anni ha dedicato il suo impegno a recuperare e mantenere i valori straordinariamente aggreganti e utili per la società civile che scaturiscono dai giochi di strada, autentiche radici per la nostra comunità. La valenza più forte degli antichi giochi di strada era quella della socializzazione e della dinamicità. Tutte le esperienze raccolte le ha raccontate nei  libri, “Giochi di Strada, manuale per gli educatori “ e “Costruiamo i giochi di Strada “

“ Era da tempo che volevo riportare nella Capitale I Giochi di Strada che già in passato abbiamo regalato ai romani in location prestigiose come i Fori Imperiali-racconta con orgoglio Dora Cirulli- finalmente quest’anno siamo riusciti nel nostro intento, grazie anche a Roma Capitale che ha creduto nel nostro progetto, siamo riusciti a riproporli nello splendido scenario di Villa Ada.  L’obiettivo è quello di restituire a tutti quelle atmosfere perdute del passato quando il mondo era più semplice dell’attuale, soprattutto nei rapporti interpersonali. I ragazzi oggi vivono molte insidie, più subdole e meno riconoscibili: e per questo che il nostro compito è aiutare i giovani a riconoscerle ed evitarle e il Rilancio dei Giochi di Strada è un ottimo strumento per assolvere questo compito.

Mantenere in vita tradizioni splendide è un modo di produrre cultura, di apprezzare e celebrare le proprie origini, e di trasportare tanti giovani e giovanissimi in un mondo i cui valori erano ben saldi e chiari per tutti. La semplicità di questi giochi è in realtà un concentrato di ingegno, di creatività, di passione e sano divertimento”.


UFFICIO STAMPA DEI GIOCHI DI STRADA A VILLA ADA

Gianluca Montebelli 3336554876 gianlucamontebelli@yahoo.it

Federico Pasquali 392.1003296 fpasquali@gmail.com



 



 

venerdì 4 novembre 2022

JOVA BEACH PARTY 2022 IMPEGNO RISPETTATO: VOLONTARI RIPULISCONO SPIAGGE E FONDALI MARINI


 Non si è ancora spenta l'eco del tour dell'estate: il Jova beach Party 2022 che ha portato centinaia di migliaia di fan sulle spiagge di tutta Italia per assistere al concerto evento messo in piedi da Jovanotti. 

Il cantante, da sempre vicino ai temi ambientali, anche per quest'anno aveva legato l'iniziativa al rispetto dell'ecosistema e la promessa è stata mantenuta


 

 

45 volontari WWF Sub a Torvaianica, Bisceglie e Rosignano Solvay

 

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45 VOLONTARI WWF SUB

PER RI-PARTY-AMO

PULISCONO 120 MILA METRI QUADRI

DI FONDALI MARINI

 

Ri-Party-Amo, progetto nato dalla collaborazione fra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party,

prosegue con le pulizie di acque e fondali marini con 3 eventi

Si sono svolte le pulizie dei fondali in programma a Torvaianica, Bisceglie e Rosignano Solvay, che erano state posticipate a causa del mare mosso

 



 

Temperature oltre la media di periodo, sole e mare calmo hanno permesso lo svolgimento di 3 eventi di pulizia dei fondali marini promosse all’interno di Ri-Party-Amo, il progetto nazionale ambientale, concreto e ambizioso, nato dalla collaborazione tra WWF Italia, Intesa Sanpaolo e Jova Beach Party.

 

Declinato in tre macroaree di intervento, ciascuna dedicata a: pulizia di spiagge, a progetti di ripristino naturale e ad attività di educazione, il progetto Ri-Party-Amo prevede la pulizia di 20 milioni di metri quadri spiagge, laghi, fiumi e fondali; la realizzazione di 8 macro-azioni di ripristino degli habitat; l’organizzazione di 8 incontri nelle università italiane con workshop on field e un progetto didattico dedicato alle scuole primarie e secondarie, iniziative capaci di coinvolgere circa 100.ooo studenti.

 

La realizzazione di Ri-Party-Amo è possibile grazie alla grande campagna di raccolta fondi attiva su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo (ForFunding.it/Ripartyamo), con cui sono stati donati più di 3 milioni di euro.

 

Tra tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta, 4.000 persone avranno la possibilità di partecipare a due esclusivi concerti che Jovanotti terrà all’Atlantico di Roma e all’Alcatraz di Milano, il 12 e il 14 novembre.

 

LE PULIZIE DEI FONDALI

Nel week-end di festività si sono svolti 3 eventi di pulizia dei fondali marini previste all’interno del progetto Ri-Party-Amo.

Nelle attività dedicate al filone “Puliamo l’Italia”, 3 squadre provenienti dai rispettivi Centri Diving appartenenti alla rete di volontari di WWF SUB, hanno ripulito dai rifiuti circa 120.000 metri quadri di fondali marini a Torvaianica, Bisceglie e Rosignano Solvay. Le tre attività hanno permesso di raccogliere circa 100 kg di rifiuti. Le pulizie dei fondali erano state posticipate a causa del mare mosso in settembre.

 

La giornata inizia presto per i Sub volontari WWF che hanno portato a termine un accurato lavoro di liberazione dei fondali marini da reti fantasma, plastiche e rifiuti inquinanti.

 

Domenica 30 ottobre a Bisceglie (BT), il Diving A.S.D. IMMERSION BISCEGLIE, grazie alla collaborazione di circa 15 sub volontari, si è occupato di pulire il tratto di mare tra Grotte di Ripalta, Pantano di Bisceglie e il Lungomare.

 

Lunedì 31 ottobre, il Diving Blu Marlin di Ostia (RM) grazie alla presenza di circa 10 sub volontari all’opera, ha preso in carico la pulizia dei fondali marini nel tratto di mare tra il Porto Turistico di Roma e Torvaianica.

 

I fondali del litorale romano ci regalo ancora una volta un’inaspettata sorpresa. Grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto di Roma, sede di Fiumicino e il Diving Blue Marlin Porto Di Roma, è stata rinvenuta, a circa 20mt di profondità, una draga sommersa sulla quale era impigliata un’enorme rete fantasma. L’impegno del gruppo sub rientra anche nel progetto continuativo di liberazione dei fondali dalle pericolose reti fantasma come minaccia alla biodiversità marina, promosso da WWF Italia e WWF Internazionale, in collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto.

 

Martedì 1 novembre a Rosignano Solvay (LI), il Diving Cala del Riccio Diving Center/ 7Perle ASD è uscito in mare con circa 20 sub volontari che hanno ripulito i fondali del tratto di mare in corrispondenza del Lungomare Monte della Rena. La pulizia permesso il recupero di numeroso materiale da pesca pericoloso abbandonato come lenze e piombini.

 

I PROSSIMI APPUNTAMENTI DI RI-PARTY-AMO

Il progetto Ri-Party-Amo prevede l’organizzazione di numerose pulizie in diverse località in tutto il territorio nazionale "tour di pulizie" che durerà per un intero anno.

 

Per partecipare alla grande mobilitazione all’insegna della tutela dell’ambiente, è possibile iscriversi agli eventi di pulizia “Puliamo l’Italia” all’indirizzo: wwf.it/ripartyamo


 

Ufficio stampa WWF Italia

mail ufficiostampa@wwf.it