venerdì 23 maggio 2014

Auditorium - Amici Miei: weekend a ingresso gratuito dedicato ai bambini nei giardini del Parco della Musica



 






AMICI MIEI
Cani, gatti… e altri di famiglia!


Un lungo week-end a passeggio sul Parco Pensile dell’Auditorium con i nostri migliori amici
per la prima festa etologica italiana, in compagnia di scienziati, artisti, veterinari, filosofi e scrittori

22-25 MAGGIO GIARDINI PENSILI DALLE
AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA
INGRESSO GRATUITO
Gio dalle ore 15 alle ore 20 - Ven, sab e dom dalle ore11.00 alle ore 20.00

Inaugurazione: giovedì 22 ore 15 presso Area Ristoro dei Giardini Pensili


Il lungo weekend di festa dedicato agli animali previsto per il 22, 23, 24 e 25 maggio, non può certo trascurare la partecipazione dei bambini.
Nello spazio giochi dell’Auditorium a loro dedicato, ci sarà un nuovo allestimento che coniuga sapientemente il tema della manifestazione, l'aspetto ludico e l’apprendimento di nuove conoscenze sul mondo della natura. Attraverso il gioco e le figure di animali disseminate su tutta l’area, i bambini potranno apprendere i concetti basilari della vita nel nostro pianeta e dei lori abitanti animali e potranno capire attraverso questa esperienza perché è giusto rispettare e amare il mondo che ci circonda.
Le unità cinofile dell’Esercito Italiano, della Scuola Italiana Cani Salvataggio, dei Vigili del Fuoco, delle Orme di Askan e i cani antiveleno del Gran Sasso saranno presenti tutto il giorno di sabato e anche domenica. I cani con i loro conduttori saranno presenti negli stand l’intero weekend, alle 13 e alle 17 di sabato e alle 13 e alle 18 di domenica e si esibiranno nel pratone per circa 1 ora. E’ prevista la partecipazione attiva dei bambini.

La prima, grande festa dell’etologia che si organizza e si svolge in Italia ha trovato la sua “cuccia” e molti e diversi “nidi” all’ombra dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Negli spazi all’aperto che delimitano il perimetro di passeggio tra le tre fantastiche testuggini disegnate da Renzo Piano sono attesi, nel lungo week-end tra giovedì 22 e domenica 25 Maggio, molti cani, tanti gatti, altri e simpatici animali domestici, insieme ai loro amici umani.
Domestici o selvatici, pericolosi o innocui, piccoli, grandi, colorati, sgraziati o elegantissimi, straordinariamente intelligenti o apparentemente ottusi, muti, ruggenti o canterini, gli animali non finiscono mai di affascinarci.
A loro è dedicato una festa, un incontro di allegria e sapiente leggerezza che ci aiuterà a capire in quanti modi la nostra esistenza è quotidianamente legata alle molteplici specie che ci hanno preceduto, che con noi coesistono e che quotidianamente ci accompagnano, spesso lasciandoci pensare - che siano essi cani o gatti, mammiferi, uccelli  o pesci, per qualcuno anche i rettili -  di essere i nostri migliori e più fedeli amici.
Un lungo week-end con tanti e diversi appuntamenti, ideati da Pino Donghi, organizzatore di lungo corso di eventi a carattere scientifico-culturale, prodotti dalla Fondazione Musica per Roma, con la collaborazione di uno dei nostri massimi etologi, il Professor Enrico Alleva, responsabile scientifico della manifestazione, con il Patrocinio dell’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Roma, e scanditi dalla presenza di una significativa rappresentanza della ricerca etologica italiana.
Per la prima volta, infatti, gli spazi a disposizione di chi vorrà partecipare, magari approfittando della consulenza di un “vet-corner”, o seguendo le esercitazione dei cani da salvataggio, saranno occupati da un fitto calendario di incontri di cultura scientifica a cominciare dall’inaugurazione, con Enrico Alleva, Accademico dei Lincei che, insieme a Daniela Santucci, racconterà dell’invasione delle nostre città, più o meno pacifica, da parte di specie che prima poco o nulla eravamo abituati a incontrare: cani, gatti ma anche pecore, maiali, gabbiani. Un’invasione, è vero, non cruenta ma, come sempre, per qualcuno inquietante, ciò che  permette di interrogarci sui rapporti, spesso distorti, tra l’uomo e i suoi più tradizionali compagni domestici e magari di chiederci se la “famiglia” degli italiani sia poi sempre così  accogliente .
Il cane sarà oggetto di più incontri, con il veterinario Pasqualino Santori che  ci guiderà nella migliore comprensione della  prima specie domesticata, e la più significativa, per analizzare i rapporti che gli esseri umani intrattengono con gli animali. Ma analizzando con attenzione anche le molte incongruenze, le strategie infruttuose e paradossi nei confronti dell'animale più amato. Anche Paola Valsecchi, dell’Università di Parma si chiederà e ci chiederà quanto ci capisce e ci ama “Fido”. Se Fido sia ‘lupo o bambino  travestito’ , una riflessione inedita sui nuovi approcci allo studio del comportamento del cane, svelando le sue  peculiari capacità cognitive e  sociali in relazione con l’uomo.
E perché “Fido”? E non Filippo o Gianni? Grandi e piccoli, selvaggi e domestici, palesi o nascosti, gli animali formano migliaia di cognomi, nomi personali, toponimi, aree di circolazione, marchi commerciali... A sua volta l’uomo impone nomi individuali anche agli animali, nella realtà e nella fiction. Ne parlerà Enzo Caffarelli, uno dei massimi esperti italiani di onomastica.
Ma anche i gatti e anzi, la “vita sociale del gatto” di cui si occuperà l’etologo Roberto Bonanni. Benché il gatto domestico, infatti, venga solitamente descritto come un animale solitario, in realtà esso possiede una flessibilità comportamentale ed una capacità di relazione sociale sorprendenti. E scopriremo soprattutto la vita dei gatti domestici di strada, mettendola a confronto con quella dei felini selvatici (gatti selvatici, leoni) osservando il tutto sotto una luce completamente nuova.
Claudio Carere dell’Università della Tuscia guiderà il pubblico tra le evoluzioni aeree degli storni, visibili da chilometri, che sembrano segnali di fumo, forse inconscio avvertimento per altri stormi che si avvicinano al dormitorio. Come fanno a coordinarsi all’unisono? Perché lo fanno? Con una serie di video, foto e analisi “frame by frame” di storni e falchi in azione nei cieli di Roma, saranno illustrate le ipotesi su meccanismi e funzioni di tali stupefacenti comportamenti coordinati collettivi.
Gli animali domestici non sono solo di straordinaria compagnia: possono essere fonte di cure e di migliore e più rapida guarigione per diverse patologie dei loro padroni. Francesca Cirulli dell’Istituto Superiore di Sanità illustrerà la potenzialità di utilizzo degli animali come strumento terapeutico (Interventi Assistiti con gli Animali, IAA). Sono sempre più numerose le evidenze scientifiche dell’efficacia di tali interventi sulla salute umana. La raccolta di dati scientifici e strumenti metodologici adeguati e validati sono i requisiti fondamentali per una diffusione di questi interventi che, anche se pochi lo sanno, vengono considerati quali strumenti innovativi all’interno del Servizio Sanitario Nazionale. Lo impareremo!
Dall’Università di Milano arriva Federica Pirrone per raccontare, sottoponendo il pubblico  a test in diretta, come nei millenni di stretta vicinanza con l’uomo, il cane e il gatto hanno modificato alcuni comportamenti specie-specifici, ad esempio le vocalizzazioni e le posture, al fine di ottimizzare la comunicazione interspecifica con lui. E come parallelamente, sono diventati molto bravi ad interpretare i segnali comunicativi dell’uomo e ad intuire le sue intenzioni, osservandone il comportamento. Si può dire lo stesso  dell’essere umano?
C’è forse una filosofia del rapporto tra uomo e animali che va infatti ripensata e sarà Felice Cimatti a proporre alcune importanti riflessioni a questo proposito. In effetti, diciamo di sapere tanto degli animali, ma allo stesso tempo ne sappiamo pochissimo. Anche se cerchiamo in tutti i modi di vederli come quasi umani, in realtà gli animali sono esseri misteriosi e al fondo incomprensibili. "Amo gli animali" sentiamo dire da molti, ma che vuol dire, davvero, amare gli animali? Quanta rabbia c'è, e invidia, verso dei viventi così radicalmente liberi rispetto alle norme sociali e agli obblighi che invece assillano noi umani? Se non teniamo conto dell'invidia e dell'odio che suscitano non potremo capire come sia possibile trattarli come li trattiamo, ad esempio negli allevamenti industriali. La filosofia dell'animalità si occupa allora non solo degli animali non umani, ma soprattutto dell'animalità tutta da inventare dell'animale umano, l'unico vivente che -  per definire sé stesso - ha bisogno di dirsi che non è un animale come gli altri.
E parlando di invidia, di rabbia, di passioni… un grande esperto del discorso passionale, il semiologo Paolo Fabbri che partendo dai modi di dire - la gatta morta, il coraggio da leone, la fierezza della tigre, la memoria dell’elefante… - guiderà il pubblico tra questi veri  e propri totem linguistici, entità simboliche che affondano nella notte (semantica) dei tempi e ci accompagnano discorsivamente costruendo e confermando la natura “naturale”,  che fantastichiamo animale, pre-umana delle umanissime passioni.
Imperdibili gli incontri de “La mia famiglia e altri animali” con una testimonianza di Raffaele La Capria che leggerà brani da suoi testi;  e un video di Dacia Maraini che racconta “Le Storie della Preistoria”, i 21 racconti di animali umanizzati di Alberto Moravia, in un video di Serafino Amato.
Ma non solo domestici. Carlo Rondinini ci parlerà di Ricci, Faine & co e delle storie di ordinaria convivenza tra uomo  e la fauna selvatica.
E ancora: si stressano gli animali? come e quanto? C’è una base evolutiva dello stress? Sarà Simone Macrì a chiarirlo. Dirci che oggi siamo più stressati di tanto tempo fa e che siamo sottoposti al "logorio della vita moderna" può farci comprare un amaro, ma di sicuro non rende  giustizia ai nostri antenati: anche loro erano stressati, tanto, forse più di noi. Visto che i nostri avi non sono più tra noi, chiediamo ai nostri compagni di evoluzione se anche loro si stressano. Scimmie, mucche, visoni, cani, ratti e tanti altri ci diranno la stessa cosa: non si stressano solo gli umani!
E non solo scienza. Fantastica la carrellata di Ernesto Assante sul tema: La Voce del Padrone una serata con la storia della canzone  a partire dagli spartiti e dai testi che raccontano, parole & musica, dei nostri amici animali.

Molto ricca anche la presenza e la qualità dell’area “medico veterinaria” con professionisti, a partire dal Presidente dell’ordine dei Medici Veterinari di Roma, Donatella Loni che interverranno su temi di grande interesse e curiosità, come la gestione dei gattini nei primi mesi di vita, il cavallo come animale di famiglia, viaggiare con cani&gatti, passaporti e consigli pratici, le patologie ortopediche, la convivenza con gli animali non convenzionali,  e molti altri appuntamenti per la salute ed il benessere dei piccoli e grandi animali anche con la collaborazione dei veterinari dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana.
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Un “ensemble” per chiudere, una sorta di etologica jam-session con la partecipazione di molti dei protagonisti di questa manifestazione, ai quali sia aggiunge Umberto Agrimi che saranno disponibili a rispondere a ulteriori domande del pubblico, soddisfacendo curiosità, chiarendo eventuali problemi e aspetti che non fossero stati sufficientemente trattati.

Un festival culturale e scientifico ma insieme una grande festa, un’occasione per incontrarsi, per apprendere, per conoscere, per discutere lasciando da parte, per una volta, le mille ragioni di divisione, i mille motivi di contrasto, ciò che ogni tanto ci fa “guardare in cagnesco” il nostro collega d’ufficio o comportarci, in casa… come cani e gatti!


Cani e gatti e altri di Famiglia … senza dimenticare i bambini.

L’intero spazio esistente dell'area del parco giochi è immaginato come il nostro pianeta in scala ridotta, abitato e dominato solo dagli animali, nel quale le due parti boschive presenti potrebbero essere dedicate una alla fascia tropicale (con scimmie, uccelli, ecc.) e l’altra alla macchia mediterranea (con animali a noi più vicini, come cani, gatti, cavalli, ecc.); la parte ricoperta di brecciolino rappresenterà la parte arida (e sarà abitato da animali come il serpente, lo scorpione, ecc.); la zona a prato potrebbe essere adibita alla savana (con leoni, giraffe, gazzelle, ecc.). Per ogni zona ci sarà un cartello che informerà sulle caratteristiche peculiari della stessa (tipo: Lo sapevate che?), evidenziando la relazione tra mondo animale e mondo vegetale.
Gli animali saranno confezionati con sagome in legno, verniciate e costruite in modo da poter essere osservate, toccate e utilizzate dai bambini. Alcune potrebbero essere ricoperte di materiali morbidi, in modo da poter essere perfino accarezzati, al fine di evocare e stimolare al massimo la loro fantasia creativa.
Lo spazio così allestito e le quattro giornate saranno animate dalla presenza di una compagnia di giocolieri professionisti che, adeguatamente truccati e vestiti con costumi di pregio ispirati agli animali, interverranno anche con truccabimbi, trampolieri e una macchina per lo zucchero filato. Gli animatori saranno presenti in ogni area tematica e intratterranno i bambini con giochi collettivi, illustrazioni e storie, magie di ogni genere, tutti ispirati agli animali. Ci saranno trampolieri-giraffa che mangeranno all'albero più alto, il ragno filerà lo ... zucchero, il mago sarà il canguro che dal marsupio tirerà fuori le sue sorprese e non mancheranno i giocolieri-scimmia più dispettosi che mai.




Programma AMICI MIEI 2014


Giovedì 22 maggio

h 15,00 INAUGURAZIONE presso Area Ristoro

h15,15 - PALCO SCIENTIFICO - CULTURALE  Enrico Alleva con Daniela Santucci (Istituto Superiore di Sanità)
Cani, gatti, pecore, maiali, pappagalli, gabbiani... gli italiani tra nuovi alieni e vecchi amici 
Mentre qualcuno scruta l’orizzonte temendo (sperando) nell’arrivo dei marziani, imprevisti alieni compaiono intanto nei cieli, e non solo, delle nostre città: gabbiani, pappagalli, pecore, maiali… Un’invasione pacifica ma, come sempre, per qualcuno inquietante, ciò che ci permette di interrogarci sui rapporti, spesso distorti, tra l’uomo e i suoi più tradizionali compagni domestici. Una riflessione sui cani, gatti… nuovi amici e la famiglia non sempre accogliente degli italiani.

h 17,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Enzo Caffarelli (Rivista Italiana di Onomastica)
Tra Lupo e Leone, Rex e Peppa Pig. Gli animali nell’onomastica
Quando Leone e Orsola Cavalli con i figli Lupo e Delfina, in via della Foca all’Aquila, ascoltano La Zanzara con la pubblicità di Migliorgatto... Grandi e piccoli, selvaggi e domestici, palesi o nascosti, gli animali formano migliaia di cognomi, nomi personali, toponimi, aree di circolazione, marchi commerciali... A sua volta l’uomo impone nomi individuali anche agli animali, nella realtà e nella fiction.

h 18,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA Donatella Loni  (Presidente dell’Ordine dei Medici Veterinari di Roma)
Anche il cavallo è uno di famiglia.
Il cavallo da sempre e' un nostro fedele compagno di vita, la storia  dell'uomo e lo studio della domesticazione animale, sono pieni di citazioni e conferme, il cavallo utile non solo come mero mezzo di trasporto o straordinario animale atleta, ma per i legame che questo animale è capace di creare con il suo cavaliere o con chi ha cura di lui.
La sua natura di erbivoro e preda lo rendono un animale sospettoso ma bisognoso di compagnia, caratteristiche essenziali per il suo equilibrio psicologico e la sopravvivenza della specie, rendendolo però' così incredibilmente capace di fornire emozioni e di percepire immediatamente le nostre......molto più di quanto noi supponiamo.
Impariamo a comunicare con lui e a conoscerlo meglio.

h 19,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Ernesto Assante
La Voce del padrone, serata con la storia della canzone attraverso i testi che parlano degli animali



Venerdì 23 maggio

h 11,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Paolo Fabbri (Università Luiss di Roma)
Totem linguistici e passioni bestiali
La gatta morta, il coraggio da leone, la fierezza della tigre, la memoria dell’elefante…Modi di dire che sono diventati veri  e propri totem, entità simboliche che affondano nella notte semantica dei tempi ci accompagnano discorsivamente costruendo e confermando la natura “naturale”,  che fantastichiamo animale, pre-umana delle umanissime passioni. Pensiamo per animali e con loro.

h. 12,30 PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Roberto Bonanni (Sapienza – Università di Roma)
Vita sociale del gatto di strada
Benché il gatto domestico venga solitamente descritto come un animale solitario, in realtà esso possiede una flessibilità comportamentale ed una capacità di relazione sociale sorprendenti. Scopriremo soprattutto la vita dei gatti domestici di strada, mettendola a confronto con quella dei felini selvatici (gatti selvatici, leoni) e, attraverso filmati e immagini delle loro interazioni sociali, impareremo a vedere questi animali sotto una luce del tutto nuova.


h 16,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Anna Faini  
Viaggiare con cane e gatto: passaporto ed altri consigli pratici.

h 16,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALERaffaele La Capria
La mia famiglia e altri animali. Incontro con uno dei nostri grandi scrittori, tra le pagine della sua letteratura

h 18,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Paolo Selleri
Animali non convenzionali: la convivenza con coniglio, furetto e rettili.

h.19.00 – PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Claudio Carere (Università della Tuscia)
Piogge di guano e nuvole di storni: perturbazioni di volatili nei cieli urbani
Evoluzioni aeree visibili da chilometri che sembrano segnali di fumo, forse inconscio avvertimento per altri stormi che si avvicinano al dormitorio. Come fanno a coordinarsi all’unisono? Perché lo fanno? Con una serie di video, foto e analisi “frame by frame” di storni e falchi in azione nei cieli di Roma, saranno illustrate le ipotesi su meccanismi e funzioni di tali stupefacenti comportamenti coordinati collettivi.
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Sabato 24 maggio

h 11,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Paola Valsecchi (Università di Parma)
Pensare da cani: processi affettivi e cognitivi in Canis familiaris
Quanto ci capisce Fido? Quanto ci ama Fido? Fido è un ‘lupo travestito’ o è un ‘bambino travestito’? nuovi approcci allo studio del comportamento del cane svelano le peculiari capacità cognitive sociali del cane  e della relazione con l’uomo.

h 12,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE - Pasqualino Santori (Veterinario e Bioeticista)
Umani e cani: una storia millenaria, tra convivenza e randagismo
Il cane è la prima specie domesticata e la più significativa per analizzare i rapporti che gli esseri umani intrattengono con gli animali.
Tante attenzioni e cure, ma anche incongruenze, strategie infruttuose e paradossi nei confronti dell'animale più amato, debbono far pensare alla necessità di una riflessione e forse un nuovo approccio.

h 14,30 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Francesca Bellini, Alessia Liverini, Antonio Sessa
La convivenza uomo/animale nell’ambiente urbano moderno.
Aspettative ed esigenze dell'uomo di città da una parte e dell'animale domestico dall'altra, costretto a vivere in casa o comunque in un habitat cittadino che spesso non gli è propriamente congeniale. Comprensione delle esigenze e delle aspettative da entrambi i punti di vista per una migliore convivenza nel rispetto del benessere animale.

h 15,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE - Felice Cimatti (Università della Calabria)
Filosofia dell'animalità
Diciamo di sapere tanto degli animali, ma allo stesso tempo ne sappiamo pochissimo. Anche se cerchiamo in tutti i modi di vederli come quasi umani, in realtà gli animali sono esseri misteriosi e al fondo incomprensibili. "Amo gli animali" sentiamo dire da molti, ma che vuol dire, davvero, amare gli animali? Quanta rabbia c'è, e invidia, verso dei viventi così radicalmente liberi rispetto alle norme sociali e agli obblighi che invece assillano noi umani? Se non teniamo conto dell'invidia e dell'odio che suscitano non potremo capire come sia possibile trattarli come li trattiamo, ad esempio negli allevamenti industriali. La filosofia dell'animalità si occupa allora non solo degli animali non umani, ma soprattutto dell'animalità tutta da inventare dell'animale umano, l'unico vivente che -  per definire sé stesso - ha bisogno di dirsi che non è un animale come gli altri.

h 16,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Michele D’Amato  (Medico Veterinario, Specialista in clinica degli animali d’affezione , Vicepresidente SIOVET - società italiana di ortopedia veterinaria)
Patologie ortopediche e prevenzione nel primo anno di vita

h 17,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE
La mia famiglia e altri animali.  Dacia Maraini parla di "Storie della Preistoria" di Alberto Moravia. Un video di Serafino Amato

h 19,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Carlo Rondinini (Sapienza – Università di Roma)
Ricci, Faine & co. Storie di ordinaria convivenza tra uomo e fauna selvatica
Non solo domestici. La convivenza dell’uomo con gli animali riguarda anche specie che non sia aggirano tra salotti, balconi e giardini condominiali. Una riflessione per comprendere l’evoluzione dei modelli di  coabitazione.


Domenica 25 maggio

h 11,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Federica Pirrone (Università degli sudi di Milano)
ComuniCANdo…quando le parole non servono
Nei millenni di stretta vicinanza con l’uomo, il cane e il gatto hanno modificato alcuni comportamenti specie-specifici, ad esempio le vocalizzazioni e le posture, al fine di ottimizzare la comunicazione interspecifica con lui. Parallelamente, sono diventati molto bravi ad interpretare i segnali comunicativi dell’uomo e ad intuire le sue intenzioni, osservandone il comportamento. Lo stesso si può dire dell’essere umano? Viaggiamo insieme nella dimensione sociale e comunicativa del cane e del gatto domestico e mettiamoci alla prova con un test per scoprire se e quanto siamo capaci di capirli, e di farci capire da loro.

h 12,00 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Francesca Cirulli (Istituto Superiore di Sanità)
Cani, gatti... e altri medici in famiglia!
La capacità degli animali da compagnia di fornire una continua fonte di attenzione e contatto e dioffrire affetto incondizionato è anche il fattore chiave alla base della potenzialità di utilizzo degli animali come strumento terapeutico (Interventi Assistiti con gli Animali, IAA). L’utilizzo della relazione uomo-animale allo scopo di migliorare il benessere umano riceve grande attenzione da parte dell’opinione pubblica e i ricercatori sono sempre più consapevoli della potenzialità e dell’interesse pratico di questo campo d’indagine: sono sempre più numerose le evidenze scientifiche dell’efficacia di tali interventi sulla salute umana. La raccolta di dati scientifici e strumenti metodologici adeguati e validati sono i requisiti fondamentali per una diffusione di questi interventi quali strumenti innovativi all’interno del Servizio Sanitario Nazionale.

h 14,30 - PALCO SCIENTIFICO – CULTURALE Simone Macrì (Istituto Superiore di sanità)
Anche i topi nel loro piccolo si stressano
Dirci che oggi siamo più stressati di tanto tempo fa e che siamo sottoposti al "logorio della vita moderna" può farci comprare un amaro, ma di sicuro non rende giustizia ai nostri antenati: anche loro erano stressati, tanto, forse più di noi. Visto che i nostri avi non sono più tra noi, chiediamo ai nostri compagni di evoluzione se anche loro si stressano. Scimmie, mucche, visoni, cani, ratti e tanti altri ci diranno la stessa cosa: non si stressano solo gli umani! Ma stiamo attenti ai salmoni e ai topolini australiani, potrebbero offendersi...   

h 13,30 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Anna Faini  
Viaggiare con cane e gatto: passaporto ed altri consigli pratici.

h 15,00 – AREA MEDICO – VETERINARIA Manuela Farabolini
Neonatologia: consigli pratici per la gestione dei gattini nei primi mesi di vita.

h 16,30 – AREA MEDICO – VETERINARIA - Giuseppe Larosa  
Zoonosi e non solo: attenzione ai parassiti interni ed esterni del cane e del gatto.

h. 17,00 – Amici… nostri! Enrico Alleva, Umberto Agrimi, Simone Macrì, e altri protagonisti della Festa, incontrano il pubblico per le ultime domande, curiosità, racconti…




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