ESTATE: COLDIRETTI, GRIGLIE ACCESE PER 2 ITALIANI SU 3. I
CONSIGLI
Quasi famiglie italiane su tre (62 per cento) colgono l’occasione
dell’estate per partecipare alle tradizionali grigliate al mare, in montagna,
nei parchi, in campagna o nelle case dotate di spazi adeguati. E’ quanto emerge
dall’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale
si evidenzia una grande passione degli italiani per la cucina all’aria aperta.
Se la maggioranza del 47 per cento di quanti amano le grigliate le preferisce a
base di carne, per il 40 per cento – sottolinea la Coldiretti - vanno bene
tutte mentre appena una minoranza del 7 per cento solo quelle di pesce e il 6
per cento solo di verdure. Per avere un ottimo risultato dalla cottura con il
barbecue - continua la Coldiretti – sia che si predispongano grigliate di
carne, di pesce o di verdure, il consiglio di base è quello di ricorrere a
materie prime di qualità, molto meglio se Made in Italy, che garantiscono
freschezza e genuinità. I tagli di carni bovine italiane, a partire da quelli
delle razze bianche come Chianina, Maremmana, Marchigiana, Podolica e Romagnola
sono perfetti per essere arrostiti alla griglia, ma anche la braciola di maiale
e le salsicce di suino italiano hanno caratteristiche qualitative
inappuntabili. Per non parlare delle verdure estive – melanzane, zucchine e
peperoni – che ben si prestano ad accompagnare la carne o il pesce grigliato, impegnando
il calore residuo reso disponibile dal barbecue dopo la cottura principale. Un
perfetto posizionamento del barbecue lontano da luoghi a rischio incendio è la
prima operazione necessaria per poter lavorare in sicurezza e con i migliori
risultati. Occorre – segnala la Coldiretti - un piano d’appoggio stabile e
sicuro. Anche la strumentazione deve essere adeguata: non possono mancare
graticola, pinze, pennello e guanti. Norma fondamentale è che il barbecue non
può mai essere lasciato incustodito, ma deve essere vigilato a vista
soprattutto in presenza di bambini che vanno tenuti a debita distanza. Per
realizzare una buona brace – continua la Coldiretti – è consigliabile impiegare
della carbonella di qualità. Il legno può trasmettere dei profumi al cibo, ma
anche rovinarne i sapori se troppo ricco di resina. La cottura delle pietanze
deve essere avviata soltanto quando le fiamme sono sparite: l’ideale – precisa
la Coldiretti – è la carbonella ardente coperta da cenere spenta. Anche il
posizionamento della griglia e la sua distanza dalla carbonella deve tener
conto della forza del calore emanato. E’ buona norma non rigirare continuamente
le pietanze sulla griglia, evitando di bucare la carne per vedere se è cotta.
Dopo la cottura – informa la Coldiretti – i cibi vanno sistemati su un tagliere
di legno con bordi scanalati e fatti riposare qualche secondo prima del taglio.
A conclusione della grigliata – conclude la Coldiretti - spegnere la carbonella
per scongiurare il rischio che qualche scintilla caduta su vegetazione secca
possa innescare un incendio.
IL VADEMECUM PER UNA BUONA GRIGLIATA
1.Piano d’appoggio del barbecue stabile, sicuro e non
esposto al vento 2.Attrezzatura adeguata (graticola, pinze, pennello e guanti)
a portata di mano 3.Controllare sempre il barbecue per salvaguardare i presenti
(bambini) ed evitare incendi 4.Impiegare carbonella di qualità, evitando il
legno troppo ricco di resina 5.Cuocere i cibi alla temperatura giusta, evitando
il contatto con le fiamme 6.Non rigirare continuamente gli alimenti e non
bucare la carne 7. Cucinare le verdure con il calore residuo dopo la cottura
della carne 8.Far riposare per qualche secondo i cibi cotti su un tagliere di
legno scanalato 9.Dopo l’uso spegnere accuratamente la carbonella per evitare
il rischio di incendi 10.Pulire a fondo la griglia dopo l’uso con una spazzola
di metallo
Fonte: Elaborazione Coldiretti
COLDIRETTI - 335 8245417 - 06 4682487 - FAX 06 4871199 - www.coldiretti.it
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