martedì 26 aprile 2022

TERNA LANCIA IL TYRRHENIAN LAB E INVESTE SULLE COMPETENZE DEL FUTURO

 

 

L’azienda investirà complessivamente nel progetto 100 milioni di euro nei prossimi 5 anni

 

TERNA LANCIA IL TYRRHENIAN LAB E INVESTE SULLE COMPETENZE DEL FUTURO

 

Percorso formativo di eccellenza per abilitare figure dotate di competenze tecnologiche e strategiche che guideranno le future evoluzioni dei mercati dell’energia

 

Il Tyrrhenian Lab sarà a Cagliari, Salerno e Palermo, le città dove approderanno i cavi sottomarini del Tyrrhenian Link

Stefano Donnarumma A.D. Terna 
 

Roma, 26 aprile 2022 – Terna lancia il Tyrrhenian Lab e investe complessivamente 100 milioni di euro nei prossimi cinque anni sullo sviluppo di competenze specializzate per affrontare la transizione energetica, facilitandone il processo e velocizzandone l’avanzamento.

In linea con il suo ruolo da regista della transizione energetica, la società guidata da Stefano Donnarumma punta sul capitale umano con un investimento organico e di lungo termine in competenze ritenute strategiche poiché saranno abilitate a gestire le tecnologie legate al dispacciamento e alle future evoluzioni dei mercati dell’energia.

Il progetto Tyrrhenian Lab ha l’obiettivo di istituire, in collaborazione con le Università di Cagliari, Salerno e Palermo, un centro di formazione di eccellenza distribuito nelle sedi delle tre rispettive città dove approderanno i cavi del Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino di Terna che unirà la Campania, la Sicilia e la Sardegna, per un totale di 950 km di collegamento e 3,7 miliardi di euro di investimenti, favorendo l’integrazione dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili.

“Il Tyrrhenian Lab ci permetterà di perseguire tre obiettivi cruciali per accelerare il processo di transizione energetica che tutti i giorni affrontiamo: investire sui giovani, accrescere le nostre competenze specialistiche e valorizzare i territori”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna. Avere la possibilità di formare nuove risorse è per noi un’occasione unica e motivo di grande soddisfazione. Sono fortemente convinto che il Tyrrhenian Lab sarà un asset strategico non solo per Terna, ma anche per il Paese e, in particolare, per le comunità con le quali abbiamo intrapreso un grande lavoro di ascolto, dialogo e collaborazione. Con questo progetto Terna accompagnerà la formazione di risorse di eccellenza, chiamate, nel prossimo futuro, a contribuire al cruciale impegno che l’azienda tutti i giorni mette in campo per garantire un sistema elettrico sicuro, affidabile e all’avanguardia”.

In dettaglio, grazie al Tyrrhenian Lab, Terna prevede, tra l’autunno del 2022 e il 2025, la formazione di più di 150 figure di elevata professionalità alle quali sarà erogato un master universitario di 12 mesi incentrato sullo sviluppo di competenze tecnologiche e strategiche funzionali alla trasformazione digitale e alla transizione energetica del Paese.

Il percorso formativo di eccellenza sarà contraddistinto da una forte commistione tra studio in aula, dove le lezioni saranno tenute anche da manager e tecnici di Terna, ed esperienza sul campo, grazie all’opportunità di intraprendere un periodo di stage nella società che gestisce la rete di trasmissione nazionale.

Con l’avvio dei primi master, Terna metterà a disposizione tre sedi ad hoc a Cagliari, Salerno e Palermo, organizzate con modalità innovative e dotate di strumentazione altamente tecnologica. A pieno regime, nelle sedi del Tyrrhenian Lab lavoreranno almeno 200 persone con un indotto di 1.000 ulteriori professionisti coinvolti.

Gli studenti, una volta completati i 12 mesi di master, potranno poi essere assunti nelle sedi territoriali Terna delle tre città. Il progetto ha, quindi, un impatto positivo anche in termini di efficacia occupazionale e valorizzazione dei territori, confermando la rilevanza che, per Terna, ha il Sud Italia, terra dal grande potenziale sia per quanto riguarda lo sviluppo delle infrastrutture che, soprattutto, per la crescita delle competenze.

Terna, inoltre, collaborerà con tutti gli stakeholder dei territori interessati dalla creazione dei centri di eccellenza: mondo istituzionale e politico, tessuto industriale e player attivi nel sistema di innovazione locale, associazioni di categoria ed enti locali. Saranno, inoltre, sviluppate sinergie e partnership con centri di ricerca, start-up e incubatori locali. Il Tyrrhenian Lab, oltre a rappresentare un simbolo di eccellenza nazionale, diventerà quindi un punto di riferimento anche per gli stessi territori.

domenica 4 ottobre 2020

Vianello pareggia contro Ibeh, una spettacolare battaglia rovinata dalle scorrettezza del nigeriano

 Vianello pareggia contro Ibeh

Una spettacolare battaglia fra pesi massimi a Las Vegas rovinata da una testata di Ibeh


Peccato, Guido non ce l’ha fatta a portare a casa la vittoria e si è dovuto accontentare di un pareggio, il nigeriano Kingsley Ibeh si è rivelato un avversario molto ostico e buon incassatore. Una maledetta ferita all’arco sopraccigliare causata da una testata del nigeriano a metà del secondo round, una scorrettezza non rilevata dai giudici, con conseguente copiosa perdita di sangue ricucita con 12 punti di sutura, ha condizionato l’incontro del Gladiatore che ha dovuto cambiare l’impostazione della guardia per dare maggiore protezione all’occhio. Ma Vianello non è tipo da perdersi d’animo ed ha portato avanti l’incontro anche nella difficoltà sciorinando una boxe stilisticamente impeccabile contro quella disordinata ed al limite del regolamento del nigeriano che, dopo la testata ha portato anche colpi dietro la nuca,  ha incassato tanti ottimi colpi del nostro Gladiatore.  Una battaglia fra giganti: la forza bruta di Ibeh che stazza 116Kg per 193 cm contro la boxe più pulita di Vianello (108 kg su 198 cm di altezza), che ha entusiasmato i commentatori della Espn ed i pochi selezionati spettatori che hanno avuto accesso al The Bubble di Las Vegas, l’arena covid-free allestita dalla Top Rank del promoter Bob Arum all’ interno del MGM Grand di Las Vegas. Un pizzico di fortuna in più e forse un paio di round in più dei sei previsti avrebbero portato la vittoria al pugile capitolino che, dopo la ferita, era riuscito a portare l’incontro sui giusti binari mettendo alle corde Ibeh che è sembrato a corto di fiato nelle fasi finali del match. Uno sforzo che non è sfuggito ai giudici che hanno premiato entrambi i pugili con un pareggio che, a tratti, è sembrato essere un po’ stretto per Vianello. “Nello sport e soprattutto nel pugilato – ha commentato Vianello – ci sono questi momenti di difficoltà, sono proprio questi passaggi che aiutano a crescere e fanno parte del bagaglio di esperienza di un boxeur, se non fosse stato per la ferita avrei portato a termine l'incontro con una vittoria”

venerdì 25 settembre 2020

Boxe - Il Gladiatore contro il Leone Nero. Il 3 ottobre Guido Vianello a Las Vegas contro Kingsley Ibeh

 Boxe - Il Gladiatore contro il Leone Nero. Il 3 ottobre Guido Vianello a Las Vegas contro Kingsley Ibeh



Scende di nuovo nell’arena Il numero uno dei massimi  italiani Guido “The Gladiator” Vianello , torna sul ring di Las Vegas  a sfidare il nigeriano Kingsley Ibeh, un match che si sarebbe dovuto tenere il 21 luglio ma poi saltato all’ultimo momento perché “The Black Lion” era risultato positivo asintomatico al Covid-19.

“Sono tornato dall’Italia carico di energia positiva- racconta Guido Vianello che ha passato le vacanze nel Belpaese – vivo a Las Vegas da circa un anno e, a causa del covid sono rimasto bloccato qui per mesi, chi sta lontano dall’Italia come me per motivi professionali non può che apprezzare la bellezza del nostro paese ed il nostro stile di vita, siamo un popolo fortunato ed a volte ce ne dimentichiamo. Sono molto orgoglioso difendere i nostri colori in un contesto così importante come quello di Las Vegas” racconta il pugile romano che nel suo recente passato da olimpionico a Rio 2016 ha vestito la divisa dei Carabinieri.

Un Guido in piena forma, agile e veloce 100kg  di peso distribuiti su 1,98 di altezza, che dovrà affrontare un avversario di stazza notevole: ”Lui è molto imponente (125 kg x 193  cm) e vanta un ottimo record (5v-1p-0s) ma non è molto tecnico (ha un passato da lineman nel football americano) – svela Vianello – con questo tipo di pugili sfrutto le mie doti da schermidore, sarà un match divertente che si concluderà con un k.o.”.

Vianello nei suoi 2 anni di esperienza americana nella scuderia Top Rank , si è costruito un record di tutto rispetto, 7 vittorie tutto per KO: una striscia vincente che il boxeur capitolino vuole incrementare per puntare a traguardi sempre più ambiziosi. “Qui alla toprank grazie ad i miei allenatori (i fratelli Barry) ed al mio manager Sam Jones ho imparato tantissimo – prosegue Il Gladiatore – sia dal punto di vista tecnico che umano e sto affrontando un percorso di crescita con avversari via via più impegnativi”

L’incontro sarà ospitato al “the bubble” l’arena covid-free allestita all’MGM Grand di Las Vegas si svolgerà sulle 6 riprese e sarà il sottoclou del match Gabriel Flores Jr.-Ryan Kielczweski e  sarà trasmesso da ESPN e in streaming su Fite.tv

Giuseppe Gambacorta 3382298228

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lunedì 20 luglio 2020

Avversario positivo! Match annullato per Guido Vianello.

Avversario positivo! Match annullato per Guido Vianello.

Il nigeriano Kingsley Ibeh risultato positivo al covid 19

Roma/Las VegasSalta l’incontro di Guido Vianello programmato all’MGM Grand di Las Vegas il 21 luglio. Dopo il forfait di Kelly, forse intimorito dal record di 7-0 di The Gladiator tutti per ko, il Corona Virus ha fermato Kingsley Ibeh che è risultato positivo ai test effettuati prima del peso.  Avversità che non fanno perdere il sorriso al nostro Guido che racconta le sue emozioni in un lungo post su Instagram:” Questa mattina mi hanno comunicato che il mio Avversario è risultato positivo al Covid-19. Il mio incontro è stato annullato.
L’unico rimedio per combattere questo anno così difficile è rimanere con il pensiero positivo.
È inutile stressarsi per le cose che non dipendono da noi.
Sono in una forma fisica e tecnica fantastica, forse mai avuta prima d’ora e per questo rimango convinto e fiducioso del percorso intrapreso qui negli USA.
Rientrerò a breve in Italia, mia nipote sta crescendo in fretta! Zio Guido deve portarle un bel regalo. Ma ho già la testa alla preparazione per i prossimi incontri.”

Peccato per l’azzurro che si era ottimamente allenato e voleva rimpinguare il carniere con un’altra vittoria e prolungare la favolosa striscia vincente di 7 ko a 0 che fanno di lui il migliore prospetto mondiale fra i pesi massimi e di certo il migliore pugile italiano per ranking. Dopo un lungo periodo a Las Vegas bloccato dal lock down che gli ha anche portato una vittoria ai danni di Don Haynesworth, Vianello finalmente potrà tornare ad abbracciare i suoi cari pronto a ripartire per nuovi  traguardi dopo l’estate.

 

Giuseppe Gambacorta 3382298228






L’avversario di Vianello si ritira. Il Gladiatore contro Leone della Nigeria

L’avversario di Vianello si ritira. Il Gladiatore contro Leone della Nigeria

A 48h dal match si ritira Danny Kelly, il nuovo avversario sul ring di Las Vegas sarà Kingsley Ibeh


 

I pugni di Guido Vianello fanno cambiare idea a Danny Kelly l’avversario designato per il ragazzo romano che, 48 ore prima di salire sul ring dell’MGM Grand di Las Vegas, ha preferito dare forfait piuttosto che affrontare un Vianello in piena forma. Sarà Kingsley Ibeh, nigeriano 26enne trapiantato a Phoenix (Arizona) detto the Black Lion mancino di 1,93 per circa 130 kg di peso, ad incrociare i guantoni con Guido “The Gladiator” Vianello il 21 luglio a Las Vegas. Ibeh vanta 5 vittorie (4 ko) ed una sconfitta per Ko. Un curriculum di tutto rispetto che non intimorisce Vianello: “non vedo l’ora di salire sul ring, conosco Ibeh perché l’ho visto combattere qui a Las Vegas – racconta Vianello- è molto aggressivo ma è un pugile molto pesante e si scopre molto quindi è perfetto per i miei colpi rapidi, io mi sono preparato per affrontare Kelly che è un pugile molto agile, ho perso qualche kilo ed ho migliorato ancora di più la velocità nel portare i colpi. Sono molto rilassato ed allegro perché gli allenamenti sono andati benissimo”.

Le misure di sicurezza anti covid 19 per svolgere gli incontri al “The Bubble”, l’arena all’interno del prestigioso MGM Grand di Las Vegas, sono molto rigorose :”Ho fatto un tampone mercoledì, poi 2 giorni prima dell’incontro ci isoliamo nell’hotel e verrò sottoposto ad un nuovo test poi  lunedì farò il peso ufficiale ed un terzo test” Il gladiatore combatterà il 21 luglio nel sottoclou del match tra l’ex campione dei pesi piuma WBO Jorge Valdez (27-0) e Jayson Velez (29-6-1).

 

Prosegue il percorso di crescita di Vianello che, da quando ha lasciato l’Italia per passare professionista nel team Top Rank del mitico Bob Arum, ha bruciato le tappe con un sensazionale 7-0 con sette knock down consecutivi. ” Vianello infatti ha affrontato e battuto con un tremendo ko Don Haynesworth il 9 giugno scorso a Las Vegas, passando alla storia come primo italiano a tornare alle competizioni dopo il lock down. Sullo sfondo c’è il sogno di un titolo ma il ragazzo ha i piedi ben piantati per terra. “La Top Rank mi sta facendo crescere con trainer d’eccellenza e proponendomi avversari sempre più difficili”

Guido assorbe come una spugna tutti gli insegnamenti che gli vengono impartiti, ha fatto lo sparring con Tyson Fury che preparava il mondiale, poi vinto, con Deontay Wilder: “Da Fury c’è tantissimo da imparare, in questo momento ha dimostrato di essere il nr.1 - prosegue Guido- non vedo l’ora che s’incontri con Joshua per riunificare le corone”

Fra gli obiettivi di Guido c’è anche quello di poter finalmente riabbracciare la sua famiglia in Italia, per l’azzurro, dopo l’incontro ci sarà il meritato riposo: “Appena possibile salirò sul primo aereo per Roma. L’Italia mi manca è nel mio cuore e combatto sempre per la mia bandiera -  racconta l’ex carabiniere –“ Da gennaio sono qui a Las Vegas, poi con il lock down è stato impossibile rientrare ma ho sfruttato questa occasione per allenarmi nella palestra privata del mio allenatore Kevin Barry , questo mi ha consentito anche di continuare a combattere mentre in Europa era ancora tutto fermo. Non vedo l’ora di riabbracciare la mia famiglia ed in particolare la mia nipotina. Poi dopo l’estate ricomincerò la preparazione per i prossimi incontri”

Il gladiatore combatterà il 21 luglio nel sottoclou del match tra l’ex campione dei pesi piuma WBO Jorge Valdez (27-0) e Jayson Velez (29-6-1).

 

Giuseppe Gambacorta 3382298228


giovedì 9 luglio 2020

Vianello sul ring a Las Vegas il 21 luglio. A caccia della 8a vittoria consecutiva “Sarò ancora più forte e veloce”


 Vianello sul ring a Las Vegas  il 21 luglio

A caccia della 8a vittoria consecutiva “Sarò ancora più forte e veloce” 


Roma/Las Vegas. Guido “The Gladiator” Vianello non si ferma più: il 21 luglio un nuovo match per lui alla MGM Grand Arena, lo spazio covid -free allestito dalla ESPN nel grand hotel di Las Vegas per consentire di svolgere gli incontri in piena sicurezza. Ad incrociare i guantoni con il promettente boxeur romano, oggi nr 1 dei pesi massimi italiani, questa volta sarà Danny Kelly 29 enne del Maryland che vanta un record di tutto rispetto 10 v 3p 1  pari, un pugile veloce che non ha mai subito k.o. “Sarà una sfida ancora più impegnativa - racconta Guido – ma mi sono preparato con scrupolosità, ho lavorato ancora di più sulla velocità” Per essere ancora più fluido nei movimenti Guido ha perso anche un paio di chili “Grazie al mio trainer arriverò alla vigilia dell’incontro tirato a lucido – prosegue Vianello – non vedo l’ora di salire sul ring”.

Prosegue il percorso di crescita di Vianello che, da quando ha lasciato l’Italia per passare professionista nel team Top Rank del mitico Bob Arum, ha bruciato le tappe con un sensazionale 7-0 con sette knock down consecutivi. Sullo sfondo c’è il sogno di un titolo ma il ragazzo ha i piedi ben piantati per terra. “La Top Rank mi sta facendo crescere con trainer d’eccellenza e proponendomi avversari sempre più difficili”

Guido assorbe come una spugna tutti gli insegnamenti che gli vengono impartiti, ha fatto lo sparring con Tyson Fury che preparava il mondiale, poi vinto, con Deontay Wilder: “Da Fury c’è tantissimo da imparare, in questo momento ha dimostrato di essere il nr.1  - prosegue Guido- non vedo l’ora che s’incontri con Joshua per riunificare le corone”

Oltre alla velocità è stato importante anche il lavoro con la tecnica “Ho imparato a ruotare di più i colpi – svela Vianello – adesso colpisco di più con le nocche” Anche il jab da arma difensiva sì e trasformato in colpo d’attacco.

Il gladiatore che è stato il primo italiano a tornare allo sport dopo il lock down con la convincente vittoria del 9 giugno contro Haynesworth, combatterà il 21 luglio nel sottoclou del match tra l’ex campione dei pesi piuma WBO Jorge Valdez (27-0) e Jayson Velez (29-6-1).

Per l’azzurro, dopo l’incontro ci sarà il meritato riposo: “A causa del Covid sono qui a Las Vegas da gennaio – racconta Vianello – la scelta di restare ha pagato perché ho potuto proseguire l’attività agonistica nella palestra privata del mio coach Kevin Barry ed ho potuto combattere mentre in Europa gli sport di combattimento sono ancora fermi ma, non vedo l’ora di tornare in Italia a riabbracciare la mia famiglia per poi concentrarmi sui prossimi incontri dopo l’estate

 

Giuseppe Gambacorta 
 

venerdì 5 giugno 2020

NASCE CONSORZIO “ROMA MISSIONE SPORT” DEI GESTORI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI DEL LAZIO

NASCE CONSORZIO “ROMA MISSIONE SPORT” DEI GESTORI IMPIANTI SPORTIVI COMUNALI DEL LAZIO

 


Roma Missione Sport è questo il nome del neonato consorzio dei gestori degli impianti comunali, una realtà che nella Capitale ha un considerevole potenziale: sono infatti circa 160 gli impianti sportivi che il Campidoglio ha concesso in gestione e 500 circa quelli presenti in tutta la Regione Lazio.

Roma Missione Sport, che è presieduto da Mirco Fratta del circolo Olimpia 1, si prefigge come obiettivo quello di coinvolgere il maggior numero di circoli e associazioni sportive comunali della Regione Lazio per poter rappresentare al meglio le istanze del settore, affrontando assieme le problematiche comuni e condividere le soluzioni , garantire la qualità degli istruttori e dei dirigenti, essere di supporto mutualistico ad esempio nel fare economia di scala  negli acquisti del materiale e nelle partnership con gli sponsor. Ma soprattutto quello di ampliare ulteriormente l’offerta di sport ai cittadini a prezzi calmierati ed in ambienti certificati e sicuri sotto ogni punto di vista.

Un’idea maturata da tempo e che durante la lunga pausa dovuta alla pandemia si è concretizzata: “Noi sportivi non siamo gente che sa stare con le mani in mano – racconta il neo consigliere Fabrizio Vianello, del circolo Tennis Vianello – abbiamo fatto riunioni online ed abbiamo portato a termine un progetto che  vuole essere di aiuto a tutto lo sport romano e laziale”

Obiettivo di Roma Missione Sport è anche quello di diventare un partner del Comune di Roma e della Regione Lazio con cui confrontarsi per tutte le tematiche del mondo sportivo: organizzazione di eventi, impiantistica, offerta sportiva, presenza sul territorio.

Questo il board del Consorzio Roma Missione Sport (nella foto)


Presidente Mirco Fratta – Olimpia 1

V.pres. Aurelio Ambrosi  - Ferratella

Consiglieri: Andrea Baldini  (Spinaceto 70) , Ivan Sacchi (Rari Nantes Nomentano), Paolo Anedda (Palatorrino), Fabrizio Vianello (Tennis Team Vianello)

 

 

https://www.facebook.com/pg/RomaMissioneSport

https://www.portalesportroma.it/

 

 

Giuseppe Gambacorta 3382298228