lunedì 20 luglio 2020

Avversario positivo! Match annullato per Guido Vianello.

Avversario positivo! Match annullato per Guido Vianello.

Il nigeriano Kingsley Ibeh risultato positivo al covid 19

Roma/Las VegasSalta l’incontro di Guido Vianello programmato all’MGM Grand di Las Vegas il 21 luglio. Dopo il forfait di Kelly, forse intimorito dal record di 7-0 di The Gladiator tutti per ko, il Corona Virus ha fermato Kingsley Ibeh che è risultato positivo ai test effettuati prima del peso.  Avversità che non fanno perdere il sorriso al nostro Guido che racconta le sue emozioni in un lungo post su Instagram:” Questa mattina mi hanno comunicato che il mio Avversario è risultato positivo al Covid-19. Il mio incontro è stato annullato.
L’unico rimedio per combattere questo anno così difficile è rimanere con il pensiero positivo.
È inutile stressarsi per le cose che non dipendono da noi.
Sono in una forma fisica e tecnica fantastica, forse mai avuta prima d’ora e per questo rimango convinto e fiducioso del percorso intrapreso qui negli USA.
Rientrerò a breve in Italia, mia nipote sta crescendo in fretta! Zio Guido deve portarle un bel regalo. Ma ho già la testa alla preparazione per i prossimi incontri.”

Peccato per l’azzurro che si era ottimamente allenato e voleva rimpinguare il carniere con un’altra vittoria e prolungare la favolosa striscia vincente di 7 ko a 0 che fanno di lui il migliore prospetto mondiale fra i pesi massimi e di certo il migliore pugile italiano per ranking. Dopo un lungo periodo a Las Vegas bloccato dal lock down che gli ha anche portato una vittoria ai danni di Don Haynesworth, Vianello finalmente potrà tornare ad abbracciare i suoi cari pronto a ripartire per nuovi  traguardi dopo l’estate.

 

Giuseppe Gambacorta 3382298228






L’avversario di Vianello si ritira. Il Gladiatore contro Leone della Nigeria

L’avversario di Vianello si ritira. Il Gladiatore contro Leone della Nigeria

A 48h dal match si ritira Danny Kelly, il nuovo avversario sul ring di Las Vegas sarà Kingsley Ibeh


 

I pugni di Guido Vianello fanno cambiare idea a Danny Kelly l’avversario designato per il ragazzo romano che, 48 ore prima di salire sul ring dell’MGM Grand di Las Vegas, ha preferito dare forfait piuttosto che affrontare un Vianello in piena forma. Sarà Kingsley Ibeh, nigeriano 26enne trapiantato a Phoenix (Arizona) detto the Black Lion mancino di 1,93 per circa 130 kg di peso, ad incrociare i guantoni con Guido “The Gladiator” Vianello il 21 luglio a Las Vegas. Ibeh vanta 5 vittorie (4 ko) ed una sconfitta per Ko. Un curriculum di tutto rispetto che non intimorisce Vianello: “non vedo l’ora di salire sul ring, conosco Ibeh perché l’ho visto combattere qui a Las Vegas – racconta Vianello- è molto aggressivo ma è un pugile molto pesante e si scopre molto quindi è perfetto per i miei colpi rapidi, io mi sono preparato per affrontare Kelly che è un pugile molto agile, ho perso qualche kilo ed ho migliorato ancora di più la velocità nel portare i colpi. Sono molto rilassato ed allegro perché gli allenamenti sono andati benissimo”.

Le misure di sicurezza anti covid 19 per svolgere gli incontri al “The Bubble”, l’arena all’interno del prestigioso MGM Grand di Las Vegas, sono molto rigorose :”Ho fatto un tampone mercoledì, poi 2 giorni prima dell’incontro ci isoliamo nell’hotel e verrò sottoposto ad un nuovo test poi  lunedì farò il peso ufficiale ed un terzo test” Il gladiatore combatterà il 21 luglio nel sottoclou del match tra l’ex campione dei pesi piuma WBO Jorge Valdez (27-0) e Jayson Velez (29-6-1).

 

Prosegue il percorso di crescita di Vianello che, da quando ha lasciato l’Italia per passare professionista nel team Top Rank del mitico Bob Arum, ha bruciato le tappe con un sensazionale 7-0 con sette knock down consecutivi. ” Vianello infatti ha affrontato e battuto con un tremendo ko Don Haynesworth il 9 giugno scorso a Las Vegas, passando alla storia come primo italiano a tornare alle competizioni dopo il lock down. Sullo sfondo c’è il sogno di un titolo ma il ragazzo ha i piedi ben piantati per terra. “La Top Rank mi sta facendo crescere con trainer d’eccellenza e proponendomi avversari sempre più difficili”

Guido assorbe come una spugna tutti gli insegnamenti che gli vengono impartiti, ha fatto lo sparring con Tyson Fury che preparava il mondiale, poi vinto, con Deontay Wilder: “Da Fury c’è tantissimo da imparare, in questo momento ha dimostrato di essere il nr.1 - prosegue Guido- non vedo l’ora che s’incontri con Joshua per riunificare le corone”

Fra gli obiettivi di Guido c’è anche quello di poter finalmente riabbracciare la sua famiglia in Italia, per l’azzurro, dopo l’incontro ci sarà il meritato riposo: “Appena possibile salirò sul primo aereo per Roma. L’Italia mi manca è nel mio cuore e combatto sempre per la mia bandiera -  racconta l’ex carabiniere –“ Da gennaio sono qui a Las Vegas, poi con il lock down è stato impossibile rientrare ma ho sfruttato questa occasione per allenarmi nella palestra privata del mio allenatore Kevin Barry , questo mi ha consentito anche di continuare a combattere mentre in Europa era ancora tutto fermo. Non vedo l’ora di riabbracciare la mia famiglia ed in particolare la mia nipotina. Poi dopo l’estate ricomincerò la preparazione per i prossimi incontri”

Il gladiatore combatterà il 21 luglio nel sottoclou del match tra l’ex campione dei pesi piuma WBO Jorge Valdez (27-0) e Jayson Velez (29-6-1).

 

Giuseppe Gambacorta 3382298228


giovedì 9 luglio 2020

Vianello sul ring a Las Vegas il 21 luglio. A caccia della 8a vittoria consecutiva “Sarò ancora più forte e veloce”


 Vianello sul ring a Las Vegas  il 21 luglio

A caccia della 8a vittoria consecutiva “Sarò ancora più forte e veloce” 


Roma/Las Vegas. Guido “The Gladiator” Vianello non si ferma più: il 21 luglio un nuovo match per lui alla MGM Grand Arena, lo spazio covid -free allestito dalla ESPN nel grand hotel di Las Vegas per consentire di svolgere gli incontri in piena sicurezza. Ad incrociare i guantoni con il promettente boxeur romano, oggi nr 1 dei pesi massimi italiani, questa volta sarà Danny Kelly 29 enne del Maryland che vanta un record di tutto rispetto 10 v 3p 1  pari, un pugile veloce che non ha mai subito k.o. “Sarà una sfida ancora più impegnativa - racconta Guido – ma mi sono preparato con scrupolosità, ho lavorato ancora di più sulla velocità” Per essere ancora più fluido nei movimenti Guido ha perso anche un paio di chili “Grazie al mio trainer arriverò alla vigilia dell’incontro tirato a lucido – prosegue Vianello – non vedo l’ora di salire sul ring”.

Prosegue il percorso di crescita di Vianello che, da quando ha lasciato l’Italia per passare professionista nel team Top Rank del mitico Bob Arum, ha bruciato le tappe con un sensazionale 7-0 con sette knock down consecutivi. Sullo sfondo c’è il sogno di un titolo ma il ragazzo ha i piedi ben piantati per terra. “La Top Rank mi sta facendo crescere con trainer d’eccellenza e proponendomi avversari sempre più difficili”

Guido assorbe come una spugna tutti gli insegnamenti che gli vengono impartiti, ha fatto lo sparring con Tyson Fury che preparava il mondiale, poi vinto, con Deontay Wilder: “Da Fury c’è tantissimo da imparare, in questo momento ha dimostrato di essere il nr.1  - prosegue Guido- non vedo l’ora che s’incontri con Joshua per riunificare le corone”

Oltre alla velocità è stato importante anche il lavoro con la tecnica “Ho imparato a ruotare di più i colpi – svela Vianello – adesso colpisco di più con le nocche” Anche il jab da arma difensiva sì e trasformato in colpo d’attacco.

Il gladiatore che è stato il primo italiano a tornare allo sport dopo il lock down con la convincente vittoria del 9 giugno contro Haynesworth, combatterà il 21 luglio nel sottoclou del match tra l’ex campione dei pesi piuma WBO Jorge Valdez (27-0) e Jayson Velez (29-6-1).

Per l’azzurro, dopo l’incontro ci sarà il meritato riposo: “A causa del Covid sono qui a Las Vegas da gennaio – racconta Vianello – la scelta di restare ha pagato perché ho potuto proseguire l’attività agonistica nella palestra privata del mio coach Kevin Barry ed ho potuto combattere mentre in Europa gli sport di combattimento sono ancora fermi ma, non vedo l’ora di tornare in Italia a riabbracciare la mia famiglia per poi concentrarmi sui prossimi incontri dopo l’estate

 

Giuseppe Gambacorta