giovedì 29 maggio 2014




Pneumologi e chirurghi toracici del Gemelli per la “Giornata del respiro”
In occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco, sabato 31 maggio tutti in piazza S. Silvestro a Roma per la campagna promossa dall’Agenzia Nazionale per la Prevenzione (ANP) e da Agetica, Agenzia Etica per il terzo settore. Insieme al Gemelli, le Associazioni di pazienti Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), FederASMA e ALLERGIE Onlus, e ad altre strutture ospedaliere romane per offrire consigli e screening gratuiti per sensibilizzare la popolazione sulle Malattie Polmonari Croniche
Roma, 29 maggio 2014 – Sabato 31 maggio, dalle ore 10.00 alle 17.00 a Piazza S. Silvestro a Roma pneumologi e chirurghi toracici del Policlinico universitario ‘Agostino Gemelli’ partecipano alla “Giornata del respiro” promossa dall’Agenzia Nazionale per la Prevenzione (ANP) in occasione della Giornata Mondiale senza Tabacco per sensibilizzare la popolazione sulle Malattie Polmonari Croniche e per presentare la Campagna Polmone Rosa per la prevenzione dei tumori polmonari nelle donne.
Le patologie respiratorie costituiscono uno dei più rilevanti problemi sanitari sia per l’elevata mortalità che per le conseguenze disabilitanti e per i costi socio economici che comportano.
ANP con l’aiuto di Agetica, Agenzia Etica per il terzo settore, hanno promosso la giornata avvalendosi della collaborazione oltre che degli specialisti del Gemelli, anche di altre strutture ospedaliere cittadine tra cui il Campus Bio-Medico, che con l’aiuto dei Cavalieri di Malta, e delle Associazioni di pazienti Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e FederASMA e ALLERGIE Onlussaranno a disposizione per consulenze mediche su temi inerenti problemi respiratori, asma e allergie e per offrire screening gratuiti.
Pneumologi e chirurghi toracici del Gemelli per screening e consulti gratuiti
Saranno infatti presenti l’Unità operativa di Pneumologia del Policlinico A. Gemelli,  diretta dal Prof. Salvatore Valente, e di Chirurgia Toracica diretta dal Prof. Pierluigi Granone, che da molti anni si occupano della diagnostica e terapia rispettivamente della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) nei suoi vari stadi e di neoplasie polmonari.
“La Giornata del respiro nasce nell'ambito della Giornata mondiale senza tabacco” dichiara il Prof. Pierluigi Granone,  Direttore di Chirurgia Toracica UOC del Policlinico Universitario A. Gemelli. “E vede la Pneumologia e la Chirurgia Toracica del Policlinico Gemelli, insieme all'Agenzia Nazionale per la Prevenzione e ad Associazioni di pazienti, impegnate a portare oggi in piazza quelle iniziative volte a sensibilizzare l'opinione pubblica su una serie di patologie polmonari spesso autoinflitte proprio a causa del fumo di sigaretta. Non saranno mai abbastanza le campagne antifumo, che non si devono esaurire nel breve spazio di un giorno, ma che devono trasformarsi in un movimento culturale permanente per far si che la sigaretta, che i giovani sono portati a considerare un importante fattore di crescita, non diventi invece l'artefice di una vita in fumo".
L’Unità di Pneumologia allo scopo di sensibilizzare l’attenzione sulla BPCO proporrà un semplice questionario volto all’individuazione dei soggetti a rischio di malattia e offrirà gratuitamente la possibilità di effettuare una spirometria per la misura della funzione polmonare e permettere quindi una diagnosi di primo livello. Sarà inoltre possibile effettuare una misura del monossido di carbonio nell’espirato che è un indicatore dell’abitudine al fumo di sigaretta. L’equipe di pneumologi e di chirurghi toracici del Gemelli sarà a disposizione per rispondere alle domande di chiarimento e verrà effettuato uno screening gratuito per la diagnosi precoce delle neoplasie polmonari sia nei pazienti fumatori sia negli ex fumatori; inoltre saranno distribuiti opuscoli sul Percorso, avviato dal Policlinico, sul Percorso del Paziente con Tumore del Polmone.
"E' indispensabile effettuare un'adeguata sensibilizzazione dell'opinione pubblica sull'importanza della prevenzione primaria della Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e del Tumore Polmonare”, dichiara il Prof. Salvatore Valente, Direttore di Pneumologia del Gemelli. “Entrambe queste patologie riconoscono un comune fattore di rischio, il fumo di tabacco, e comportano un carico già elevatissimo e tuttora crescente in modo allarmante in termini di disabilità cronica, di onere per la spesa sanitaria e di mortalità anticipata. La Giornata del Respiro è un'iniziativa che la Pneumologia e la Chirurgia Toracica dell'Università Cattolica, con la preziosa collaborazione delle Associazioni dei Pazienti affetti da asma bronchiale e da BPCO, assumono in tale ottica con l'impegno di sviluppare ulteriori iniziative coordinate con le Specialità delle altre strutture sanitarie della capitale. "
La Giornata del Respiro sarà anche l’occasione per sensibilizzare soprattutto le donne, ma anche istituzioni e opinione pubblica sui maggiori rischi di malattie respiratorie croniche e oncologiche che le donne fumatrici corrono per stili di vita e comportamenti sbagliati sempre più “maschili”.
Alle 10.30 gli specialisti incontrano la stampa e presentano la Campagna Polmone Rosa
Alle ore 10.30, si svolgerà la conferenza stampa di apertura della Giornata del Respiro e  nell’occasione, verrà infatti lanciata la Campagna Polmone Rosa, che nell'ambito della medicina di genere pone l'enfasi sulle malattie respiratorie e oncologiche (tumore del polmone) nella donna, con il sostegno dell’ Agenzia Nazionale per la Prevenzione (ANP) e le associazioni di pazienti  BPCO, FederASMA e ALLERGIE Onlus, Salute Donna e Gruppo Italiano Salute e Genere (GISeG).
“Quest'anno la prevenzione scende in piazza tra la gente” – spiega Giacomo Mangiaracina docente alla Sapienza di Roma e presidente dell'Agenzia nazionale per la prevenzione – “ Da sesta causa di morte negli anni Novanta, nel 2020 le malattie respiratorie saranno la terza causa a livello planetario. Il messaggio che portiamo è di speranza, una ricetta di possibilità per scongiurare l'emergenza di oggi e di domani, dove a farne le spese sono principalmente le donne. Perciò lanciamo la campagna "Polmone Rosa" con le associazioni dei pazienti, nostri alleati".
Alla conferenza stampa interverranno per il Gemelli oltre al Prof. Pierluigi Granone, il Dott. Stefano Gentileschi, Dirigente Medico di Chirurgia Plastica del Policlinico Universitario A. Gemelli, la Dott.ssa Clara De Simone, Dirigente Medico UOC di Dermatologia e il Dott.Flaminio Mormile, Dirigente Medico UOC di Pneumologia. Per le associazioni dei pazienti interverranno Francesco TempestaPresidente Associazione Italiana Pazienti BPCO e Sandra Frateiacci, delegato FederASMA e ALLERGIE Onlus ai rapporti con le Istituzioni Centrali e Presidente ALAMA. Inoltre sarà anche proposta una testimonianza di una paziente giovane operata di tumore al polmone al Gemelli.
Incontri di educazione sanitaria per il pubblico
A seguire sono previsti una serie di incontri informativi con la cittadinanza e di educazione sanitaria, dedicati ai seguenti temi: La bellezza e il fumo, a cui parteciperanno per il Policlinico Gemelli il Dott. Stefano Gentileschi e la Dott.ssa Clara De Simone. La sessione dedicata a Tabacco e giovani, è affidata invece all’equipe di Chirurgia Toracica sempre del Gemelli. Nelle ultime due sessioni dedicate a  L’asma e i bambini e Un respiro per l’ambiente interverranno pediatri, pneumologi, oncologi, chirurghi toracico appartenenti alle altre strutture ospedaliere coinvolte e ai rappresentanti dell’ANP, BPCO e FederASMA e ALLERGIE Onlus .
Università Cattolica - Ufficio stampa e Comunicazione Roma -

INAUGURATA OGGI ALLA TRIENNALE DI MILANO LA MOSTRA “TERREFERME EMILIA 2012: IL PATRIMONIO CULTURALE OLTRE IL SISMA”


COMUNICATO STAMPA
INAUGURATA OGGI ALLA TRIENNALE DI MILANO LA MOSTRA
“TERREFERME EMILIA 2012: IL PATRIMONIO CULTURALE OLTRE IL SISMA”
UN PROGETTO DELLA DIREZIONE PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI DELL’ EMILIA-ROMAGNA IN COLLABORAZIONE CON FONDAZIONE TELECOM ITALIA

La mostra è aperta dal 30 maggio al 20 luglio 2014 e documenta, con modalità multimediali
ed interattive, gli effetti distruttivi del terremoto sul patrimonio culturale
e le attività svolte per la sua salvaguardia ed il suo recupero

Milano, 29 maggio 2014 – A due anni dal sisma che il 20 e 29 maggio 2012 colpì le terre della “Bassa” padana tra le province di Ferrara, Modena, Bologna e Reggio Emilia, viene presentato oggi con l’allestimento di una mostra multimediale ed interattiva allaTriennale di Milano, alla presenza del Sottosegretario ai Beni Culturali Borletti Buitoni, “Terreferme. Emilia 2012: il patrimonio culturale oltre il sisma”, un progetto della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagnarealizzato con Fondazione Telecom Italia al fine di documentare gli effetti distruttivi del terremoto sul patrimonio culturale e le attività svolte per la sua salvaguardia e recupero.
A questa distanza temporale dall’evento, che ha comportato un impegno straordinario da parte delle comunità e delle istituzioni, è nata infatti la consapevolezza che l’esperienza professionale maturata dai tecnici e dai funzionari degli Istituti regionali del Ministero dei Beni e delle attività Culturali e del Turismo, come pure le competenze da loro acquisite sul campo, dovessero trovare un luogo dove essere raccolte e valorizzate, codificate e condivise con la comunità scientifica, nonché soprattutto trasmesse a chi potrebbe un domani affrontare situazioni di emergenza analoghe.
Terreferme ha l’obiettivo di essere “quel luogo”; un laboratorio permanente per la registrazione di dati e informazioni e per lo sviluppo delle migliori pratiche di intervento sui beni culturali colpiti da eventi naturali distruttivi.
La mostra “Terreferme”che si avvale anche della partecipazione di diversi video artisti e fotografi che rendono ancora più ricco di emozioni il racconto, rappresenta il primo momento di visibilità di questo progetto. Si è scelto di avvalersi delle più moderne tecnologie della comunicazione e di offrire al visitatore un approccio che gli consente di gestire in modo interattivo e dinamico i contenuti che vengono proposti nelle diverse sezioni, vista anche la collaborazione con Fondazione Telecom Italia la cui missione infatti è la tutela del patrimonio storico-artistico italiano, la diffusione delle nuove tecnologie digitali e la salvaguardia del territorio. Tutte le attività conseguenti all’evento catastrofico hanno prodotto un’incredibile mole di documentazione che, anche grazie al contributo speciale della Fondazione Telecom Italia, è stato sistematizzato e digitalizzato e costituisce la base dell’esposizione. Il progetto approfondisce quindi il tema della documentazione ponendosi l’obiettivo di sviluppare nuovi e più efficaci strumenti informatici per la creazione di un sistema GIS (Geographical Information System) per la georeferenziazione dei beni culturali per l’area di cratere: uno strumento avanzato di conoscenza unico nel nostro Paese che rappresenta un punto di riferimento per le amministrazioni ed i soggetti coinvolti nella tutela del patrimonio.
La mostra, che accoglie il visitatore in un ambiente immersivo ed avvolgente, propone in particolare 48 video narrazioni sulle caratteristiche del patrimonio culturale emiliano. Dalla realizzazione della nuova ed inedita piattaforma digitale per la geolocalizzazione dei beni culturali distribuiti sull’intero territorio regionale, all‘utilizzo di droni per effettuare riprese aeree, il progetto “Terreferme” apre nuove frontiere sul versante della documentazione, della comunicazione e delle strategie di difesa del patrimonio culturale che la tecnologia può offrire.
E’ lungo questo percorso che il progetto ha incrociato la propria strada con l’obiettivo di Fondazione Telecom Italia di diffondere le nuove tecnologie digitali da impiegare per la salvaguardia del territorio e della sua identità sociale e culturale. Il progetto ha portato alla creazione di un vero e proprio geodatabase del patrimonio culturale emiliano-romagnolo che, a partire dai beni colpiti dal sisma, si estende a quelli di tutto il territorio regionale. Il sistema è stato interamente sviluppato con tecnologia open-source (il geo-database è stato implementato in ambiente Linux con PostgreSQL + Postgis mentre il WebGis è basato su UMN Mapserver e sviluppato con librerie Javascript OpenLayers + ExtJs). I dati sono quotidianamente aggiornati, arricchiti e messi a disposizione dei cittadini e degli Enti in un portale cartografico online www.patrimonioculturale-er.it . Il sito WEB cartografico (WebGis) consente di visualizzare in modo interattivo il patrimonio architettonico, individuare i beni danneggiati dal sisma, estendere lo sguardo sul resto del territorio, sovrapporre carte e foto aeree, effettuare ricerche, compiere analisi per epoca o per tipologia, accedere a foto e, se si è utenti accreditati, anche alla documentazione amministrativa relativa a ciascun bene.
E’ stata scelta una forma di rappresentazione che potesse contemplare in maniera oggettiva sia una visione architettonica che urbana dei luoghi colpiti. Si è così arrivati all'individuazione di una forma innovativa di visualizzazione: la bolla aerea a 360°. La bolla, realizzata mediante l'utilizzo di un drone elevato alla quota di 80 metri di altezza, dà una immagine rielaborata in forma sferica, immersiva e navigabile dei siti selezionati e consente una visione territoriale data dal punto di vista privilegiato legato all'altezza di presa fotografica: una sorta di Google Street View aereo con cui poter leggere tutte le relazioni dimensionali tra bene culturale e contesto urbano, e tra contesto urbano e territorio. Questo offre la possibilità di comprendere contestualmente l'effettiva entità ed estensione dei danni sui beni culturali e nel complesso dei centri storici navigando interattivamente da località a località. Il progetto ha previsto anche la realizzazione di un sito internet dedicato, nel quale poter consultare tutti i temi sopra descritti www.terreferme.beniculturali.it . Infine, tutto l’allestimento multimediale potrà contare su postazioni con apparecchiature tecnologiche avanzate per le realizzazioni video, audio e informative.
Il progetto “Terreferme” non è solo un contenitore di informazioni, ma è un’occasione di sviluppo di nuove pratiche, di nuovo sapere scientifico e nuove competenze professionali. La quasi totalità della documentazione, a partire da quella video, è stata infatti raccolta e post prodotta dal personale del ministero in forza alla Direzione Regionale, un segno di come le risorse del personale interno possono produrre servizi di alto livello tecnico e creativo e, contestualmente, una riduzione dei costi.
Un modo, per un Ente pubblico, di presentarsi sulla strada ormai indicata dai tempi che chiede maggiore qualità dei servizi e un più attento utilizzo delle risorse economiche pubbliche.
Oggi, la mostra “Terreferme” compie il primo significativo passo con l’obiettivo di essere replicata, nel prossimo futuro, in altre sedi prestigiose quanto la Triennale di Milano. Obiettivo finale del progetto è trovare un luogo fisico dove questi possa trovare casa e diventare un centro studi permanente. La disponibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di mettere a disposizione uno dei monumenti-simbolo del terremoto come la Rocca di Finale Emilia viene accolta con grande favore.
Questo puntuale e rigoroso lavoro di documentazione è indispensabile per affrontare con sempre maggior efficacia il tema del delicato e complesso del rapporto tra Beni Culturali e territorio. Perché una sola cosa è certa: per difendere il paesaggio ed il patrimonio culturale del nostro Paese bisogna presentarsi preparati di fronte ad ogni emergenza. 
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Hanno partecipato alla conferenza stampa:

·         L’On. Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario di Stato Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

·         Alfredo Peri, Assessore alla programmazione territoriale e urbanistica Regione Emilia-Romagna

·         Carla Di Francesco, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia-Romagna

·         Marcella Logli, Segretario Generale Fondazione Telecom Italia

·         Andrea Cancellato, Direttore Generale Triennale di Milano



La mostra è aperta dal 30 maggio al 20 luglio 2014
martedì – domenica: 10.30 – 20.30; giovedì: 10.30 – 23.00
ingresso gratuito

la cartella stampa è disponibile sul sito www.terreferme.it
 

FESTA DELLA MUSICA INSIEME A IL GIOCO DEL LOTTO DOMENICA 8 GIUGNO 2014 IN TUTTE LE SALE DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA



FESTA DELLA MUSICA
INSIEME A IL GIOCO DEL LOTTO

DOMENICA 8 GIUGNO 2014 IN TUTTE LE SALE
DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Con la partecipazione di:
Nicola Piovani con la JuniOrchestra; Doctor 3 (Rea, Pietropaoli, Sferra); perfecTrio (Gatto, Santimone, Ranieri); Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana; cantori, fanfare e giovani orchestre dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; Raffaele Costantino; Daniele Tittarelli; .IN MY LIFE. (Rullo, Notturno Concertante, Nostro, Ceccarelli); .IN OUR LIFE. (Peverini, Fattorini); studenti del Conservatorio di Santa Cecilia (Dipartimento di Jazz).

E inoltre:
Lezioni di Rock, Lezioni di Jazz, Lezioni-concerto, Laboratori Corali, Parate Musicali, Paesaggi Sonori, Visite Guidate, Djset.

Ingresso gratuito
Inizio distribuzione voucher: 29 maggio


Si rinnova l’appuntamento con Il Gioco della Musica che, nel corso della prima edizione (giugno 2013), coincise con i festeggiamenti per il Decennale dell’Auditorium di Roma.  Domenica 8 giugno l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Fondazione Musica per Roma insieme a Il Gioco del Lotto proporranno una giornata a ingresso gratuito altrettanto fitta di grandi ospiti ed eventi speciali che animeranno tutti gli spazi della struttura disegnata da Renzo Piano.
Dalle 10 alle 23 il Parco della Musica, uno dei più importanti centri mondiali per la cultura e lo spettacolo dal vivo, sarà l’immenso palcoscenico di una kermesse aperta al pubblico di tutte le età, con i prestigiosi eventi in programma che si succederanno spesso in contemporanea, per rappresentare davvero “un buon motivo per stare insieme”.
Tra gli eventi da non perdere, le più celebri colonne sonore dirette da Nicola Piovani, alla guida per la prima volta dellaJuniOrchestra, la compagine orchestra formata da giovani musicisti dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia; i concerti di presentazione dei dischi della Parco della Musica Records: “Doctor 3” con Danilo Rea, Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra; “Starship for Lovers” con perfecTrio (Roberto Gatto, Alfonso Santimone e Pierpaolo Ranieri); “Prestazione”: Daniele Tittarelli, Fresh Fish, Francesco Lento.


Tutti gli eventi saranno a ingresso gratuito, previa distribuzione voucher a partire dalle ore 9.00 di giovedì 29 maggio (max 2 biglietti a persona per 2 concerti).
Una parte dei voucher verrà distribuita l’8 giugno a partire da un’ora prima dell’orario di inizio di ciascuno spettacolo in programmazione.
Gli eventi che si svolgeranno negli spazi all’aperto saranno a ingresso libero

Info: 06 8082058; 06 80241281




Ufficio stampa Accademia Nazionale di Santa Cecilia 
tel. +39 0680242515 – 325 - 546
ufficio_stampa@santacecilia.it

Ufficio stampa Musica per Roma
tel. 06-80241574 – 231 – 228

Ufficio stampa Lottomatica tel. 06 -51 89 9450-9695



Università Cattolica - “L’assistente familiare in Italia dalla formazione ai problemi sociali e di integrazione”



                                                                                                                                                                                                                             Descrizione: Descrizione: Italia-Longeva-Home-page.png

SAVE THE DATE

“L’assistente familiare in Italia
dalla formazione ai problemi sociali
e di integrazione”

mercoledì 11 giugno, ore 09.00

Centro Congressi EuropaUniversità Cattolica del Sacro Cuore
Largo Francesco Vito, 1 – Roma

L’Italia è uno dei Paesi più vecchi al mondo: il Sistema Sanitario Nazionale si è trovato impreparato a gestire il crescente bisogno di assistenza domiciliare, in particolare della popolazione anziana.
Le famiglie hanno cercato di sopperire a tali carenze, ma da qualche decennio fanno ricorso, sempre più spesso, alla figura dell’assistente familiare.
Oggi questi lavoratori risultano essere oltre un milione, in larga parte stranieri, e devono ancora affrontare diverse sfide: dalla qualificazione professionale alla regolarizzazione del rapporto di lavoro, all’integrazione nelle comunità.

Interverranno:
·         R. Bernabei, Presidente – Italia Longeva

·         V. De Filippo, Sottosegretario Ministero della Salute

·         L.L. Sabbadini, Direttore dipartimento per le statistiche sociali e ambientali – ISTAT

·         K. Vaccaro, Responsabile settore welfare – CENSIS

·         G.B. Sgritta, Ordinario Facoltà di Scienze statistiche – La «Sapienza»

·         F. Lattanzio, Direttore scientifico – IRCCS INRCA

·         F. Caretta, Responsabile – CEPSAG, Università Cattolica del Sacro Cuore

·         R. Visini, Assessore politiche sociali e sport – Regione Lazio

·         R. Cutini, Assessore sostegno sociale e sussidiarietà – Comune di Roma

·         Don P. Gentili, Direttore – Ufficio nazionale per la Pastorale della Famiglia CEI

·         G. Gentili, Presidente nazionale – CARD

·         A. Rimoldi, Segretario nazionale – FNP CISL

·         A. Chiorazzo, Fondatore – Cooperativa Auxilium

·         L. Borzì, Membro del consiglio direttivo – Forum delle Associazioni Familiari


RSVP

Ufficio Stampa
Tel. 02 20241357
Marco Giorgetti – m.giorgetti@vrelations.it – 335 277223

Nicola Cerbino
Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione – Università Cattolica Sede di Roma - Policlinico universitario A. Gemelli
tel. 0630154442-4295 – mob. 335 7125703

venerdì 23 maggio 2014

Milano. CON ARKIZOIC PARK MILANO I GIARDINI MONTANELLI RITROVANO UNO ZOO FANTASTICO

CULTURA. CON ARKIZOIC PARK MILANO I GIARDINI MONTANELLI RITROVANO UNO ZOO FANTASTICO
Del Corno: "Un progetto che conferma l'identità dei Giardini Montanelli come Giardini della Scienza"

Milano, 23 maggio 2014 – E’ stata inaugurata oggi ai Giardini Indro Montanelli Sleipnir, l’opera di Duilio Forte che darà il via alla creazione  di un ‘parco dell’arte’, realizzato con sculture interattive di animali fantastici, proprio dove una volta sorgeva il vecchio zoo di Milano, inaugurato nel 1923 e chiuso definitivamente nel 1992.

‘Arkizoic Park Milano’ è il nome del progetto di AtelierFORTE, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e con il supporto di FinecoBank,  che ogni anno arricchirà il parco di nuove sculture dotate di un cuore tecnologico che permetterà ai visitatori di interagire attraverso app per tablet o smartphone.

La scultura inaugurata oggi, 35° esemplare della serie Sleipnir dedicata al cavallo di Odino, potrà infatti interagire con i visitatori del parco attraverso alcuni altoparlanti, che per ogni “like” alla pagina facebook di
ArkiZoic Park Milano (https://www.facebook.com/arkizoicparkmilano), faranno ascoltare il nitrito del “cavallo più veloce del mondo”.

Un progetto che abbiamo condiviso da subito con convinzione, insieme al Settore Verde, perché conservare la memoria di questo luogo significa conservare la storia della nostra città e, al tempo stesso, confermare l’identità dei Giardini Montanelli come Giardini della Scienza – ha dichiarato oggi l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. Un’identità definita soprattutto grazie alla presenza, all’interno del Parco, del Museo di Storia naturale, il più antico museo civico milanese e uno dei più importanti d’Italia dedicati alla scienza, del Planetario, del Paleolab e del Biolab, e rafforzata dall’importante intervento di recupero di Palazzo Dugnani, che sarà riaperto alla città con la grande mostra scientifica sul cibo per Expo 2015”.

Tutte le sculture dell’ArkiZoicPark Milano saranno la sintesi di un dialogo tra arte, architettura, e mondo digitale, dando particolare importanza alla capacità di interazione con il pubblico di tutte le età e ai concetti di eco-sostenibilità.




b, e rafforzata dall’importante intervento di recupero di Palazzo Dugnani, che sarà riaperto alla città con la grande mostra scientifica sul cibo per Expo 2015”.

Tutte le sculture dell’ArkiZoicPark Milano saranno la sintesi di un dialogo tra arte, architettura, e mondo digitale, dando particolare importanza alla capacità di interazione con il pubblico di tutte le età e ai concetti di eco-sostenibilità.


Domenica al Gemelli per la XIII Giornata del Sollievo. Frizzi, Brignano, Carlucci, Frassica e Pupo nella hall del Policlinico per incontrare i degenti

Domenica al Gemelli la XIII Giornata del Sollievo

Si celebra dopodomani al Policlinico A. Gemelli e in diverse strutture sanitarie italiane la XIII Giornata Nazionale del Sollievo promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dalla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”, con l’adesione dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI.
Sarà presente il Presidente della Fondazione Ghirotti Bruno Vespa.
Tra gli artisti e personaggi del mondo dello spettacolo, che anche quest’anno interverranno a sostegno dell’iniziativa,  Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci, Pupo, Enrico Brignano e Nino Frassica.
In occasione della Giornata premiate le scuole vincitrici dell’8° Concorso nazionale “Un ospedale con più sollievo” con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione.
A Roma con i “Treni del sollievo” di Italo 200 studenti in rappresentanza di tutte le scuole italiane per visitare gli antichi luoghi di cura della Capitale e partecipare all’evento del Gemelli.
In piena attività il Centro di ascolto della Fondazione Ghirotti con il numero verde del 800.301510.
Domenica 25 maggio al Policlinico universitario “Agostino Gemelli” di Roma sarà celebrata, con una speciale manifestazione, la XIII Giornata nazionale del Sollievo, promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, dalla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti” e con l’adesione dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Salute della CEI. Quest’anno ricorrono i quarant’anni dalla morte di Gigi Ghirotti, il giornalista del quotidiano La Stampa da cui prende il nome la Fondazione, morto nel 1974 per un linfoma di Hodgkin, che attraverso alcuni articoli e due inchieste televisive intitolate “Viaggio nel tunnel della malattia” raccontò la sua vicenda di malato tra i malati, destando grande scalpore nell’opinione pubblica.
Per la prima volta in questa edizione della Giornata, i bambini della pluriclasse ospedaliera presso il Policlinico Gemelli, sotto la guida dell’artista Silvio Irilli, dipingeranno “live” su tela un grande affresco sul tema del Sollievo.
Numerose le personalità in rappresentanza delle istituzioni e i personaggi del mondo dello spettacolo che anche quest’anno hanno aderito all’iniziativa e che nel corso della Giornata si affiancheranno a medici, operatori sanitari, studenti e volontari della Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica di Roma e del Policlinico A. Gemelli per sostenere questa iniziativa di alto valore sociale, ma soprattutto per stare accanto ai malati ricoverati in ospedale e condividere con loro momenti di festa e di riflessione sui temi del sollievo dal dolore fisico e morale.
Sarà presente il Presidente della Fondazione “Gigi Ghirotti” Bruno Vespa, l'Assessore Pari opportunità, Autonomie locali e Sicurezza della Regione Lazio Concettina Ciminiello e il Direttore Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Giovanna Boda.
Tra gli ospiti Gianni Letta, Consigliere dell’Istituto Toniolo, S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo ausiliare di Roma, e Don Carmine Arice, Direttore dell'Ufficio nazionale per la Pastorale della salute.
Numerosi gli artisti e i personaggi del mondo dello spettacolo che, anche grazie alla generosità di Carlo Principini, direttore artistico Publispei presente alla Giornata, si avvicenderanno nel corso della manifestazione tra cui: Maurizio Mattioli, Stefano Reali, Pupo, Fabrizio Frizzi, Milly Carlucci, alcuni attori della serie tv “Un Medico in Famiglia” Eleonora Cadeddu, Edoardo Purgatori, Paolo Saffanelli, Monica Vallerini e Domiziana Giovinazzo, e della serie tv “I Cesaroni” Ludovico Fremont, Alessandro Tersigni e Nicolò Centioni, Enrico Brignano, accompagnato al piano dal Maestro Federico Caprarica, il soprano Cecilia Gasdia, accompagnata al piano da Elena Gasdia, Roberto Giacobbo, Nino Frassica e alcuni attori della serie tv “Don Matteo” Simone Montedoro, Nadir Caselli, Francesco Scali e Pietro Pulcini.
Per tutta la Giornata, a partire dalle ore 9.00 e fino alle ore 17.00, medici e operatori sanitari del Gemelli insieme a studenti e specializzandi della Facoltà di Medicina della Cattolica, coordinati da Numa Cellini, presidente esecutivo della Fondazione Gigi Ghirotti, già ordinario di Radioterapia nell’ateneo del Sacro Cuore, accanto a volontari, ma anche a pazienti e loro familiari, si alterneranno con i personaggi pubblici per sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i giovani, sulla cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale attraverso la proposta di brani musicali e brevi testimonianze.
A conclusione della giornata la Celebrazione eucaristica officiata da S.E. Card. Elio Sgreccia,  Presidente Emerito della Pontificia Accademia per la Vita.
Si allega il comunicato stampa completo.
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Ufficio Stampa e comunicazione
Università Cattolica Sede di Roma e Policlinico universitario "Agostino Gemelli"
Tel. 06 30154442 - 4295 Fax 06 3055032

Largo F. Vito 1 - 00168 Roma

Auditorium - Amici Miei: weekend a ingresso gratuito dedicato ai bambini nei giardini del Parco della Musica



 






AMICI MIEI
Cani, gatti… e altri di famiglia!


Un lungo week-end a passeggio sul Parco Pensile dell’Auditorium con i nostri migliori amici
per la prima festa etologica italiana, in compagnia di scienziati, artisti, veterinari, filosofi e scrittori

22-25 MAGGIO GIARDINI PENSILI DALLE
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
INGRESSO GRATUITO
Gio dalle ore 15 alle ore 20 - Ven, sab e dom dalle ore11.00 alle ore 20.00

Inaugurazione: giovedì 22 ore 15 presso Area Ristoro dei Giardini Pensili


Il lungo weekend di festa dedicato agli animali previsto per il 22, 23, 24 e 25 maggio, non può certo trascurare la partecipazione dei bambini.
Nello spazio giochi dell’Auditorium a loro dedicato, ci sarà un nuovo allestimento che coniuga sapientemente il tema della manifestazione, l'aspetto ludico e l’apprendimento di nuove conoscenze sul mondo della natura. Attraverso il gioco e le figure di animali disseminate su tutta l’area, i bambini potranno apprendere i concetti basilari della vita nel nostro pianeta e dei lori abitanti animali e potranno capire attraverso questa esperienza perché è giusto rispettare e amare il mondo che ci circonda.
Le unità cinofile dell’Esercito Italiano, della Scuola Italiana Cani Salvataggio, dei Vigili del Fuoco, delle Orme di Askan e i cani antiveleno del Gran Sasso saranno presenti tutto il giorno di sabato e anche domenica. I cani con i loro conduttori saranno presenti negli stand l’intero weekend, alle 13 e alle 17 di sabato e alle 13 e alle 18 di domenica e si esibiranno nel pratone per circa 1 ora. E’ prevista la partecipazione attiva dei bambini.

La prima, grande festa dell’etologia che si organizza e si svolge in Italia ha trovato la sua “cuccia” e molti e diversi “nidi” all’ombra dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Negli spazi all’aperto che delimitano il perimetro di passeggio tra le tre fantastiche testuggini disegnate da Renzo Piano sono attesi, nel lungo week-end tra giovedì 22 e domenica 25 Maggio, molti cani, tanti gatti, altri e simpatici animali domestici, insieme ai loro amici umani.
Domestici o selvatici, pericolosi o innocui, piccoli, grandi, colorati, sgraziati o elegantissimi, straordinariamente intelligenti o apparentemente ottusi, muti, ruggenti o canterini, gli animali non finiscono mai di affascinarci.
A loro è dedicato una festa, un incontro di allegria e sapiente leggerezza che ci aiuterà a capire in quanti modi la nostra esistenza è quotidianamente legata alle molteplici specie che ci hanno preceduto, che con noi coesistono e che quotidianamente ci accompagnano, spesso lasciandoci pensare - che siano essi cani o gatti, mammiferi, uccelli  o pesci, per qualcuno anche i rettili -  di essere i nostri migliori e più fedeli amici.
Un lungo week-end con tanti e diversi appuntamenti, ideati da Pino Donghi, organizzatore di lungo corso di eventi a carattere scientifico-culturale, prodotti dalla Fondazione Musica per Roma, con la collaborazione di uno dei nostri massimi etologi, il Professor Enrico Alleva, responsabile scientifico della manifestazione, con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma, e scanditi dalla presenza di una significativa rappresentanza della ricerca etologica italiana.
Per la prima volta, infatti, gli spazi a disposizione di chi vorrà partecipare, magari approfittando della consulenza di un “vet-corner”, o seguendo le esercitazione dei cani da salvataggio, saranno occupati da un fitto calendario di incontri di cultura scientifica a cominciare dall’inaugurazione, con Enrico Alleva, Accademico dei Lincei che, insieme a Daniela Santucci, racconterà dell’invasione delle nostre città, più o meno pacifica, da parte di specie che prima poco o nulla eravamo abituati a incontrare: cani, gatti ma anche pecore, maiali, gabbiani. Un’invasione, è vero, non cruenta ma, come sempre, per qualcuno inquietante, ciò che  permette di interrogarci sui rapporti, spesso distorti, tra l’uomo e i suoi più tradizionali compagni domestici e magari di chiederci se la “famiglia” degli italiani sia poi sempre così  accogliente .
Il cane sarà oggetto di più incontri, con il veterinario Pasqualino Santori che  ci guiderà nella migliore comprensione della  prima specie domesticata, e la più significativa, per analizzare i rapporti che gli esseri umani intrattengono con gli animali. Ma analizzando con attenzione anche le molte incongruenze, le strategie infruttuose e paradossi nei confronti dell'animale più amato. Anche Paola Valsecchi, dell’Università di Parma si chiederà e ci chiederà quanto ci capisce e ci ama “Fido”. Se Fido sia ‘lupo o bambino  travestito’ , una riflessione inedita sui nuovi approcci allo studio del comportamento del cane, svelando le sue  peculiari capacità cognitive e  sociali in relazione con l’uomo.
E perché “Fido”? E non Filippo o Gianni? Grandi e piccoli, selvaggi e domestici, palesi o nascosti, gli animali formano migliaia di cognomi, nomi personali, toponimi, aree di circolazione, marchi commerciali... A sua volta l’uomo impone nomi individuali anche agli animali, nella realtà e nella fiction. Ne parlerà Enzo Caffarelli, uno dei massimi esperti italiani di onomastica.
Ma anche i gatti e anzi, la “vita sociale del gatto” di cui si occuperà l’etologo Roberto Bonanni. Benché il gatto domestico, infatti, venga solitamente descritto come un animale solitario, in realtà esso possiede una flessibilità comportamentale ed una capacità di relazione sociale sorprendenti. E scopriremo soprattutto la vita dei gatti domestici di strada, mettendola a confronto con quella dei felini selvatici (gatti selvatici, leoni) osservando il tutto sotto una luce completamente nuova.
Claudio Carere dell’Università della Tuscia guiderà il pubblico tra le evoluzioni aeree degli storni, visibili da chilometri, che sembrano segnali di fumo, forse inconscio avvertimento per altri stormi che si avvicinano al dormitorio. Come fanno a coordinarsi all’unisono? Perché lo fanno? Con una serie di video, foto e analisi “frame by frame” di storni e falchi in azione nei cieli di Roma, saranno illustrate le ipotesi su meccanismi e funzioni di tali stupefacenti comportamenti coordinati collettivi.
Gli animali domestici non sono solo di straordinaria compagnia: possono essere fonte di cure e di migliore e più rapida guarigione per diverse patologie dei loro padroni. Francesca Cirulli dell’Istituto Superiore di Sanità illustrerà la potenzialità di utilizzo degli animali come strumento terapeutico (Interventi Assistiti con gli Animali, IAA). Sono sempre più numerose le evidenze scientifiche dell’efficacia di tali interventi sulla salute umana. La raccolta di dati scientifici e strumenti metodologici adeguati e validati sono i requisiti fondamentali per una diffusione di questi interventi che, anche se pochi lo sanno, vengono considerati quali strumenti innovativi all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. Lo impareremo!
Dall’Università di Milano arriva Federica Pirrone per raccontare, sottoponendo il pubblico  a test in diretta, come nei millenni di stretta vicinanza con l’uomo, il cane e il gatto hanno modificato alcuni comportamenti specie-specifici, ad esempio le vocalizzazioni e le posture, al fine di ottimizzare la comunicazione interspecifica con lui. E come parallelamente, sono diventati molto bravi ad interpretare i segnali comunicativi dell’uomo e ad intuire le sue intenzioni, osservandone il comportamento. Si può dire lo stesso  dell’essere umano?
C’è forse una filosofia del rapporto tra uomo e animali che va infatti ripensata e sarà Felice Cimatti a proporre alcune importanti riflessioni a questo proposito. In effetti, diciamo di sapere tanto degli animali, ma allo stesso tempo ne sappiamo pochissimo. Anche se cerchiamo in tutti i modi di vederli come quasi umani, in realtà gli animali sono esseri misteriosi e al fondo incomprensibili. "Amo gli animali" sentiamo dire da molti, ma che vuol dire, davvero, amare gli animali? Quanta rabbia c'è, e invidia, verso dei viventi così radicalmente liberi rispetto alle norme sociali e agli obblighi che invece assillano noi umani? Se non teniamo conto dell'invidia e dell'odio che suscitano non potremo capire come sia possibile trattarli come li trattiamo, ad esempio negli allevamenti industriali. La filosofia dell'animalità si occupa allora non solo degli animali non umani, ma soprattutto dell'animalità tutta da inventare dell'animale umano, l'unico vivente che -  per definire sé stesso - ha bisogno di dirsi che non è un animale come gli altri.
E parlando di invidia, di rabbia, di passioni… un grande esperto del discorso passionale, il semiologo Paolo Fabbri che partendo dai modi di dire - la gatta morta, il coraggio da leone, la fierezza della tigre, la memoria dell’elefante… - guiderà il pubblico tra questi veri  e propri totem linguistici, entità simboliche che affondano nella notte (semantica) dei tempi e ci accompagnano discorsivamente costruendo e confermando la natura “naturale”,  che fantastichiamo animale, pre-umana delle umanissime passioni.
Imperdibili gli incontri de “La mia famiglia e altri animali” con una testimonianza di Raffaele La Capria che leggerà brani da suoi testi;  e un video di Dacia Maraini che racconta “Le Storie della Preistoria”, i 21 racconti di animali umanizzati di Alberto Moravia, in un video di Serafino Amato.
Ma non solo domestici. Carlo Rondinini ci parlerà di Ricci, Faine & co e delle storie di ordinaria convivenza tra uomo  e la fauna selvatica.
E ancora: si stressano gli animali? come e quanto? C’è una base evolutiva dello stress? Sarà Simone Macrì a chiarirlo. Dirci che oggi siamo più stressati di tanto tempo fa e che siamo sottoposti al "logorio della vita moderna" può farci comprare un amaro, ma di sicuro non rende  giustizia ai nostri antenati: anche loro erano stressati, tanto, forse più di noi. Visto che i nostri avi non sono più tra noi, chiediamo ai nostri compagni di evoluzione se anche loro si stressano. Scimmie, mucche, visoni, cani, ratti e tanti altri ci diranno la stessa cosa: non si stressano solo gli umani!
E non solo scienza. Fantastica la carrellata di Ernesto Assante sul tema: La Voce del Padrone una serata con la storia della canzone  a partire dagli spartiti e dai testi che raccontano, parole & musica, dei nostri amici animali.

Molto ricca anche la presenza e la qualità dell’area “medico veterinaria” con professionisti, a partire dal Presidente dell’ordine dei Medici Veterinari di Roma, Donatella Loni che interverranno su temi di grande interesse e curiosità, come la gestione dei gattini nei primi mesi di vita, il cavallo come animale di famiglia, viaggiare con cani&gatti, passaporti e consigli pratici, le patologie ortopediche, la convivenza con gli animali non convenzionali,  e molti altri appuntamenti per la salute ed il benessere dei piccoli e grandi animali anche con la collaborazione dei veterinari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana.
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Un “ensemble” per chiudere, una sorta di etologica jam-session con la partecipazione di molti dei protagonisti di questa manifestazione, ai quali sia aggiunge Umberto Agrimi che saranno disponibili a rispondere a ulteriori domande del pubblico, soddisfacendo curiosità, chiarendo eventuali problemi e aspetti che non fossero stati sufficientemente trattati.

Un festival culturale e scientifico ma insieme una grande festa, un’occasione per incontrarsi, per apprendere, per conoscere, per discutere lasciando da parte, per una volta, le mille ragioni di divisione, i mille motivi di contrasto, ciò che ogni tanto ci fa “guardare in cagnesco” il nostro collega d’ufficio o comportarci, in casa… come cani e gatti!


Cani e gatti e altri di Famiglia … senza dimenticare i bambini.

L’intero spazio esistente dell'area del parco giochi è immaginato come il nostro pianeta in scala ridotta, abitato e dominato solo dagli animali, nel quale le due parti boschive presenti potrebbero essere dedicate una alla fascia tropicale (con scimmie, uccelli, ecc.) e l’altra alla macchia mediterranea (con animali a noi più vicini, come cani, gatti, cavalli, ecc.); la parte ricoperta di brecciolino rappresenterà la parte arida (e sarà abitato da animali come il serpente, lo scorpione, ecc.); la zona a prato potrebbe essere adibita alla savana (con leoni, giraffe, gazzelle, ecc.). Per ogni zona ci sarà un cartello che informerà sulle caratteristiche peculiari della stessa (tipo: Lo sapevate che?), evidenziando la relazione tra mondo animale e mondo vegetale.
Gli animali saranno confezionati con sagome in legno, verniciate e costruite in modo da poter essere osservate, toccate e utilizzate dai bambini. Alcune potrebbero essere ricoperte di materiali morbidi, in modo da poter essere perfino accarezzati, al fine di evocare e stimolare al massimo la loro fantasia creativa.
Lo spazio così allestito e le quattro giornate saranno animate dalla presenza di una compagnia di giocolieri professionisti che, adeguatamente truccati e vestiti con costumi di pregio ispirati agli animali, interverranno anche con truccabimbi, trampolieri e una macchina per lo zucchero filato. Gli animatori saranno presenti in ogni area tematica e intratterranno i bambini con giochi collettivi, illustrazioni e storie, magie di ogni genere, tutti ispirati agli animali. Ci saranno trampolieri-giraffa che mangeranno all'albero più alto, il ragno filerà lo ... zucchero, il mago sarà il canguro che dal marsupio tirerà fuori le sue sorprese e non mancheranno i giocolieri-scimmia più dispettosi che mai.




Programma AMICI MIEI 2014


Giovedì 22 maggio

h 15,00 INAUGURAZIONE presso Area Ristoro

h15,15 - PALCO SCIENTIFICO - CULTURALE  Enrico Alleva con Daniela Santucci (Istituto Superiore di Sanità)
Cani, gatti, pecore, maiali, pappagalli, gabbiani... gli italiani tra nuovi alieni e vecchi amici 
Mentre qualcuno scruta l’orizzonte temendo (sperando) nell’arrivo dei marziani, imprevisti alieni compaiono intanto nei cieli, e non solo, delle nostre città: gabbiani, pappagalli, pecore, maiali… Un’invasione pacifica ma, come sempre, per qualcuno inquietante, ciò che ci permette di interrogarci sui rapporti, spesso distorti, tra l’uomo e i suoi più tradizionali compagni domestici. Una riflessione sui cani, gatti… nuovi amici e la famiglia non sempre accogliente degli italiani.

h 17,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Enzo Caffarelli (Rivista Italiana di Onomastica)
Tra Lupo e Leone, Rex e Peppa Pig. Gli animali nell’onomastica
Quando Leone e Orsola Cavalli con i figli Lupo e Delfina, in via della Foca all’Aquila, ascoltano La Zanzara con la pubblicità di Migliorgatto... Grandi e piccoli, selvaggi e domestici, palesi o nascosti, gli animali formano migliaia di cognomi, nomi personali, toponimi, aree di circolazione, marchi commerciali... A sua volta l’uomo impone nomi individuali anche agli animali, nella realtà e nella fiction.

h 18,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA Donatella Loni  (Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Roma)
Anche il cavallo è uno di famiglia.
Il cavallo da sempre e' un nostro fedele compagno di vita, la storia  dell'uomo e lo studio della domesticazione animale, sono pieni di citazioni e conferme, il cavallo utile non solo come mero mezzo di trasporto o straordinario animale atleta, ma per i legame che questo animale è capace di creare con il suo cavaliere o con chi ha cura di lui.
La sua natura di erbivoro e preda lo rendono un animale sospettoso ma bisognoso di compagnia, caratteristiche essenziali per il suo equilibrio psicologico e la sopravvivenza della specie, rendendolo però' così incredibilmente capace di fornire emozioni e di percepire immediatamente le nostre......molto più di quanto noi supponiamo.
Impariamo a comunicare con lui e a conoscerlo meglio.

h 19,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Ernesto Assante
La Voce del padrone, serata con la storia della canzone attraverso i testi che parlano degli animali



Venerdì 23 maggio

h 11,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Paolo Fabbri (Università Luiss di Roma)
Totem linguistici e passioni bestiali
La gatta morta, il coraggio da leone, la fierezza della tigre, la memoria dell’elefante…Modi di dire che sono diventati veri  e propri totem, entità simboliche che affondano nella notte semantica dei tempi ci accompagnano discorsivamente costruendo e confermando la natura “naturale”,  che fantastichiamo animale, pre-umana delle umanissime passioni. Pensiamo per animali e con loro.

h. 12,30 PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Roberto Bonanni (Sapienza – Università di Roma)
Vita sociale del gatto di strada
Benché il gatto domestico venga solitamente descritto come un animale solitario, in realtà esso possiede una flessibilità comportamentale ed una capacità di relazione sociale sorprendenti. Scopriremo soprattutto la vita dei gatti domestici di strada, mettendola a confronto con quella dei felini selvatici (gatti selvatici, leoni) e, attraverso filmati e immagini delle loro interazioni sociali, impareremo a vedere questi animali sotto una luce del tutto nuova.


h 16,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Anna Faini  
Viaggiare con cane e gatto: passaporto ed altri consigli pratici.

h 16,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALERaffaele La Capria
La mia famiglia e altri animali. Incontro con uno dei nostri grandi scrittori, tra le pagine della sua letteratura

h 18,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Paolo Selleri
Animali non convenzionali: la convivenza con coniglio, furetto e rettili.

h.19.00 – PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Claudio Carere (Università della Tuscia)
Piogge di guano e nuvole di storni: perturbazioni di volatili nei cieli urbani
Evoluzioni aeree visibili da chilometri che sembrano segnali di fumo, forse inconscio avvertimento per altri stormi che si avvicinano al dormitorio. Come fanno a coordinarsi all’unisono? Perché lo fanno? Con una serie di video, foto e analisi “frame by frame” di storni e falchi in azione nei cieli di Roma, saranno illustrate le ipotesi su meccanismi e funzioni di tali stupefacenti comportamenti coordinati collettivi.
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Sabato 24 maggio

h 11,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Paola Valsecchi (Università di Parma)
Pensare da cani: processi affettivi e cognitivi in Canis familiaris
Quanto ci capisce Fido? Quanto ci ama Fido? Fido è un ‘lupo travestito’ o è un ‘bambino travestito’? nuovi approcci allo studio del comportamento del cane svelano le peculiari capacità cognitive sociali del cane  e della relazione con l’uomo.

h 12,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE - Pasqualino Santori (Veterinario e Bioeticista)
Umani e cani: una storia millenaria, tra convivenza e randagismo
Il cane è la prima specie domesticata e la più significativa per analizzare i rapporti che gli esseri umani intrattengono con gli animali.
Tante attenzioni e cure, ma anche incongruenze, strategie infruttuose e paradossi nei confronti dell'animale più amato, debbono far pensare alla necessità di una riflessione e forse un nuovo approccio.

h 14,30 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Francesca Bellini, Alessia Liverini, Antonio Sessa
La convivenza uomo/animale nell’ambiente urbano moderno.
Aspettative ed esigenze dell'uomo di città da una parte e dell'animale domestico dall'altra, costretto a vivere in casa o comunque in un habitat cittadino che spesso non gli è propriamente congeniale. Comprensione delle esigenze e delle aspettative da entrambi i punti di vista per una migliore convivenza nel rispetto del benessere animale.

h 15,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE - Felice Cimatti (Università della Calabria)
Filosofia dell'animalità
Diciamo di sapere tanto degli animali, ma allo stesso tempo ne sappiamo pochissimo. Anche se cerchiamo in tutti i modi di vederli come quasi umani, in realtà gli animali sono esseri misteriosi e al fondo incomprensibili. "Amo gli animali" sentiamo dire da molti, ma che vuol dire, davvero, amare gli animali? Quanta rabbia c'è, e invidia, verso dei viventi così radicalmente liberi rispetto alle norme sociali e agli obblighi che invece assillano noi umani? Se non teniamo conto dell'invidia e dell'odio che suscitano non potremo capire come sia possibile trattarli come li trattiamo, ad esempio negli allevamenti industriali. La filosofia dell'animalità si occupa allora non solo degli animali non umani, ma soprattutto dell'animalità tutta da inventare dell'animale umano, l'unico vivente che -  per definire sé stesso - ha bisogno di dirsi che non è un animale come gli altri.

h 16,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Michele D’Amato  (Medico Veterinario, Specialista in clinica degli animali d’affezione , Vicepresidente SIOVET - società italiana di ortopedia veterinaria)
Patologie ortopediche e prevenzione nel primo anno di vita

h 17,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE
La mia famiglia e altri animali.  Dacia Maraini parla di "Storie della Preistoria" di Alberto Moravia. Un video di Serafino Amato

h 19,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Carlo Rondinini (Sapienza – Università di Roma)
Ricci, Faine & co. Storie di ordinaria convivenza tra uomo e fauna selvatica
Non solo domestici. La convivenza dell’uomo con gli animali riguarda anche specie che non sia aggirano tra salotti, balconi e giardini condominiali. Una riflessione per comprendere l’evoluzione dei modelli di  coabitazione.


Domenica 25 maggio

h 11,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Federica Pirrone (Università degli sudi di Milano)
ComuniCANdo…quando le parole non servono
Nei millenni di stretta vicinanza con l’uomo, il cane e il gatto hanno modificato alcuni comportamenti specie-specifici, ad esempio le vocalizzazioni e le posture, al fine di ottimizzare la comunicazione interspecifica con lui. Parallelamente, sono diventati molto bravi ad interpretare i segnali comunicativi dell’uomo e ad intuire le sue intenzioni, osservandone il comportamento. Lo stesso si può dire dell’essere umano? Viaggiamo insieme nella dimensione sociale e comunicativa del cane e del gatto domestico e mettiamoci alla prova con un test per scoprire se e quanto siamo capaci di capirli, e di farci capire da loro.

h 12,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Francesca Cirulli (Istituto Superiore di Sanità)
Cani, gatti... e altri medici in famiglia!
La capacità degli animali da compagnia di fornire una continua fonte di attenzione e contatto e dioffrire affetto incondizionato è anche il fattore chiave alla base della potenzialità di utilizzo degli animali come strumento terapeutico (Interventi Assistiti con gli Animali, IAA). L’utilizzo della relazione uomo-animale allo scopo di migliorare il benessere umano riceve grande attenzione da parte dell’opinione pubblica e i ricercatori sono sempre più consapevoli della potenzialità e dell’interesse pratico di questo campo d’indagine: sono sempre più numerose le evidenze scientifiche dell’efficacia di tali interventi sulla salute umana. La raccolta di dati scientifici e strumenti metodologici adeguati e validati sono i requisiti fondamentali per una diffusione di questi interventi quali strumenti innovativi all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.

h 14,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Simone Macrì (Istituto Superiore di sanità)
Anche i topi nel loro piccolo si stressano
Dirci che oggi siamo più stressati di tanto tempo fa e che siamo sottoposti al "logorio della vita moderna" può farci comprare un amaro, ma di sicuro non rende giustizia ai nostri antenati: anche loro erano stressati, tanto, forse più di noi. Visto che i nostri avi non sono più tra noi, chiediamo ai nostri compagni di evoluzione se anche loro si stressano. Scimmie, mucche, visoni, cani, ratti e tanti altri ci diranno la stessa cosa: non si stressano solo gli umani! Ma stiamo attenti ai salmoni e ai topolini australiani, potrebbero offendersi...   

h 13,30 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Anna Faini  
Viaggiare con cane e gatto: passaporto ed altri consigli pratici.

h 15,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA Manuela Farabolini
Neonatologia: consigli pratici per la gestione dei gattini nei primi mesi di vita.

h 16,30 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Giuseppe Larosa  
Zoonosi e non solo: attenzione ai parassiti interni ed esterni del cane e del gatto.

h. 17,00 – Amici… nostri! Enrico Alleva, Umberto Agrimi, Simone Macrì, e altri protagonisti della Festa, incontrano il pubblico per le ultime domande, curiosità, racconti…




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