venerdì 12 agosto 2022

A FERRAGOSTO VINCE IL MARE - dati Confcommercio

 


Ferragosto tutti al mare, come da tradizione. Nelle due settimane centrali - dall’8 al 21 agosto – si concentrano le vacanze di 14 milioni di italiani, dei 22 milioni in viaggio in questo mese d’agosto. Oltre 11 miliardi di euro la spesa complessiva per quella che in un caso su due è la vacanza principale di 7 o più giorni. 

 

4 intervistati su 10 cercano semplicemente il relax, mentre per altri 4 la vacanza è decisamente più attiva: visitare posti nuovi, divertirsi e immergersi nella natura.

 

C’è dunque spazio per l’offerta di diverse tipologie di destinazione, nazionali nell’83% dei casi, anche se, per le vacanze più lunghe, il 26% del campione sceglie l’estero. A partire dal mare, protagonista incontrastato a ferragosto, che cattura il 61% della domanda: ma anche per la montagna, che segue al 23%, mentre città d’arte e piccoli borghi ospitano in questi giorni quasi il 20% degli italiani in vacanza.

 

Questi in sintesi i dati dell’Osservatorio Confcommercio in collaborazione con SWG rilevati ad agosto/ferragosto.




 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

giovedì 11 agosto 2022

Spiaggia troppo cara, tornano frittata e parmigiana. La top ten dei menù sotto l'ombrellone



Tornano i piatti classici intramontabile delle gite fuori porta e delle vacanze al mare: la frittata e la parmigiana. Il cibo da casa è  la risposta degli italiani al rincaro dei prezzi dell'estate 2022.


Il caro prezzi e le difficoltà economiche legate agli effetti dell’inflazione e della guerra in Ucraina spingono il ritorno del pranzo al sacco in spiaggia che consente alle famiglie di risparmiare qualcosa senza rinunciare alla tintarella. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ che ha tracciato la classifica dei menu più gettonati sotto l’ombrellone da chi sceglie il fai da te per far fronte agli aumenti. La crescita dell’inflazione non risparmia, infatti, i servizi di ristorazione con i menu al ristorante rincarati in media di quasi il 5% a luglio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre per le pizzerie si sale al +5,4%, i self service al +5% e i bar al 4,6%, per una media generale del 4,8%, secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat.

 

In testa alle preferenze per l’ora di pranzo in spiaggia c’è così – sottolinea la Coldiretti – l’insalata di riso o pollo o mare portata da casa e scelta dal 33% dei vacanzieri, seguita dalla semplice macedonia con il 20% e dalla caprese a base di mozzarella e pomodoro che è un must per il 13%. Ma tra i piatti preferiti – continua la Coldiretti – resistono anche le ricette più radicate della tradizione popolare dalla frittata di verdure o pasta (6%) alla parmigiana (5%) fino alle polpette (4%).

 

Oltre che dal caro prezzi, la scelta degli alimenti da consumare in spiaggia è legata anche dalla svolta salutista di una considerevole percentuale di italiani – precisa la Coldiretti – alla ricerca della forma fisica oltre che la praticità. Il cibo resta comunque un ingrediente importante della vacanza in Italia dove circa 1/3 della spesa turistica – stima la Coldiretti – viene proprio destinata alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche.

 

Non a caso il cibo rappresenta addirittura per il 17% degli italiani la principale motivazione di scelta del luogo di villeggiatura, mentre per un altro 56% costituisce uno dei criteri su cui basare la propria preferenza e solo un 4% dichiara di non prenderlo per niente in esame secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.

 

Una tendenza sostenuta dal fatto che l’Italia – ricorda Coldiretti - può contare sul maggior numero di specialità Dop/Igp/Stg riconosciute (316), 526 vini Dop/Igp e 5.450 prodotti alimentari tradizionali e con Campagna Amica la più ampia rete dei mercati di vendita diretta degli agricoltori.

 

“L’Italia è il solo Paese al mondo che può vantare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica”, ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “la difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza Made in Italy”.

 

 

I MENU’ PREFERITI IN SPIAGGIA

 

33%                insalata di riso, pasta, pollo o mare

20%                macedonia

13%                caprese (mozzarella e pomodoro)

6%                  frittata di verdure o pasta

5%                  parmigiana

4%                  lasagne

3%                polpette

16%                  altro o non risponde

Fonte: Elaborazioni Coldiretti/Ixe’


mercoledì 10 agosto 2022

SAN LORENZO SOTTO LE STELLE , 1,8 MLN DI ITALIANI IN CAMPER E TENDA


Godersi le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo, gli italiani, secondo Coldiretti, hanno deciso di farlo in campeggio. 

Sono circa 1,8 milioni i turisti italiani che hanno deciso quest’estate di trascorrere la vacanza in tenda, roulotte o camper, per conciliare le esigenze di indipendenza e di flessibilità con quelle del risparmio. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè per la notte di San Lorenzo tradizionalmente dedicata a guardare le stelle cadenti, le meteore Perseidi, che conferma il gradimento dei vacanzieri per le ferie en plein air, anche sulla spinta della maggior voglia di stare all’aria aperta seguita ai due anni di restrizioni a causa della pandemia. 

Se i più giovani – sottolinea la Coldiretti – preferiscono la tenda, le persone di età più matura e con maggiori disponibilità finanziarie privilegiano la roulotte e soprattutto il camper sul quale viaggiano poco meno della metà dei turisti open air. Secondo i dati dell’Apc, le immatricolazioni di camper in Italia sono cresciute del 9,6% nel primo trimestre del 2022 rispetto alle immatricolazioni dello stesso periodo dell’anno precedente, confermando una continua ascesa. 

L’offerta turistica Made in Italy ha colto – sostiene la Coldiretti – questa opportunità e lungo tutta la penisola sono disponibili servizi, aree di sosta e quasi tremila campeggi al mare, nelle città d’arte, in montagna ed anche in campagna. Si stima che in Italia – sottolinea la Coldiretti – siano presenti circa 12mila piazzole di sosta negli agriturismi italiani che sono particolarmente apprezzate dagli amanti della vacanza all’aria aperta come i camperisti. 

Molte aziende agrituristiche di Campagna Amica infatti – conclude la Coldiretti – si sono attrezzate con l’offerta di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, tende, roulotte e camper per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali. 


martedì 9 agosto 2022

POSITANO AMALFI E ISCHIA SENZA L'AUTO, ORA SI PUO' . TRENITALIA CAMPANIA: PARTNERSHIP CON ALILAURO PER I VIAGGI INTEGRATI TRENO + NAVE acquistabile un unico biglietto integrato verso le isole del Golfo



 Positano, Ischia, Amalfi, fra i luoghi più iconici del Belpaese, i più fotografati su instagram e meta del turismo internazionale e dello star system, finalmente raggiungibili con un solo biglietto e senza prendere l'auto! Basta arrivare in treno alla stazione di Napoli Centrale e da lì raggiungere in nave direttamente le isole del Golfo, tutto con unico biglietto integrato e lasciando a casa l’auto.

 

Questa estate raggiungere Ischia, Positano e Amalfi è più semplice grazie alla partnership siglata tra Trenitalia (Gruppo FS Italiane) e Alilauro: con un unico biglietto, infatti, si potrà partire a bordo dei treni metropolitani e regionali in direzione Napoli e successivamente salire a bordo di una delle navi veloci della flotta Alilauro, azienda leader nel settore dei collegamenti marittimi forte di un'esperienza di oltre 75 anni.

 

L’accordo conferma l’attenzione di Trenitalia, capofila del nuovo Polo Passeggeri del Gruppo FS, verso l'intermodalità che rappresenta uno dei cardini della Summer Experience, la nuova offerta turistica lanciata questa estate per favorire la mobilità collettiva, condivisa e inevitabilmente sostenibile: ricordiamo che in Campania sono oltre 650 le corse totali, tra metropolitane e regionali, che sono a disposizione dei passeggeri nei giorni feriali, consentendo di raggiungere con facilità e convenienza le mete più suggestive di una regione ricca di storia, cultura e bellezze naturali.

 

A questo accordo si aggiungono gli altri servizi combinati treno+traghetto/aliscafo alla scoperta anche di altre località costiere e delle isole minori come il Costiera Link per raggiungere Amalfi, Positano e Sorrento da Napoli e Castellammare di Stabia, sempre il Costiera link per raggiungere Cetara, Maiori, Minori, Vietri sul Mare, Amalfi e Positano da Salerno con 30 collegamenti al giorno da Salerno e 16 collegamenti da Napoli e Castellammare e, infine, il Capri Link da Napoli e Castellammare con 21 collegamenti al giorno.

 

Il biglietto integrato per viaggiare su Frecce, Intercity, Intercity Notte e treni regionali e le navi Alilauro può essere acquistato su App Trenitalia, sito web trenitalia.com, presso le biglietterie, self-service, le agenzie di viaggio fino alle ore 24.00 del secondo giorno precedente la partenza.

 

"Lavoriamo ogni giorno per rendere l'esperienza di viaggio sui nostri treni regionali sempre più integrata con altri mezzi di trasporto e più vicina alle esigenze dei passeggeri - ha sottolineato Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale di Trenitalia. - Anche l'intesa con Alilauro conferma la direzione intrapresa, quella di fornire ai viaggiatori un itinerario door to door fino alla destinazione finale con un unico biglietto treno regionale, autobus fino al porto e traghetto."

 

"La partnership con Trenitalia - sottolinea Eliseo Cuccaro, Amministratore Delegato di Alilauro - tende a superare tutti quei fattori che sino a ora hanno reso il trasporto intermodale più costoso, più lento e meno affidabile rispetto al trasporto unimodale su strada. Con soluzioni digitali intelligenti consentiremo ai nostri clienti un viaggio comodo semplice e piacevole con uno sguardo alla sostenibilità e all'innovazione".

 

lunedì 8 agosto 2022

Musei gratis, numeri da sballo

 Grandissima affluenza nella prima domenica gratuita  d'agosto nei musei e siti d'arte statale

Franceschini: una festa di popolo, musei statali sono tornati a numeri pre-Covid


 

Una grande affluenza di visitatori nei musei e nei parchi archeologici statali per l’edizione di agosto della ‘domenica al museo’, la promozione introdotta nel 2014 dal ministro Dario Franceschini che prevede l'ingresso gratuito nei musei e nei luoghi della cultura statali ogni prima domenica del mese.

 

“Dopo la lunga parentesi della pandemia, finalmente sono tornate le file nei musei e nei parchi archeologici. I dati di affluenza dei visitatori di ieri sono significativi e confermano come in molti musei statali si sia finalmente tornati a numeri pre-Covid. La domenica gratuita è una festa di popolo che vede insieme famiglie, turisti e italiani che vogliono riscoprire i musei delle proprie città e territori” è il commento del ministro della Cultura, Dario Franceschini. 

 

ECCO I PRINCIPALI DATI DI DOMENICA 7 AGOSTO 2022

 

- Gallerie degli Uffizi: 24.121;

- Parco archeologico del Colosseo: 23.447;

- Parco archeologico di Pompei: 18.439;

- Galleria dell’Accademia di Firenze: 7.146;

-Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo: 4.889;

-Pantheon: 4.842;

-Villa Adriana e Villa d’Este: 4.334;

- Musei Reali di Torino: 4.320;

- Museo Archeologico Nazionale di Napoli: 3.259;

- Parco Archeologico di Paestum e Velia: 3.136;

-Pinacoteca di Brera: 2.850;

- Palazzo Reale di Napoli: 2.796;

-Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria: 2.708;

- Parco archeologico di Ercolano: 2.688;

- Museo del Bargello di Firenze: 1.919;

-Galleria Borghese: 1.796

- Palazzo Ducale di Mantova: 1.730;

- Galleria Nazionale delle Marche: 1.559;

- Gallerie nazionali di arte antica: 1.391 (1.153 sede di Palazzo Barberini + 238 sede di Palazzo Corsini);

-Galleria Nazionale dell’Umbria: 1.128;

-Parco archeologico di Ostia antica: 988;

-Complesso monumentale della Pilotta: 919; 

-Palazzo Reale di Genova: 802 (Palazzo Reale 563, Gallerie Nazionali di Palazzo Spinola 239);

-Museo Archeologico Cagliari: 703;

-Pinacoteca Nazionale di Bologna: 655;

-Museo Nazionale D'Abruzzo: 608;

 

Ulteriori dati saranno pubblicati sul sito del ministero cultura.gov.it. I musei e i parchi archeologici statali saranno aperti anche lunedì 15 agosto per un ferragosto all’insegna dell’arte.

 


domenica 7 agosto 2022

MUSEI GRATIS DOMENICA 7 AGOSTO! - Cultura: MiC, ingresso gratuito nei musei e parchi archeologici statali

Oggi
7 agosto, si rinnova l’iniziativa domenica al museo, introdotta nel 2014 dal Ministro Dario Franceschini, con l’ingresso gratuito per tutti nei musei e nei parchi archeologici statali.

La prima domenica del mese torna pertanto all’insegna della cultura, con visite che si svolgeranno negli orari ordinari di apertura dei siti e dovranno avvenire nel pieno rispetto delle misure di sicurezza (DL n. 24 del 24 marzo 2022) con la forte raccomandazione all’utilizzo della mascherina all’interno dei luoghi chiusi.

Alcune delle sedi interessate sono visitabili esclusivamente su prenotazione. L’elenco completo degli istituti coinvolti è consultabile all’indirizzo https://cultura.gov.it/domenicalmuseo.

martedì 2 agosto 2022

CALDO: COLDIRETTI, CITTÀ ROVENTI CON SOLI 31 MQ DI VERDE A TESTA NEI PARCHI TEMPERATURA SI ABBASSA FINO A 3 GRADI

 

Per difendersi da ondate da calore e inquinamento ogni italiano dispone in media di appena 31 metri quadrati di verde urbano con una situazione preoccupante nei grandi centri dove si oscilla dai 6,4 metri quadrati per abitante di Messina ai 16,7 a Roma, dai 18 di Milano ai 24,3 di Firenze, dai 43 di Venezia ai 12,9 di Napoli fino ai 9,3 di Bari. E’ quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Istat in riferimento all’allarme per l’arrivo di una nuova ondata africana con temperature di 10 gradi superiori alla media.

 

Il caldo è fra le calamità meteo più letali al mondo tanto che – spiega Coldiretti – l’ultimo report dell’Agenzia europea per l’ambiente lo considera responsabile di ben 9 morti su 10 legate ad eventi meteo con quasi 140mila vittime negli ultimi 30 anni nei paesi dell’Unione.

A pesare in particolare è il fenomeno dell’isola di calore urbana – sottolinea Coldiretti – con le persone che vivono nelle città che hanno un rischio maggiore di mortalità in condizioni di elevata temperatura e umidità, rispetto a coloro che vivono in ambiente sub-urbano o rurale, secondo l’Istituto superiore di sanità.

 

In una situazione di cambiamenti climatici con ondate di calore sempre più intense e persistenti – evidenzia Coldiretti – è strategica la presenza e la gestione del verde urbano tanto che un parco di grandi dimensioni può abbassare il livello di calore da 1 a 3 gradi rispetto a zone dove non ci sono piante o ombreggiature verdi. Maggiore è la copertura verde maggiori sono i benefici per la salute della popolazione e più ampia è la difesa contro la canicola estiva.

 

Gli alberi infatti – continua Coldiretti – rinfrescano gli ambienti in cui si trovano grazie sia all’ombreggiatura che creano sia alla traspirazione e fotosintesi del fogliame diventando dei grandi condizionatori naturali: un’area verde urbana di 1500 metri quadrati raffredda in media 1,5 gradi e propaga i suoi positivi effetti a decine di metri di distanza.

 

Oltre ad essere una barriera anti afa, le piante combattono anche l’inquinamento che è considerato dal 47% degli italiani la prima emergenza ambientale secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’. Bisogna intervenire in modo strutturale – rileva Coldiretti – ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato con le essenze più adatte alle condizioni climatiche e ambientali dei singoli territori. Una pianta adulta – precisa Coldiretti – è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno.

 

Ai primi posti nella speciale classifica delle piante mangia smog – sottolinea la Coldiretti – ci sono nell’ordine l’Acero Riccio, la Betulla, il Cerro, il Ginkgo Biloba, il Tiglio, il Bagolaro, l’Olmo campestre, il Frassino comune e l’Ontano nero.  Ma la scelta delle piante – evidenzia Coldiretti – non può essere guidata solo dal criterio di assorbimento dello smog, ma anche dalla dimensione che raggiungerà l’albero adulto, dal tipo di apparato radicale, dal polline più o meno fastidioso per la popolazione, dalla facilità di gestione e dalla resistenza agli inquinanti.

 

In questo scenario Coldiretti e Federforeste hanno elaborato un progetto nell’ambito del Pnrr per piantare in Italia milioni di alberi nell’arco dei prossimi cinque anni nelle aree rurali e in quelle metropolitane anche per far nascere foreste urbane con una connessione ecologica tra le città, i sistemi agricoli di pianura a elevata produttività e il vasto e straordinario patrimonio forestale presente nelle aree naturali.