martedì 23 aprile 2024

PONTI DI PRIMAVERA 17 MILIONI SCELGONO IL TRENO

 



Italiani popolo di viaggiatori. Non è un mistero che i nostri concittadini nel post pandemia abbiano riscoperto la voglia di viaggiare e, soprattutto, di apprezzare le bellezze dell'Italia. Uno dei mezzi più utilizzati resta il treno che, in questi anni, complice la voglia di viaggiare sicuri, l'ammodernamento di mezzi ed infrastrutture ed anche un pizzico di attenzione all'ambiente, ha conosciuto un vero e proprio boom. A testimoniare il successo del mezzo è anche Trenitalia che ha comunicato un numero incredibile di viaggiatori per i ponti di primavera. Uno sforzo organizzativo notevole per la compagnia che ha implementato , per l'occasione il numero di treni e di destinazioni. Ma andiamo nel dettaglio.


 

  • prenotazioni in crescita del 2,5% rispetto allo scorso anno
  • l’acquisto dei biglietti è sempre più digitale: il 47% dei viaggiatori sceglie App e sito web
  • Firenze, Napoli, Roma e Venezia sono le mete preferite. Sempre più apprezzati i borghi

 

Roma, 23 aprile 2024 – Sono più di 17 milioni le persone che viaggeranno con Trenitalia durante i ponti primaverili legati alle festività del 25 aprile e del 1° maggio e quasi la metà – il 47% – ha acquistato il biglietto attraverso i canali digitali (+5% rispetto al 2023 compra su sito e App). Le prenotazioni registrate dalla società guidata da Luigi Corradi e capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS, fanno emergere una crescita del 2,5% rispetto allo scorso anno e confermano la scelta consapevole degli italiani che utilizzano sempre di più il treno, mezzo green per eccellenza, per i loro viaggi. 

 

Le città d’arte come Firenze, Napoli, Roma e Venezia trainano le prenotazioni sia per chi viaggia con i treni a lunga percorrenza – Frecce e Intercity - sia per chi sceglie Regionale di Trenitalia.

 

Tra le mete estere più apprezzate, raggiungibili dall’Italia, c’è la Svizzera. Puglia, Liguria, Sicilia e Calabria sono le regioni scelte da chi vuole andare al mare. In crescita il numero dei viaggiatori verso i borghi.

 

LE SOLUZIONI DELL’ALTA VELOCITÀ

Frecciarossa, eccellenza del Made in Italy, incrementa i propri collegamenti e i posti disponibili per offrire un servizio ancora più frequente e comodo ai propri passeggeri, durante i ponti primaverili.

Il 25 e 28 aprile e il 1° maggio, lungo la costa Adriatica, saranno attivati due collegamenti in più tra Milano e Pescara (e viceversa). Nelle giornate a più alta richiesta, tra il 25 aprile e il 2 giugno, sono previste nuove partenze straordinarie per alcuni Frecciarossa che viaggiano tra Milano, Roma e Napoli, e treni in doppia composizione: una soluzione che permette di raddoppiare i posti disponibili per i viaggiatori.

Il 24 e 28 aprile e il 1° maggio, tornano anche i Frecciarossa notturni tra Milano e la Calabria (e viceversa) per poter viaggiare di notte e raggiungere già al mattino presto la destinazione scelta.

Dal 20 aprile al 5 maggio, inoltre, saranno messi a disposizione 2 collegamenti FrecciaLink - il servizio realizzato con autobus dedicati in connessione con le Frecce - da e per Pompei e Sorrento, con partenze da Milano, Reggio Emilia AV, Bologna, Firenze e Roma. Con FrecciaLink si possono raggiungere anche alcune tra le più belle città d’arte d’Italia: Perugia e Assisi con partenze da Torino, Milano, Reggio Emilia AV, Bologna e Venezia; Potenza e Matera, con partenze da Torino, Milano, Reggio Emilia AV, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.

 

PIÙ POSTI NEGLI INTERCITY NOTTE

Dal 24 aprile a 5 maggio, Intercity Notte – la soluzione che consente di viaggiare di notte e raggiungere la propria meta già dal mattino presto - metterà a disposizione oltre 2.700 posti aggiuntivi per chi si muoverà sulle lunghe distanze nelle tratte Torino-Salerno, Torino-Lecce e Milano-Lecce.

 

REGIONALE DI TRENITALIA PER SCOPRIRE L’ITALIA

Gli italiani scelgono i treni del Regionale per visitare le città d’arte. Tra le destinazioni preferite, oltre a Firenze, Napoli, Roma e Venezia, anche La Spezia, tappa perfetta per raggiungere le Cinque Terre, Pisa, Padova e Genova, a cui si aggiungono Pompei e la Reggia di Caserta. Sempre più apprezzati i borghi: Cortona, Montepulciano e San Gimignano in Toscana; Urbino, Fermo e Pesaro nelle Marche; Narni, Spoleto, Orvieto e Assisi in Umbria; Ostuni, Molfetta, Polignano a Mare e Lecce in Puglia; Taormina e Siracusa in Sicilia.

Ricca anche l’offerta dei Link del Regionale di Trenitalia che, grazie alla vendita combinata treno+bus, permette di raggiungere destinazioni non servite dal treno e offre numerose opportunità di viaggio per queste festività primaverili.

 

L’ATTENZIONE ALL’AMBIENTE SPINGE A VIAGGIARE IN TRENO

Trenitalia ha integrato sui propri sistemi di vendita “Ecopassenger”: applicazione che permette di confrontare i consumi energetici e le emissioni di CO2 di un viaggio in treno rispetto allo stesso tragitto effettuato con altri mezzi. In questo modo i viaggiatori potranno conoscere, al momento dell’acquisto del biglietto, il minor impatto ambientale dei vari modi di viaggiare.
L’attenzione all’ambiente è una delle variabili che guida la scelta del vettore. Secondo una rilevazione SWG per Trenitalia, infatti, l’86% dei viaggiatori afferma di scegliere il treno perché meno inquinante.

 

 

venerdì 29 marzo 2024

VENERDI' SANTO, SULLA TAVOLA TRIONFA IL MARE. I CONSIGLI PER IL CONSUMO MIGLIORE


Italiani popolo di tradizionalisti, perlomeno a tavola. Lo conferma l'indagine IXE'  per Coldiretti  che certifica più di un italiano su tre consumerà pesce nella giornata del Venerdì Santo. 
 Ma andiamo nel dettaglio per vedere lo studio ed i consigli Coldiretti per il consumo migliore.
 Pesce a tavola nel 55% delle case degli italiani per il menu del venerdì Santo, secondo una tradizione del “mangiare di magro” profondamente radicata nella popolazione. E’ quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè sulla Pasqua 2023 degli italiani che evidenzia come siano in molti ad astenersi dal consumo di carne per rispettare un “precetto culturale e religioso”.
Tra quanti portano in tavola il pesce, quasi 2 su 3 sceglieranno prodotto rigorosamente Made in Italy anche per sostenere le 12mila imprese della pesca e dell’acquacoltura nazionale – precisa Coldiretti – alle prese quest’anno con un drammatico aumento dei costi del gasolio ma anche con le scelte dell’Unione Europea che colpiscono alcuni dei segmenti trainanti del comparto, senza dimenticare l’invasione del granchio blu.
Per chi mangia magro a Pasqua a essere preferito – precisa la Coldiretti – è soprattutto il pesce azzurro, dalle alici alle sardine fino agli sgombri venduti a prezzi più contenuti secondo i criteri di sobrietà richiesti dalla ricorrenza, senza tuttavia rinunciare al gusto e alla salute per l’elevato contenuto di grassi insaturi e in particolare del tipo omega tre. La “legge” dell’astinenza non proibisce, infatti, di consumare pesce, uova e latticini, ma mette al bando cibi e bevande particolarmente ricercati o costosi.

I piatti più gettonati. Tra i piatti di pesce ogni parte d’Italia – continua la Coldiretti – esprime una tradizione locale legata a ricette tipiche semplici nel rispetto della giornata di riflessione come: la pasta con le sarde in Sicilia, le tradizionali zuppe di pesce che assumono nomi differenti a seconda delle regioni e che nel nord Adriatico si consumano assieme alla polenta, fino alle ricette tipiche regionali come le alici scottadito con o senza pan grattato, o le sarde in saor con cipolla (tipica ricetta veneta), le seppie con i piselli, fagioli e cozze (ricetta pugliese), vongole e ceci (ricetta marchigiana), la ministra di pesce con gallinelle e ghiozzi, le uova sode col tonno o gli spaghetti al ragù di mare.

Occhio all'etichetta
. Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio della Coldiretti è di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, Sardegna, anche attraverso un disegno o una mappa).
Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”. Per garantirsi la qualità il pesce fresco – ricorda la Coldiretti – deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre – continua la Coldiretti – per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.

Giuseppe Gambacorta
 

giovedì 15 febbraio 2024

L'Orchestra Ravvicinata del Terzo tipo al Liceo Kennedy il 27 febbraio


Un nuovo progetto che vede coinvolte due realtà importanti di Monteverde: la  Scuola popolare di Musica di Donna Olimpia  ed il Liceo Scientifico J.F. Kennedy. Un concerto della Orchestra Ravvicinata del Terzo tipo, che si terrà nella splendida cornice dello storico Liceo romano abbarbicato alle pendici del Gianicolo.

 L’Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo, composta da persone con disabilità, operatori socio-assistenziali, educatori, musicisti professionisti (scelti tra gli insegnanti della Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia), accoglie quest’anno anche un gruppo di studenti del Liceo Scientifico Statale Kennedy, inseriti in un programma di alternanza scuola-lavoro (PCTO).

Il concerto del Kennedy è la prima esibizione dell'edizione di quest'anno di questo progetto di integrazione, unico nel proprio genere; l'inserimento degli studenti offre loro un'esperienza che unisce espressione artistica e impegno sociale in un percorso di professionalizzazione, moltiplicando il valore dell'alternanza scuola-lavoro proprio grazie a questa originalità: fare della creazione di bellezza la propria occupazione, sostenendo sviluppo e integrazione. 

Il percorso dell'Orchestra, giunto all'undicesimo anno, è stato ideato e promosso dalla Scuola Popolare di Musica Donna Olimpia in collaborazione con la Cooperativa Agorà. Le prove si svolgono settimanalmente presso il Villino Corsini, sede del Teatro di Villa Pamphilj, condotte da Emanuele Bruno, Federica Galletti, Emanuela De Bellis, Luca Libonati  e Paolo Pecorelli. Il coordinamento tecnico è a cura di Irene Magagnini e Concetta Amato (Agorà). Il progetto è sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma Formula, in collaborazione con Fondazione CESVI. Il Programma Formula è disposizione delle realtà del terzo settore  sulla piattaforma forfunding.it


Giuseppe Gambacorta